Epilogo

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Jack e io siamo sposati ormai da più di un anno e mezzo e in questo periodo sono successe molte cose belle e memorabili.
Quando siamo tornati dalla nostra luna di miele in Irlanda, i primi di agosto, abbiamo festeggiato subito la nascita di Mattia, il figlio di Giulia. È stato strano vedere la mia amica, che non ha mai amato fare piani nella sua vita sentimentale, concentrata soprattutto sul lavoro, diventare madre e trovarsi i giorni pieni delle incombenze legate a una piccola creatura che dipende in tutto e per tutto da lei. Mi ha rivelato che qualche giorno le è capitato di pensare che non sarebbe stata una buona madre, ma per il momento se la sta cavando alla grande. I suoi genitori stravedono per il nipotino e non vogliono che Giulia vada a vivere da sola perché sono entusiasti di prendersi cura di Mattia.
A settembre invece è nata Mia, la terza bambina di Claire e Tom. Anche se quest'ultimo e Leo hanno continuato a sostenere fino all'ultimo che avrebbero desiderato che nascesse un maschietto, si sono contesi sin dall'inizio le attenzioni della neonata, di cui ci siamo tutti innamorati a prima vista.

«Anna, sei pronta?» mi domanda Jack, dal piano di sotto. Sento Dos abbaiare debolmente. «Ci stai mettendo un secolo. Saremo gli ultimi ad arrivare e non abbiamo neanche la scusa di avere un bambino piccolo.» Siamo stati invitati a casa di Ettore, dove si è trasferita anche Penelope, i due hanno un annuncio da fare e io spero segretamente che abbiano deciso finalmente di sposarsi. Il loro è stato un amore che mancava di tempismo. Da giovani hanno dovuto rinunciare alla loro storia a causa di impegni e responsabilità differenti, poi da adulti si sono rincontrati ma lei era già sposata e finalmente, quando Jack ha chiesto a Ettore se le Note Distorte avrebbero potuto suonare alle nostre nozze, i due hanno avuto la possibilità di rimettere insieme i pezzi una volta per tutte.

Jack mi chiama di nuovo.
Trattengo un verso esasperato, poi rispondo: «Arrivo, sto scegliendo le scarpe.»
«Metti le prime che capitano. Beccheremo il traffico, così. Com'è possibile che ti riduci sempre all'ultimo?»
«Forse se qualcuno non avesse voluto attardarsi per troppo tempo a letto, adesso sarei già pronta da un pezzo» ribatto, infilando quel che mi serve nella borsetta e preparandomi a scendere.
«Intanto ho fatto anche in tempo a portare Dos a fare una passeggiata» si difende lui, con tono deciso.
«Vuoi un premio, per caso?» gli chiedo, mentre lo raggiungo al piano inferiore, scoccandogli un'occhiata ironica.
«Sì. Dopo dovrai permettermi di sfilarti quell'abito e ammirare quello che c'è sotto.»
«Non l'hai già visto questa mattina?» Mi chino ad accarezzare Dos sulla testa.
«Voglio vedere com'è con la luce della sera» ribatte Jack e io scoppio a ridere.
«Dovrai guardare bene, perché probabilmente tra qualche mese noterai delle differenze.»
Lascio che le mie parole assumano un senso per lui e osservo con attenzione la sua espressione cambiare, dalla confusione alla gioia pura.
Tiro fuori il test di gravidanza che ho riposto in un sacchettino nella mia borsa e glielo mostro. Avevo un ritardo, Jack lo sapeva, ma non gli avevo ancora detto di aver comprato un test.
«Aspettiamo un bambino» affermo, con voce rotta dall'emozione. Ancora non riesco a credere che dentro di me stia crescendo nostro figlio, il frutto del nostro amore, che diventerà il centro dell'universo d'ora in poi.
Jack non dice niente e mi stringe forte tra le sue braccia. Se non ci fossimo dati una seconda possibilità, se ci fossimo lasciati spaventare dalle circostanze, in questo momento non saremmo qui, abbracciati in casa nostra. Saremmo stati solo due persone, a condurre vite su binari separati. Invece siamo qui, tutti e tre insieme. Già immagino che aspetto potrà avere il nostro piccolo o la nostra piccola, metà Jack, metà me.
Dopo un po' Dos si unisce al nostro abbraccio, alzandosi sulle due zampe posteriori.
Già, siamo in quattro e formiamo una famiglia.

***

Ciao a tutti! Ecco l'epilogo della storia di Jack e Anna. Ho scelto qualcosa di semplice, ma spero sia stato d'impatto. Vi ringrazio di cuore per il tempo che avete dedicato a questo secondo volume sulle avventure dei Crunchy Melodies e spero di non avervi deluso. Non fatevi problemi a esprimere la vostra opinione, qualunque essa sia. I vostri consigli mi stanno aiutando molto a migliorare i miei scritti.

Alla prossima,

Maria C Scribacchina

AGGIORNAMENTO

In origine qui su Wattpad era presente anche la terza storia sui Crunchy Melodies, quella con protagonista Alex, ma una casa editrice, la Ghostly Whisper, ha deciso di pubblicarla. Quindi ora la trovate su Amazon in ebook, cartaceo o con Kindle Unlimited. Ecco il link:

https://www.amazon.it/dp/1915077370/ref=cm_sw_r_apan_glt_i_MH1FJ0F8WGEWNYZVBTXK

***A distanza di anni dall'ultima pubblicazione qui su Wattpad ci tenevo a informarvi che in questo periodo, da novembre 2020 per la precisione, sto scrivendo una nuova storia con una mia carissima amica. In realtà è una serie, ma per ora abbiamo pubblicato il primo libro qui su Wattpad, quindi se volete passare a dare un'occhiata, ne saremmo entrambe molto felici! Vi lascio il link, si tratta di una storia d'amore un po' piccante con ambientazione storica, per la precisione, per quanto riguarda il primo episodio, i personaggi si trovano nella Londra di fine '700.

https://www.wattpad.com/story/274273659-of-seamen-and-maidens-cortigiane-e-passioni

Foto, bugie e melodieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora