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-svegliati, ora!- qualcuno urla e io non riesco a capirci niente, inizio a mormorare cose che non capisco neanche io e apro gli occhi.
Neanche il tempo di rendermi conto della situazione che qualcuno mi prende in braccio e inizia a correre, vorrei dimenarmi, urlare, ma dentro di me so che non devo so di essere al sicuro e ne ho la conferma quando riesco a mettere a fuoco il volto della persona che mi tiene tra le braccia... Aiden.
Intorno a me c è fuoco da tutte le parti, sento delle urla ma continuo a restare immobile, poi veniamo travolti da una fiammata improvvisa.
Aiden mi lancia a terra e lo vedo sparire in una nube di fumo avvolto dalle fiamme, sono qui, immobile.
-Aiden!!- riesco ad urlare e..
Mi sveglio di soprassalto e mi guardo subito intorno vedendo che è buio pesto ma è tutto a posto e mi rassicuro sul fatto che è stato solo un sogno, poi vedo una figura seduta sul mio letto.
-aiden?- sussurro.
-si è il mio nome, l'hai urlato giusto qualche secondo fa- dice con fare dispettoso.
-cosa sognavi, che ti portassi a letto?- ridacchia.
-fanculo!- sbatto una mano sul letto cercando di intimorirlo ma sono talmente stanca che faccio solo un piccolo rumore.
"in realtà sognavo che bruciavi tra le fiamme" sto per dire quando una fitta al cuore mi blocca, é stato.. orrendo, vederlo lì e non poterci fare nulla, mi sono sentita piccola, impotente.
-cosa ci fai qui?-
-mi assicuravo che stessi dormendo, sai magari potevi essere scappata- dice nervoso.
-okay- sussurro rimettendomi sotto le coperte, non ho la forza di mandarlo via, e per dire la verità neanche voglio, mi sento più... sicura quando c'è lui.

-piacere, sono marianne, ma chiamami pure marie-
-uh ehm, piacere- dico porgendole la mano.
-io sono nich-
-e io Ilenya-
-oi ci sono anche io, steve, piacere-
-loro sono i miei amici più stretti, ah e poi c'è anche Darren ma l'hai già conosciuto-
-è un piacere conoscervi- dico sorridendo.
-vado a prendere da mangiare- mi alzo e mi dirigo verso il tavolo con il cibo, credo che prenderò qualche tramezzino, sono quasi arrivata quando qualcuno mi si piazza davanti, indietreggio e vedo una ragazza, mi sembra di conoscerla ma non riesco a ricordarmi.
-ti ricordi di me, Monique?-
-eh, beh, certo che sì-
-ecco, menomale, senti tu devi stargli lontana okayy?!?- inizia ad avvicinarsi e mi punta un dito contro.
-io? a chi? ma sei pazza?-
-oh cara lo sai benissimo a chi! Lui ama me ok?! E non provare a portarmelo via!-
-ma di che stai parlandoo?!?-dico iniziando a scaldarmi, le afferro il polso e abbasso la sua mano che stava ormai sfiorando il mio viso, ho capito che sono appena arrivata ma nessuno deve permettersi di trattarmi così.
-troia!- esclama tirandomi uno schiaffo sulla guancia.
Sto per sferrarle un pugno quando la vedo già a terra, cosa? come è possibile? forse è un potere o una cosa del genere! Inizio a farmi milioni di domande quando vedo Aiden di fianco a me.

Le ali della libertà Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora