-Allora, capito tutto?- la sua voce distoglie il mio sguardo fisso sui suoi occhi da ormai un' ora.
-ehm si-
-speriamo- ridacchia, io continuo a guardarlo, un po' per la stanchezza e un po' perché non riesco a non perdermi nei suoi occhi.
-ho sognato Darren stanotte- dico tanto per ridere un po' con lui.
-Davvero?! E ce facevate ehh?! Cose losche?!- ridacchia e mi metto a ridere insieme a lui, stupido!
-si certo, trafficavamo droga in canada-
Si mette le mani sulla pancia e inclina la schiena all'indietro mentre ride, lo guardo ed è come se tutto andasse a rallentatore, io che rido e lui che ride con me mentre lo guardo, è una cosa stranissima è come se si fermasse il tempo, non capisco sono confusa!!
-Dai ho fame, ti muovi!!- mi prende per mano e un brivido mi attraversa la schiena, mi lascia frettolosamente e continua a camminare con me al seguito, quanti pensieri ho per la testa quando sto con lui, mi fa mettere in discussione tutto, persino me stessa.-Ti vuoi muovere!! Il tuo cavaliere Steve ti sta aspettando!-
-Darren! Non è il mio cavaliere!- esco dal bagno e faccio una giravolta mettendomi in posa.
-Fantastica, ma ora sbrigati!-
-Arrivo!- sbuffo.
Darren mi porge una mano guardandomi con un sorriso sincero e io dopo qualche istante a pensare la afferro, non ho voglia di teletrasportarmi da sola, non sembra ma richiede molte energie che in questo momento non ho voglia di sprecare considerando che non avevo neanche voglia di andarci a questa festa ne di ballare con nessuno.. quasi nessuno. Okay basta con questi pensieri!
-eccoci- la voce di Darren mi distrae dai miei pensieri e guardandomi intorno mi accorgo che ci siamo già teletrasportati, siamo arrivati di fronte ad una grande villa contornata da un immenso giardino con degli alberi ai quali sono appese lucine come quelle di natale.
Vedo delle persone entrare nell'edificio e noto che indossano delle maschere. Cazzo! Era un ballo in maschera, sono una perfetta idiota!
-Era una festa in maschera!!-
-Oh mio dio é vero!- dice Darren coprendosi la faccia con una mano.
-E ora?- mi chiede.
-Beh.. che possiamo fare, fingiamo di averle dimenticate a casa- dico ridendo e poco dopo si aggiunge a me, mi piace la sua compagnia e mi piace lui, come persona intendo. Perchè è tutto così semplice quando sono con lui mentre quando c'è Aiden iniziano sempre i casini, saranno pure migliori amici ma sono completamente diversi..
-mi hai sentito?!- Darren è di fronte a me e mi guarda con le braccia incrociate.
-Ehm.. -
-Hai intenzione di entrare o vuoi rimanere fuori- mi guarda trattenendo una risata e mi incammino verso l'entrata.Quando entro vedo una miriade di persone intente a ballare, mangiare e divertirsi e quasi mi manca l'aria. Odio le feste con tutto il mio cuore!
-Non posso credere di essere venuta!- sbuffo cercando di farmi sentire da Darren quando mi accorgo che sta camminando verso una meta a me sconosciuta, guardo di fronte a me cercando di capire il motivo del suo allontanamento e vedo Aiden nella direzione dove sta andando, per poco non mi si ferma il cuore, ha una camicia bianca non abbottonata del tutto che esce fuori dai suoi jeans strappati e i suoi capelli disordinati con ciuffi sparsi per il viso.
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Le ali della libertà
FantasyGrace è stata portata dalla madre a Los Angeles all'età di 5 anni, non ha mai capito il motivo di questo gesto così inaspettato ma si è adattata a tutte le novità senza opporsi. Presto si ritroverà a dover far fronte a delle nuove, incredibili scop...