deesturbia

Analisi

Lana Del Rey-Serial Killer
'Get into a fake bar fight,
While I'm walking down,
The avenue.
If I lay really quiet,
I know that what I do isn't right,
I can't stop what I,
Love to do.
So I murder love in the night,
Watching them fall one by one they fight,
Do you think you'll,
Love me too, ooh, ooh?
Baby, I'm a sociopath,
Sweet serial killer.
On the warpath,
'Cause I love you,
Just a little too much.
I love you just,
A little too much.'
Chi dimentica è complice

Oggi ero appena uscita da musica,
erano le 8.10 di sera, circa.
Mi sono trovata un gruppo di ragazzi intenti a fischiarmi e a fare commenti salaci sul mio corpo,
gruppo di ragazzi che frequentavano la mia stessa scuola alle medie e francamente immaginavo non sapessero nemmeno della mia esistenza,
mi sono appunto stupita quando mi hanno chiamata per nome.
'Me lo fai un pompino?'
mi è venuto un conato di vomito e una forte voglia di sputargli addosso.
Ho fatto finta di ascoltare la musica,
e di non sentire una parola di quello che stessero dicendo.

Questo messaggio, o questa sfilza di messaggi, mi fa sorridere.
C'è qualcosa di sbagliato però
non tutti vengono 'mangiati dal mio cervello'
semplicemente perché non gli importa di sapere cosa si trova dentro la testa di una ragazza, se ha un bel corpo.
Ammetto che il mio primo approccio con le persone è quello della ragazza stupida, esuberante, che ride alle battute altrui che non sa esprimere un pensiero articolato in modo corretto.
E anche la persona che ha inviato quella fila di messaggi ha conosciuto per prima la mia 'maschera' se così si può dire.
Ma non si è accontentato
non so cosa si aspettasse da me,
e non so neppure se si aspettava che diventassi così.
'Ti ho dato tutta la mia forza, mi hai reso vulnerabile, hai un pezzo di me.'
Ho avuto anche io i miei alti e bassi,
molte volte sono anche risultata più stupida della maschera che indosso con le persone altrui.
'Chiunque ti riesca ad entrare dentro, non riuscirà a dimenticarti più.'
Ci sono persone che mi conoscono per quella che veramente sono,
e mi vogliono così,
non hanno intenzione di dimenticarmi.
Ho lasciato un pezzo di me in ogni persona al quale ho dato un aiuto nella mia vita.
E loro mi hanno dato un pezzo di loro.
Dentro di te non hai solo il mio aiuto,
ma anche i pensieri di un sacco di persone,
consigli,
esperienze altrui.
Sono fiera di mangiare le persone con il mio cervello.
Anche se non si tratta di tutti.
Penso di aver un pezzo di mente di un sacco di persone,
un sacco di pensieri altrui, fatti miei.
Ma so anche che molti miei pensieri altre persone li hanno fatti propri.

Stefanogullo spero di averti potuto insegnare cose che non impari da chiunque, cose che non trovi sui libri, o su romanzi.
Non vedo l'ora di leggere il tuo secondo, e poi terzo libro.
Forse dovrei mostrarmi di più alla gente per quello che realmente sono,
ma sono fragile.
Essere fragili non è mai un bene.
-phobos