Manca una settimana al ritorno a casa dopo questo breve tour europeo, poi finalmente riabbraccerò Anna.
Le mando una foto che mi è stata scattata durante l'ultimo concerto dei Crunchy Melodies, lei risponde scrivendo:Wow, chi è questo batterista così sexy? Mi piacerebbe tanto conoscerlo!
In allegato mi invia uno scatto di lei e Dos, che continua a crescere a vista d'occhio. So che al momento Anna è al lavoro in libreria, ma ho voglia di sentire la sua voce, così la chiamo.
«Ciao amore!» risponde, allegra.
Me la immagino, sorridente dietro il bancone della Tana delle Storie, in mezzo ai libri che tanto adora. Non so cosa darei per essere lì con lei, nello stesso posto dove ci siamo scambiati il nostro primo vero bacio.
«Spero tu non sia occupata, mi andava di parlare un po' con te.»
«Al momento no. Di sicuro sarai tu il più occupato tra i due. L'ultimo concerto è andato bene? La foto era davvero stupenda.»
«Sì, è stato fantastico come sempre. Adoro suonare e stare sul palco ma non vedo l'ora di tornare a casa da te.»
«Sai che io e Dos ti aspettiamo.»
«Sta crescendo il cucciolotto, eh? Spero di stargli più simpatico al mio ritorno, perché non mi va di essere attaccato da un Bovaro del Bernese che diventa ogni giorno più enorme.»
Lei scoppia a ridere. «Vedrai, farà le feste al suo paparino.»
Sento il cuore allargarsi al sentirla parlare in questo modo. Chissà se un giorno avremo anche noi una famiglia come Tom e Claire.
«Claire mi ha detto della gravidanza. Mi ha chiesto se mi va di accompagnarla alla prossima ecografia, le diranno il sesso del bambino.»
L'emozione nella sua voce mi rende felice. È diventata molto amica della moglie del chitarrista.
«Tom ti invidierà moltissimo, è dispiaciuto di non poter essere vicino alla sua amata in un momento come questo.»
«Già. Comunque è il vostro lavoro, noi donne dobbiamo capirvi.»
«Tu come stai?» le chiedo.
«Bene, mai stata meglio.»
Colgo una certa esitazione nella sua voce. Ho intuito che c'è qualcosa che non vuole dirmi, ma non ho insistito fino ad ora perché pensavo che c'entrasse la sua amica Giulia. So cosa ne pensa Anna al riguardo, che devo stare fuori da quella faccenda. Eppure sono preoccupato per lei, quindi correrò il rischio di farla arrabbiare.
«Come sta Giulia? Si vede ancora con Giorgio?»
«Ah, già, non te ne avevo più parlato. Si sono lasciati già da un po'.»
La cosa mi lascia di stucco. «È finita bene, spero. Si saranno resi conto dell'errore che stavano facendo.»
«Non bene, direi. L'ha lasciato lei.»
«Finalmente ha aperto gli occhi! Quel tipo la stava solo raggirando.»
«Già. Ecco...» Tace un istante, come se stesse meditando se andare avanti o meno. Attendo, non voglio forzarla, ha già preso meglio del solito i miei commenti sulla faccenda.
«Sai, il motivo per cui lei lo ha lasciato è che aspetta un bambino e lui voleva che abortisse. È per questo che ultimamente ero molto pensierosa.»
Ora mi è tutto più chiaro. Anna ha davvero un grande cuore e si addossa spesso i problemi degli altri, facendoli diventare suoi. Il fatto è che questo a volte può nuocerle più di quanto creda.
«Tesoro, sei davvero un angelo. Quindi Giulia terrà il bambino da sola?»
«Già. Ci pensi, due amiche che partoriranno quest'anno, due nuovi bimbi da coccolare.»
In quel momento mi sento toccare una spalla. «Jack, c'è una cosa che dovresti vedere» sussurra Tom, con una faccia seria.
«C'è qualcosa che non va?» domanda Anna dall'altro capo, non udendo nessuna risposta da parte mia.
«È Tom che ha bisogno di parlarmi. Ci sentiamo più tardi. Ti amo.»
«A presto, ti amo anche io.»
«Cosa c'è di così urgente?» chiedo, dopo aver chiuso la chiamata.
«Volevo che lo sapessi da un amico, prima di venirne a conoscenza sui media.»
Mi sento sprofondare. Ora cosa si sono inventati i giornali sul mio conto? O peggio, magari hanno preso di mira di nuovo la mia ragazza.
Tom mi passa il suo smartphone, senza aggiungere altro.
Lo prendo con aria svogliata, sicuramente sarà qualche altra bugia gonfiata per bene.
Quello che mi trovo davanti mi lascia sbalordito. Anna, con un braccio ingessato e un cerotto sulla tempia, che esce da un ospedale.
«Sai cosa significa?» mormora il chitarrista.
«No» ribatto, troppo sconvolto per formulare una frase di senso compiuto.
«Sembra che abbia avuto un brutto incidente o che...»
«Zitto, non aggiungere altro» lo interrompo.
Leggo la didascalia sotto alla foto.Cosa sarà successo alla dolce metà del batterista dei Crunchy Melodies? Sembra proprio che i due non possano vivere in pace. Non bastava l'inizio burrascoso della loro relazione, ora pare che la biondina abbia avuto un brutto incidente. O forse è stata aggredita? Quel cerotto sul volto fa pensare più alla seconda opzione. Chi è che può volere così male all'affascinante Anna? Forse una ex di Jack, della cui vita amorosa sappiamo ben poco...
Restituisco lo smartphone a Tom e mi passo una mano sul viso. Non so cosa pensare. La foto sembra proprio vera, anche perché non so cosa ci guadagnerebbero a fingere che Anna si sia rotta un braccio.
Mi chiedo perché lei non me l'abbia detto, prendo il mio telefono e ripercorro le ultime foto che mi ha inviato, compresa quella con Dos. In effetti le prime sono di tre quarti e la parte di volto dove c'era il cerotto non si vede. Il braccio ingessato non era mai inquadrato negli scatti del mese scorso, solo di recente è visibile.Anna, perché mi hai nascosto una cosa del genere?
Me lo sto davvero chiedendo? È ovvio, sarà stata aggredita da qualcuno, non si tratta di un incidente. Non voleva farmi preoccupare.
«Claire passa molto tempo con lei, non avrà potuto nasconderglielo. Quello che non capisco è perché è stata al suo gioco, senza dirci niente.» Mi sento preso in giro, mentre rivelo questo a Tom.
«Sono amiche, è normale che si coprano a vicenda.»
Annuisco, anche se non mi sarei aspettato che Claire le reggesse il gioco.
Ci sono rimasto molto male per la bugia di Anna. Ogni volta che le chiedevo notizie sulla sua salute diceva di stare alla perfezione, pensavo fosse un po' distante per la situazione di Giulia e invece mi sbagliavo.
Tom mi passa di nuovo il suo telefono. «Sto chiamando Claire, parlale e chiedile chiarimenti.»
Lei risponde dopo qualche squillo.
«Tom, tesoro?»
«No, sono Jack.»
«Ciao, come stai?»
«Andrò dritto al punto. Ho visto una foto di Anna su internet. Perché mi avete nascosto il suo braccio rotto? È stata aggredita, non è così?» Mi accorgo di stare urlando e cerco di darmi un contegno.
«Da subito le ho raccomandato di parlartene, ma lei ha detto che non voleva farti preoccupare per niente.»
«Cosa passa per la testa a quell'incosciente! Si può sapere che le è successo?»
«Jack, calmati. Io ne so quanto te. A me ha detto che è caduta, anche se la cosa mi è sembrata sospetta. Ho provato a scucirle la verità ma lei non è una che cede facilmente. Ha la testa dura, la tua ragazza.»
Sbuffo, preoccupato. «Ora come sta? Ho visto che non porta più il gesso, ma se qualcuno davvero l'ha aggredita, potrebbe colpire di nuovo. Torno a casa, non voglio che le accada nient'altro.»
«Frena, frena. Anna sta bene ora, è in ottima salute e ci vediamo molto spesso. La trovo serena e non credo che ci sia qualcuno che la minacci. Ci penserò io a tenerla d'occhio per te, non preoccuparti.»
«Non lo so. Ho bisogno di vederla, non capisco perché mi abbia nascosto tutto. Scommetto che l'hanno aggredita per colpa mia.»
«Cercherò di scoprire qualcosa, ok? Tu stai tranquillo e lascia fare a me. Tanto tra poco tornerai a casa e la vedrai anche tu stesso.»
Sento il pianto di un bambino.
«Ora ti devo salutare, Zoe si è svegliata dal suo pisolino. Presto saranno in tre e ci sarà da impazzire.»
«Lo so che in realtà non stai nella pelle. Grazie, Claire, conto su di te per tenere d'occhio la mia Anna.»
«Non pensavo che da innamorato saresti stato così mieloso, pel di carota!» mi prende in giro prima di riattaccare. Cerca di alleggerire la tensione, lo so. Io però sono così incazzato con chi ha potuto fare del male ad Anna. Perché deve essere per forza andata così, altrimenti lei non me l'avrebbe nascosto. O sì?Durante il concerto, quella sera, sfogo tutta la mia frustrazione sulla batteria. Sono preoccupato e arrabbiato allo stesso tempo. Pensavo che Anna avesse chiaro che non mi piacciono le menzogne, e il fatto che non voglia mettermi al corrente di ciò che le succede per non aggiungere preoccupazioni al sottoscritto, mi fa stare male. Chi dovrebbe preoccuparsi per lei altrimenti, se non io, l'uomo che la ama con tutto il cuore?
Avrei voglia di mollare la band e correre a raggiungerla, ma il mio senso del dovere me lo impedisce. Cerco di stare tranquillo e convincermi che con Anna ci sono i suoi familiari, Claire e altri amici. La terranno loro al sicuro fino al mio ritorno.***
Ciao a tutti! Ecco il nuovo capitolo, spero vi sia piaciuto. Purtroppo in questi giorni sarò senza internet fuori casa, quindi riuscirò a seguire meno Wattpad.
In più lunedì parto per due settimane, però spero di riuscire a preparare qualche bozza dei capitoli da condividere non appena troverò un wifi disponibile. Intanto sto già pensando alla revisione della storia di Alex, anche se quella di Jack e Anna è ancora in corso, non vedo l'ora di condividerla con voi! Grazie ancora per tutto il tempo che state dedicando ai Crunchy Melodies e alle loro avventure!
Alla prossima,
Maria C Scribacchina
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Foto, bugie e melodie
RomanceCrunchy Melodies #2 (autoconclusivo) [COMPLETA] Questo è il secondo volume della serie sui Crunchy Melodies, non è obbligatorio leggere la prima storia, ma è consigliabile. Nel caso, cercate sul mio profilo "Un bacio tra le note" Jack ha quasi venti...