12

57 5 0
                                    

-oddio, stareste benissimo insieme!!- urlo leggendo i messaggi sul telefono di Beckie.
- Allen non si metterebbe mai con me, e poi a me non importa- dice guardando in basso, lo so  che a lei piace ma ha paura che lui la possa rifiutare. Allen é il migliore amico di Benji, ogni tanto esce con noi quando c'è anche lui.
Le alzo la testa con le mani e la guardo negli occhi.
-ehi, non puoi star male per lui, e poi secondo me gli piaci- le faccio l'occhiolino e le spunta un piccolo sorriso.
-grazie- sussurra
-Ma ora basta parlare di me, piuttosto dobbiamo decidere che ti metti domani-
-poi vediamo- sbuffo.
-No no e no, domani è il tuo compleanno, è importante, e per questo ti ho portato una cosa.- si avvicina al borsone che ha portato con tutta la sua roba per dormire da me e ne caccia fuori un vestito corto nero con le maniche in pizzo.
-ecco, questo è per te- dice porgendomelo.
-eh, io dovrei mettere questo?- sono sbalordita, è davvero bello ma non per me, io non sono fatta per i vestiti.
-non fraintendermi, è bellissimo, però non ce lo vedo su di me- mi correggo.
-secondo me ci stai benissimo, quindi te lo metti- ridacchia.
-e va bene, domani lo provo-
Mia madre entra dalla porta e ci guarda assonnata.
-ragazze, è l'una di notte, potreste fare un po' meno rumore?-
-ehm, sì, scusa mamma-
-grazie- dice uscendo dalla mia camera.
Io guardo Beckie e scoppiamo entrambe a ridere.
-davvero è l'una di notte? Pensavo che fosse molto prima- dice prendendo il pigiama dal suo borsone.
-si, anche io- apro il comodino e prendo il mio pigiama preferito, è composto da un pantaloncino blu e una canotta rosa, lo so che non è niente di speciale ma me l' aveva regalato mio padre quando ero piccola, diceva che quando sarei cresciuta avrei potuto indossarlo così che lui si sarebbe assicurato che io facessi solo sogni belli, so che non è vero ma non mi importa, mi piace crederci.
-e tu che ti metti?- chiedo ripensando al vestito.
-ora te lo faccio vedere- va sempre verso il suo magico borsone e ne caccia fuori un abito corto, aderente, color blu notte. Le sta davvero bene questo colore.
-sarai bellissima- dico guardandola.
-se ti vedesse Allen- ridacchio poi.
-si, molto divertente- sbuffa.
Sbadiglio e mi stendo sul letto, Beckie spegne la luce e fa lo stesso.
-a domani- sussurro
-a domani-

-ti svegliii!!- sento un urlo e mi alzo di soprassalto.
-che?- sussurro assonnata.
-Augurii!! È il tuo compleanno!!- esclama contenta e mi spunta un piccolo sorriso sulle labbra.
-grazie, ma avresti potuto anche non farmi prendere un colpo- ridacchio sfregandomi gli occhi per cercare di mandare via il sonno, che, come previsto, non se ne va.
-si, okay, forse. Ma tu non ti svegliavi!- ridacchio mettendomi a sedere.
-vestiti velocemente, sono andata a comprarti una ciambella- dice battendo le mani, non so perché sia così emozionata, è sempre contentissima quando compio gli anni, per me sono semplici giorni come gli altri ma per lei, a quanto pare, no.
-auguri tesoro- mia madre compare nella stanza.
-grazie- sbadiglio.

Le ali della libertà Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora