Foto, bugie e melodie

52. Jack

«Credi che Anna sospetti qualcosa?» chiede Alex, mentre parcheggiamo davanti a un locale che lui e Tom hanno scelto per il mio addio al celibato.
«Non credo proprio. Settimana scorsa abbiamo rischiato di brutto, però.»
«Già» conviene Tom. «Quando stavate uscendo dal negozio di abiti nuziali ho temuto che lei vi avrebbe beccati in pieno.»
«Certo che potevi anche comportarti in maniera un po' più normale» lo rimprovero. «Quella sera è venuta a casa sospettosa, pensava addirittura che tradissi Claire.»
«Chi, Tom?» interviene Alex, facendomi scoppiare a ridere.
«La stessa identica cosa che ho detto io ad Anna.»
Tom scuote la testa. «Pensare che una volta mi divertivo ogni sera con una tizia diversa.»
«Preferivi le cose com'erano un tempo?» indago.
«Assolutamente no. Solo, non pensavo che sarei mai cambiato così» sorride, con lo sguardo perso nel vuoto, sicuramente sta pensando alla moglie e al figlio in arrivo.
«Quando si trova la persona giusta si è pronti a sacrificare tutto per lei» mormora Alex di rimando. Anche lui avrà in testa la sua consorte, sebbene ci sia un abisso tra Valentina e Claire.
«Non l'amor proprio» sussurra Tom, in modo che lo possa udire solo io. Si riferisce al fatto che Alex ha perdonato troppo in fretta la moglie. Spero solo che ne sia valsa la pena e che Valentina si dimostri fedele. Claire ha deciso di non dire nulla al nostro amico riguardo la scena a cui abbiamo assistito, speranzosa del fatto che si trattasse dell'epilogo di quella relazione fedifraga.
«L'amica di Anna, ti ha poi risposto? Verrà domani alle nozze?» domanda Alex.
«No. Non mi ha fatto sapere niente.»

Dal giorno in cui lei e Anna hanno litigato, ho tentato di contattare Giulia e di parlarci, per convincerla a risolvere la questione, ma lei ha la testa dura e non ha mai risposto.
Speravo che se la facesse passare in tempo per partecipare alle nozze di domani, invece non è accaduto.
Anna, dal canto suo, è molto dispiaciuta per la perdita della sua migliore amica, anche se è diventata ancora più legata a Claire, con la quale va perfettamente d'accordo.
È stato sempre più difficile, con l'avvicinarsi della data, tenere nascosto il matrimonio, però ce l'abbiamo fatta ed è tutto pronto per domani.

«Avrei preferito un posto con le spogliarelliste» osserva Tom, con aria maliziosa. «Come al mio addio al celibato. Invece che venire a sentire una band suonare.» Il suo lato immaturo è sempre in agguato, anche se in realtà sono tutte parole al vento.
«Immaginati poi cosa avrebbero scritto i paparazzi! Jack e Anna ne hanno già passate di tutti i colori, meglio evitare che succeda qualcosa di spiacevole un giorno prima del loro matrimonio, no?» ribatte Alex, giustamente. Lui l'addio al celibato non l'ha neanche festeggiato: Valentina era gelosa. Poi l'ha tradito, complimenti per la coerenza.
«Hai qualche ripensamento?» mi domanda, notando la mia espressione seria.
«Oh, no» ribatto, riscuotendomi dai miei pensieri. «Non vedo l'ora di domani, di vedere la faccia di Anna quando si renderà conto di quello che sta succedendo.»
«Pensa se ti dovesse mandare a quel paese» mi deride Tom, mentre entriamo nel locale. Si tratta di un posto frequentato da gente famosa e quindi non ci saranno assalti da parte dei fan.

A parte qualche scatto a tradimento dei fotografi, passo una serata a divertirmi ed ascoltare buona musica in compagnia dei miei due migliori amici. Esattamente l'addio al celibato che ho sempre desiderato.

La mattina del ventisette luglio mi sveglio in uno stato d'agitazione. Non capisco perché tutti si concentrino sull'inquietudine della sposa il giorno delle nozze, anche per noi futuri mariti non è di certo una passeggiata.
In questo caso Anna è ignara di ciò che succederà e si agiterà solo quando capirà quello che sta per succedere. Io invece sono in ansia da mesi ormai.
Ammetto che ho il timore che possa trovarsi a disagio, dato che nei discorsi che abbiamo fatto la data delle nozze è ancora da destinarsi, un giorno dell'estate del prossimo anno. Mi sono immaginato varie volta la scena in cui mi chiede di rimandare tutto, perché non è ancora pronta a sposarmi. Oppure il motivo del suo rifiuto potrebbe essere che non le piace la chiesa che ho scelto, i fiori, il ristorante. Insomma, anche se il gran giorno è arrivato ho più paura che mai di aver sbagliato qualcosa. Non si può più tornare indietro, però.

Ricevo una telefonata mentre mi sto preparando, che mi fa cambiare immediatamente prospettiva nei confronti della giornata, rendendomi ottimista. Giulia ha deciso che ci sarà alle nozze e che chiederà scusa ad Anna per averle tenuto il muso per tutti questi mesi.
Un regalo di compleanno che lei sicuramente apprezzerà.

Quando sono pronto, raggiungo Tom, che mi ha ospitato a casa sua questa notte, per evitare che incontrassi Anna. Si sa, vedere la sposa prima delle nozze porta male e tutto il resto. I fatto che io abbia trascorso la notte fuori casa deve averla insospettita, ormai stamattina le sarà chiaro tutto.
Mi sento mancare il respiro.
«Pel di carota, stai tranquillo. Non lasciarti spaventare da una femminuccia in abito bianco, su» afferma Tom, dandomi una pacca sulla spalla.
«L'hai già vista? Com'è? Come l'ha presa?» chiedo al mio amico, cercando poi di darmi un contegno.
«Calmati, non comportarti come una ragazzina isterica. Claire è andata da lei stamattina presto. Non ho il permesso di dirti nulla, mi limiterò ad accompagnarti in chiesa. Anzi, fuori dalla chiesa, dato che non sono tua madre.»
Sospiro rumorosamente, riflettendo sulle parole di Tom. Forse il mio comportamento è un po' eccessivo, ma secondo il mio modo di vedere le cose, ci si sposa solo una volta con la persona giusta e non mi sono mai sentito più agitato in vita mia, nemmeno prima di un concerto davanti a migliaia di persone.
Spero vada tutto per il verso giusto.

***

Ciao a tutti! Ecco Jack alle prese con l'emozione nel giorno delle sue nozze. Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Grazie dei vostri voti e commenti.
Alla prossima,
Maria C Scribacchina

P.s. lo so che Valentina vi sta sempre più simpatica. Preparatevi perché nell'ultimo volume darà il peggio di sé!