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Flashback
3 settimane prima al commissariato

Erano al commissariato nell'ufficio dell'amica di Mario in attesa di avere spiegazioni sull'idea di Valentina.

La ragazza aveva le idee ben chiare su come si sarebbe dovuta svolgere l'intera faccenda.

Mario avrebbe dovuto dire ai suoi " amici" di lasciare che Juan si procurasse una pistola.

Avrebbero aspettato il momento giusto e usato Claudio come esca.

Sarebbe dovuto restare da solo con Juan, Mario non poteva essere presente e avrebbe dovuto provocarlo fino a farsi sparare.

Naturalmente avrebbero fatto indossare a Claudio il giubbotto antiproiettile.

" E non è pericoloso?" aveva chiesto Mario assolutamente in disaccordo con l'amica. Lui non avrebbe mai voluto che Claudio accettasse.

" Certo che può essere pericoloso Mario. Ma il giubbotto protegge gli organi vitali e poi Juan non è un tiratore esperto per quanto ne sappiano".

" Ecco appunto per quanto ne sappiamo. Quindi Claudio non lo farà" sentenziò.

Ma lui non era della stessa opinione lo avrebbe fatto eccome con o senza il benestare di Mario.

" E se dovesse spararti in testa?"

" Non lo farà, mirerà al cuore"

" Non puoi saperlo"

" Fidati lo so. Lui cercherà di colpire il cuore" Claudio ne era assolutamente sicuro.

La colpa che gli faceva Juan era che Claudio non avesse coinvolto il cuore con lui, che non si fosse innamorato e più volte lo spagnolo gli aveva detto " se non batte per me non batterà per nessun altro" quindi non aveva dubbi.

Claudio aveva accettato e aveva informato Valentina che appena ci sarebbe stata la serata giusta glielo avrebbe comunicato.

Tre settimane dopo. La mattina dello sparo Claudio si era recato al commissariato e aveva chiesto dell'ispettrice.

Le disse che lui quella sera avrebbe lavorato e che era sicuro che, come ogni volta che andava al Mucca, Juan sarebbe stato lì.

Sapeva, perché glielo aveva detto il suo collega, che il mercoledì di solito non c'era confusione e poteva avere la confermato che Juan fosse lì perché non sarebbe passato di sicuro inosservato, era un tipo eccentrico e, tra non troppe persone, il suo modo di vestire si sarebbe notato facilmente.

" Mario lo sa che sei qui?" gli aveva chiesto l'ispettrice.

" No"

" Come farai a restare da solo?"e Claudio sapeva perfettamente cosa risponderle.

Stava con Mario da poco ma poteva prevedere ogni sua possibile reazione e sapeva che usare la carta della gelosia sarebbe stata la scelta giusta.

Ma non voleva e non poteva rischiare con una persona qualunque e chiese alla ragazza se potesse aiutarlo magari mandandogli un poliziotto, non voleva rischiare che dopo, quando avesse spiegato tutto a Mario quest'ultimo non gli credesse.

" Lo sai che si incazzerà vero?"

" Si ma ci sarai tu ad aiutarmi giusto?" Valentina gli sorrise e gli fece un cenno con la testa di conferma, si alzò dalla sedia dietro alla scrivania e si avvicinò al ragazzo " Cla spero tu non ti sia sbagliato su Juan perché se ti dovesse succedere qualcosa lo sai che lui non mi perdonerebbe mai vero?"

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