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Mi stacco dall'abbraccio dopo poco, non posso fargli pensare che sono il suo giocattolo, non posso permettermi di abbracciarlo.
-Vuoi che continuiamo l'allenamento dopo?-
-No, devo riuscirci-
-Testarda la ragazza-
Chiudo gli occhi e ci riprovo, questa volta penso ad un parchetto dove vado sempre quando esco con Benji e Beckie.
-Ora concentrati su quel posto, visualizzalo nella tua mente, come se lo vedessi proiettato su un televisore, visualizza le persone, quello che c'è attorno- accompagnata dalla sua voce, che sembra così calma e serena, mi concentro su quel parco come se fosse la cosa più importante del mondo, ad un tratto inizio a vedere delle ombre che si muovono, poi le metto a fuoco, sono persone, dei bambini litigano per un'altalena e ci sono ragazzi seduti sull'erba, poi genitori sulle panchine, non ci sono tante persone ma abbastanza da vedermi, poi mi concentro su un area al lato del parco, un piccolo boschetto con qualche albero, li non c'è nessuno, sarebbe perfetto ma... non so cosa fare.
-ora concentrati sull'area che hai selezionato e immaginati li, proprio in quel punto, immergiti dentro l'immagine- è come se mi avesse letto nel pensiero, non so come fare ma provo a seguire le sue indicazioni. Mi concentro su quel punto e immagino di essere lì, piano piano la mia figura compare proprio nel punto desiderato ma, tutto buio, non vedo più nulla, nessun parco, niente persone, poi sento una brezza accarezzarmi la schiena e apro gli occhi, cosa?! Per poco non svengo quando mi ritrovo circondata da alberi, non sono più in camera mia, ma.. inizio a camminare e mi piazzo dietro un albero guardando che oltre c'è il parco, proprio quel parco dove volevo andare, quello che fino a due secondi fa avevo in mente, come è possibile, poi vedo.. Benji e Beckie, sono seduti su una panchina, Beckie ha in mano un fiore a cui sta togliendo i petali mentre Benji sta ridendo, quanto mi mancano, sto per correre da loro quando sento una voce dietro di me.
-Ce l'hai fatta al primo tentativo!- mi giro di scatto e mi ritrovo davanti Aiden. Lo guardo come per chiedergli il permesso di andare da loro ma mi fa no con la testa.
-Già ti ho fatto salutare Benjie, se vede che sei tornata da lui dopo solo pochi giorno qualche domanda se la farà- abbasso la testa pensando a quanto vorrei abbracciarli in questo momento è raccontargli tutto quello che mi succede, raccontargli del ragazzo qui di fronte a me.
-Potrai andare da loro tra qualche settimana-
-Davvero?-
-Si, ma ora dobbiamo tornare alla cloud- sto per attaccarmi al suo braccio quando vedo che è già sparito, merda!
-stronzo!- dico sperando che mi senta. Allora, non dev'essere poi tanto difficile.
Chiudo di nuovo gli occhi e stavolta penso alla mia camera nella cloud, metto a fuoco i mobili, la porta per il bagno e.. Aiden, disteso comodamente sul mio letto, appena arrivo lo ammazzo, poi visualizzo anche me, vicino all'armadio, in pochi secondi sparisce tutto e spalanco gli occhi sperando di essere tornata in camera, ed è così, voglio andare a tirare uno schiaffo ad Aiden quando sento le gambe deboli e cado con il sedere per terra.
-Già tornata? Uffa!-
-Grace- sento la sua voce ma ovattata e inizio a vedere tutto sfocato, lui mi afferra le spalle e vorrei dirgli che sto bene ma la mia bocca è come paralizzata, tutto il mio corpo lo è.

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