-devo solamente uscire con Benji-sbuffo.
-lo so, ma mettiti almeno una gonna- dice iniziando a frugare nel mio armadio.
-ecco, questa è perfetta- mi da una gonna nera con delle strisce bianche incrociate. È l'unica gonna che ho mai messo, le altre ne le ha comprate Beckie nella speranza che io potessi impazzire e mettermele.
-con questa sopra- mi da un top bianco a maniche lunghe.
-se non me li metto non mi fai uscire, vero?- sbuffo.
-esatto, ora muoviti che tra cinque minuti arriva Benji.-
Rimango un po' ad osservare quei vestiti e poi mi convinco a metterli, mi guardo allo specchio e devo dire che non sono niente male.
Esco dalla stanza e scendo le scale, Beckie è seduta sul divano ad aspettarmi.
-ce l'hai fatta!- sbuffa alzandosi.
Sto per rispondere quando sento suonare il citofono, dev' essere Benji.
-andiamo- mi prende per un braccio e mi porta fuori. Attraversiamo il giardino e usciamo dal cancello.
-a domani- la abbraccio.
-ciao- dice allontanandosi verso casa sua.
Dopo poco mi giro verso il mio migliore amico.
-ti sei messa una gonna? Ora viene a nevicare- ridacchia.
-sono stata costretta- dico ridendo.
-povera ragazza- finge di essere dispiaciuto facendomi mettere a ridere.Iniziamo a camminare verso un posto a me ignoto, parlando del più e del meno.
-mi vuoi spiegare dove andiamo?- chiedo dopo un po'.
-no-
- ma daiiii- faccio il broncio e mi metto avanti a lui con le braccia incrociate.
-non ci muoviamo da qui finché non me lo dici!- esclamo fingendo di essere arrabbiata.
-chiudi gli occhi- risponde calmo, poi mi mette le mani davanti agli occhi e io rimango immobile aspettando che mi dica cosa fare. Lo sento andare in avanti e seguo ogni suo minimo movimento sperando di non andare a sbattere da nessuna parte.
-non aprire gli occhi- mi toglie le mani dalla faccia e lo sento allontanarsi. Sento tante voci e gente che cammina. Dove sono?
Due mani mi prendono i fianchi e mi fanno abbassare, sono seduta su una superficie morbida, sembra un cuscino gigante.Passano un paio di minuti quando sento dei passi farsi sempre più forti.
-nero o bianco?- Chiede la voce di Benji. Eh? Ma è impazzito? Che cosa?
-che?-
-nero o bianco?- dice di nuovo.
-ma che cosa?!-
-tu dimmi se nero o bianco?- mi arrendo e rispondo a caso.
-bianco, ma che cosa??- non mi risponde, lo sento fare dei passi verso non so dove e poi ritornare da me.
-apri gli occhi- dice lentamente.
Faccio come dice e mi ritrovo in un posto tutto bianco, in pochi secondi lo riconosco, sono all'apple store. Ci vengo sempre per vedere i nuovi modelli di iPhone, io ho un iPhone 5 e mi piace vedere i modelli più evoluti anche se non posso permettermeli.
Rigiro lo sguardo verso il mio migliore amico e quando lo vedo con una piccola scatola in mano mi alzo di scatto.
-no! Non é possibile- mi metto le mani davanti alla bocca continuando a fissare la scatolina bianca.
Lui inizia a ridere e me la porge.
-no! Tu sei pazzo! È uno scherzo?!- prendo la scatola in mano e lentamente la apro, quando vedo l'iPhone 7 sento mancarmi il respiro. Mi tremano le mani e ho paura di farlo cadere.
- Ma stai scherzandoo?!??- lui mi guarda sorridendo senza dire una parola.
Appoggio la scatola e mi butto tra le sue braccia.
-sei pazzooo!!! Non dovevi!- dico quasi urlando.
- auguri- ridacchia.
-grazie, grazie, grazieee!- sono troppo contenta, quasi non ci credo, sembra un sogno.
-prego, prego, prego- ridacchia abbracciandomi di nuovo.
No, questo ragazzo è impazzito! Nessuno mi aveva mai fatto un regalo così. Non so che fare, davvero. Non mi escono parole dalla bocca, so che ringraziarlo non basta ma non saprei che altro fare.

STAI LEGGENDO
Le ali della libertà
FantasyGrace è stata portata dalla madre a Los Angeles all'età di 5 anni, non ha mai capito il motivo di questo gesto così inaspettato ma si è adattata a tutte le novità senza opporsi. Presto si ritroverà a dover far fronte a delle nuove, incredibili scop...