Le ali della libertà

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Quel ragazzo mi farà impazzire! È da un ora che giro per la stanza cercando di assimilare tutto quello che è successo: da Darren che dice che ci tiene a me ad Aiden che mi abbraccia poil biglietto e quell'uomo con svariati complessi mentali e infine il lo sguardo di Aiden quando mettevo il broncio, le sue dita sulle mie labbra e i suoi occhi che ancora non riesco a decifrare.
-Antipatica sei qui?- Aiden spalanca la porta della mia camera e mi giro di scatto.
-Ma sei tutto scemo?!-
-Andiamo a fare un giro.-
-Eh?!-
Non ho neanche il tempo di chiedere spiegazioni che mi afferra un braccio e ci teletrasportiamo non so dove. Prima di poter fare qualsiasi cosa mi ritrovo in un vicolo buio con una puzza incredibile. Aiden mi stringe la mano e inizia a camminare.
-Non sapevo dove altro teletrasportarmi, resta vicino a me.- mi mette un braccio intorno alla vita e mi stringe a se per evitare che qualcuno possa farmi del male, è un gesto così carino...
-so difendermi da sola eh!- aspetta, cosa ho appena detto?! Perché parlo?! No, io voglio la sua protezione, il suo braccio che mi avvolge, il calore che emana e quel senso di sicurezza che mi da! Perché l'ho detto?
-Ah si? Va bene- toglie il suo braccio dalla mia vita e inizia a camminare a passo più svelto. Cazzo! Ho paura!
Ad un tratto sento una mano afferrarmi la caviglia e cado con il sedere per terra sollevando della polvere che mi pizzica il naso. Sono terrorizzata, non riesco a vedere nulla.
-Oh ragazza, sei talmente bella, non dovresti scappare- sento una voce roca e una mano rugosa passare sulla mia guancia e subito la sposto. Scappare?! Cosa ho fatto?! Mica sto scappando!
-Non mi toccare!- quasi urlo. Sto per alzarmi quando vedo delle ombre intorno a me che me lo impediscono.
-Ai..- non riesco a finire la frase che mi tappano la bocca con uno straccio e quasi non riesco a respirare.
-E tu che ci fai in questo posto tutta sola?- mi chiede uno di loro avvicinandosi.
-Non è da sola.- Questa voce mi è familiare... Aiden! Non so se odiarlo o amarlo perchè è qui.
-Tutti si girano verso la fonte del rumore e vedo i loro occhi spalancarsi.
-Aiden! Amico mio!- un ragazzo fa per abbracciarlo ma Aiden lo scansa guardandomi , lui subito viene a slegarmi il panno dalla bocca e io mi alzo velocemente da terra tirandogli uno schiaffo.
-Aggressiva la ragazza-
-Oh scusa dopo avermi fatta cadere e legata con uno straccio dovevo baciarti i piedi.- dico ironica lanciandogli sguardi di fuoco poi Aiden si sporge verso di me prendendomi per il polso e tirandomi verso di se, mi mette davanti a lui e tiene il braccio stretto intorno alla mia vita.
-Vuoi spiegarmi?- Dice da dietro di me e capisco che lo sta guardando malissimo dall'espressione leggermente spaventata.
- Scusami pensavamo che fosse scappata, non sapevo fosse la tua ragazza.-
-Non è la mia ragazza!- lascia cadere di colpo le braccia sui suoi fianchi e lo sento fare un passo indietro.
-E dovreste usare dei modi più gentili con le ragazze.- dice prima di andare via a passo spedito.
Sto per andarmene quando una mano mi blocca. Mi giro di scatto liberando il braccio e guardo negli occhi l'anziano che ora si è alzato.
-Oh sei fortunata, conosco Aiden da tanto tempo e non l'ho mai visto proteggere così una ragazza.- perché tutti continuano a dirmi che Aiden si comporta diversamente con me?!
-Non è vero e se con me si comporta in modo diverso è solo perché mi risponde male mentre le altre se le bacia.-
-Oh cara, fidati che se non gli fosse interessato di te non ci avrebbe guardati così male e non ti avrebbe stretto così forte a se, appena arrivato ti ha guardata a lungo per paura che ti avessimo fatto qualcosa e il suo sguardo quando ti ha avvicinata a lui sembrava così felice ma allo stesso tempo ci avrebbe voluto uccidere per averti anche solo toccata.-
-Io..- sto per rispondere quando una mano mi afferra e mi porta con se.
-Aiden- alzo gli occhi al cielo senza neanche guardarlo e rivolgo uno sguardo all'uomo che mi stava parlando come per scusarmi.
-E così sapresti difenderti da sola?-
-Mi hanno preso di sorpresa!- cerco di giustificarmi inutilmente, so che non avrei potuto fare nulla contro di loro.
-Ah si?- mi deride.
-Si, e ora mi spieghi chi sono e perché li conosci?-
-Sono degli angeli esiliati dalle cloud e che si occupano di tenere al sicuro gli umani evitando che angeli ribelli scappino.-
-Eh?! Perché sono stati esiliati?-
-Possono essere esiliati per vari motivi, l'esilio per gli angeli è un pò come il carcere per gli umani.-
-Okay ma... come mai li conoscevi? E che hanno fatto?-
-L'anziano è l'uomo che mi ha insegnato tutto quello che so, è... anzi era il mio angelo custode, una volta che io ho imparato tutto ha chiesto agli angeli superiori di diventare umano, era molto vecchio, uno dei più vecchi tra noi. Una volta tornato umano ha iniziato ad invecchiare molto più velocemente rispetto agli umani e una volta diventato anziano ha deciso di intraprendere il lavoro degli esiliati. Mentre gli altri li conosco solo perché li vedo quando lo vado a trovare.-
-È bello da parte tua andarlo a trovare, dico davvero. Ma... tu, cioè... quanti anni hai?- oddio! Non mi sono mai posta questa domanda! E se lui ha tipo 100 anni come nei film?! Non può piacermi uno che ha 100 anni! No aspetta... lui NON mi piace!
-Ne ho 59, perchè?- Eh?! Siamo seri?!
-Scherzo!! Ne ho solo 19!- dice scoppiando a ridere.
-Coglione! Mi hai fatto prendere un infarto!- gli tiro un pugno e lui mi stringe il fianco continuando a ridere.

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Spero davvero che questo capitolo vi piaccia!! Ci ho messo un po' a scriverlo perchè è più lungo del solito e da oggi in poi ho intenzione di iniziare a scrivere sempre capitoli di questa dimensione.
Vi ringrazio per tutto il supporto e vi mando un bacio!💋