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- 100 addominali? Ma è pazza? Se lo sogna che ne faccio anche solo 3- sbuffa Beckie.
-Proprio non ti piace lo sport eh- ridacchio iniziando a fare l'esercizio.
-certo che no! Mi stupisco che piaccia a te!-
-a me non piace, ma non lo odio neanche, lo faccio e basta- dico un po' affannata
-forza ragazze, io ho già finito!- mi arriva una pacca sulla spalla.
-Jamie!- dico fermandomi.
-vuoi fare anche i miei addominali?- chiede Beckie.
-non credo funzioni così- ridacchia per poi correre via.
-come fa?! Io ne ho fatti venti e sto già morendo!- dico riprendendo aria.
-non chiederlo a me, io ne ho fatti tre- Beckie inizia a ridere e lo faccio anche io, la sua risata è contagiosa, riesce a farmi ridere anche quando pensò che il mondo mi stia cadendo addosso.
-ragazze! Tutto okay?- chiede Benji arrivando da dietro.
-ecco mister muscolo- dico guardando la sua canottiera aderente che fa intravedere gli addominali scolpiti, è proprio bello, devo ammetterlo, se non fosse il mio migliore amico ci proverei con lui, ma per me adesso è come un fratello, e non voglio che sia nient'altro.
-sono sexy, eh?- chiede mettendo in mostra i bicipiti.
-sto per svenire- dice Beckie ridendo e sventolandosi la mano davanti alla faccia.
-anche tutte quelle ragazze laggiù!- ridacchio indicando quel gruppo di ragazzine di 14 anni che praticamente se lo mangiano con gli occhi.
Sembra che se lo guardino un altro po lo potrebbero consumare.
-e tutte le altre ragazze della scuola, e del mondo, anche su Marte ti ammirano- aggiunge Beckie ridendo.
-non dimenticarti di Plutone, mi guardano anche da lì-
-ma non ci sono alieni su Plutone- alzo lo sguardo al cielo.
-sempre a puntualizzare!- ridacchia prima di lasciarmi un bacio sulla guancia e allontanarsi, le ragazzine mi lanciano un occhiataccia ma non me le filo e ritorno ai miei esercizi.
-lo sai che quelle vorrebbero ucciderti, vero?- dice Beckie.
-tutte quelle a cui piace Benji vogliono uccidermi- le ricordo, continuando a fare gli addominali.
-e vorrebbero uccidere anche te- aggiungo.

-al tuo compleanno che facciamo?- chiede Benji mentre ci dirigiamo verso casa mia.
-non vuole fare la festa, ricordi?- sbuffa Beckie.
-che noia! Perche?- dice il ragazzo mettendomi un braccio attorno alle spalle.
-non lo so, non ho voglia di fare una festa, ne di sopportare tutta quella gente che balla e urla- dico stringendomi a lui, mi è mancato davvero tanto, ho bisogno di inspirare il suo profumo, ho bisogno di stare con lui.
-sono quì, non scappo- dice ridendo.
-comunque, non mi interessa quello che dici, dobbiamo festeggiare, va bene anche solo noi tre, però il tuo compleanno va festeggiato- aggiunge il ragazzo.
-si! Dai, facciamo una festa solo noi, possiamo andare in pizzeria e poi magari a casa tua, e ci guardiamo qualche film, tipo twilight.-
-perfetto, però elimina la parte di twilight perché non ho intenzione di vedere dei vampiri sbaciucchiarsi, vediamo hunger games.-
Mi guardano come per chiedere il mio consenso e io faccio un cenno con la testa, una giornata con i miei migliori amici non posso rifiutarla.
-okay- dico lentamente prima di togliere il braccio di Benji dalle mie spalle e correre dentro il portoncino di casa mia.
-adios!- urlo e sfreccio sul brecciolino che forma una strada verso il patio nel mio giardino.
-ciao mamma!- urlo chiudendo la porta.
Sento bennie zampettare e mi giro verso la fonte del rumore.
-ciao anche a te- dico con una voce da ebete, accarezzando il pelo morbido del mio barboncino toy.

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Quello nella foto è bennie, non lo trovate carinissimo! Io lo adoro, voglio un cane così da sempre.

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