How to: be Phobos .3

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Bastille-Laura Palmer
'This is your heart, can you feel it?'

penso, o almeno spero che questo sia l'ultimo capitolo della mia storia,
non pensavo si potesse divagare così tanto, chiedo scusa in anticipo per chiunque la stia trovando noiosa.
Mi farò perdonare, promesso.
-
Ricordo che a Dicembre del 2015 iniziai a sfruttare il mio corpo,
era tutto più facile,
il mio fardello piaceva di più rispetto a tutto il mio essere.
Era l'unico modo per sentirmi apprezzata, l'aspetto fisico divenne la mia preoccupazione principale.
Me ne passai parecchi di ragazzi con questo metodo, lo ammetto.
Anche se si trattavano di una distrazione,
volevo lei, il mio pensiero fisso.
Divenni Phobos in quel periodo,
durante le vacanze la professoressa ci diede da studiare i pianeti e i suoi satelliti, io insieme a Deimos ero un satellite orbitante intorno a Marte,
ero freddo, lontano dalla terra e costantemente dipendente e attratto da Marte.
Da quel giorno divenni Phobos,
e l'universo divenne il mio mondo.
23.59, 31 Dicembre
io e lei avevamo smesso di sentirci assiduamente,
ognuna viveva la propria vita.
Ricordo la sua chiamata
'Iniziamo questo 2016 insieme?'
a questi ricordi sorrido e mi vengono le lacrime agli occhi al tempo stesso.
Risposi di sì,
ma si trattò solo di un'inizio 2016,
non una continuazione dell'intero anno.
Il 10 Maggio del 2016 mi fidanzai con un ragazzo,
si lo stesso giorno in cui vidi la mia lei un anno prima,
un ragazzo con cui penso non avrei mai voluto avere a che fare in precedenza,
era quello che in compagnia consideravamo uno sfigato di prima categoria,
mi fidavo di lui, mi stava dietro da un sacco di tempo.
Ci lasciammo un mese dopo, per motivi stupidi,
continuammo a sentirci fino a Settembre, Ottobre circa.
Nel frattempo lei andava e tornava.
Guardando da lontano.
Siamo già arrivati ad Ottobre..
vuol dire che devo iniziare a parlare di lui?
Beh,
lui,
non è il mio lui,
non lo sarà mai, apparteniamo a persone diverse.
'Anche io la pensavo allo stesso modo tempo fa, ora penso che ci apparteniamo un po' anche noi, nel nostro piccolo.'
Con lui non levai tutte le maschere,
ricordo che un giorno mi chiese di raccontargli la mia storia,
beh, non te la raccontai per intero.
Se t'interessa ancora la trovi qui.
Fu la prima persona che avessi accanto tutti i giorni alla quale pensai di potermi donare interamente,
non era nulla di reale,
era tutta una messa in scena,
ma divenne parte di me,
giorno dopo giorno.
Ci fidanzammo l'8 marzo del 2017,
dopo 5 mesi di quel qualcosa
qualsiasi cosa fossimo.
Non ero me stessa,
ero ossessionata dalla paura di fare qualcosa di sbagliato, per poterlo poi perdere definitivamente.
Cosa che accadde
'Si torna sempre dove si è stati bene'
io sono tornata,
lui lo stesso,
non so neanche bene il perché,
so solo che non siamo come gli altri,
non siamo nulla di reale,
esistiamo solo il momento in cui siamo uno accanto all'altro,
ma va bene così,
penso che se tutto dovesse andare a rotoli e la mia lei non ci fosse correrei da lui.
Forse lui farebbe lo stesso.
'Perché sono veramente fiero di essere la tua Seconda Scelta.'
-
questa sono io,
questa è la mia storia, nulla di veramente interessante per certi versi.
Ma diversa, differente per altri.
Non sarò migliore, ma sono diversa ed essere diversi non è una passeggiata.
#quotd Ora ho intenzione di lasciarvi carta bianca in modo che voi possiate parlarmi di voi, sarei più che felice di conoscere i miei lettori.
-phobos

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