Gioco di mani, gioco da villani

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My chemical romance-Famous last words

Penso che questa sia una delle poche canzoni che mi piaccia davvero dei My chemical romance.
Sto tralaltro iniziando a suonarla, non essendo difficilissima e boh, adoro.

Sono sempre stata manesca,
fin da piccolina,
qualsiasi cosa non volevo e non avevo dovevo prendermelo,
o con le buone,
o con le cattive.

Il problema è che con il tempo le buone sono andate non si sa dove.

Sento sempre il bisogno di alzare le mani,
in primis, che sia per difendermi o per attaccare.

Non ho autocontrollo,
ho solo un enorme giramento di cazzo.
E giuro, che anche il fatto di non avere autocontrollo mi fa girare il cazzo.

Ricorderò sempre una volta che per rabbia ho preso la testa a una ragazza sbattendola ripetutamente contro il finestrino di una macchina,
beh, quella ragazza è sana ora come ora,
ma mi ha sfidata,
e non per tirarmela, incutere timore o cazzate varie,
ma davvero,
nessuno è mai nella condizione di sfidarmi,
quindi non vi conviene neppure provarci.

Ci sono periodi mi viene da alzare le mani pure ai miei genitori,
periodi come questo,
periodi come ieri sera.
Ma perché si divertono a prendermi per il culo,
mi guardano con un sorrisetto stampato in faccia
e il mio primo pensiero è
'Vediamo quanto sorridi appena ti faccio cadere tutti i denti'

Non sono pensieri sani.

Ma sono troppo nervosa,
ed è la lucidità mentale che manca.

Sento tutto così opprimente,
sento che sto per esplodere.

Ieri sono effettivamente esplosa.

Ho avuto uno strano attacco in classe,
cosa che io ho definito come attacco di panico.
Ma non ho ben capito cosa fosse.

Ma non è cambiato nulla,
sia prima, che dopo
le persone dovevano starmi lontana chilometri.

Sono andata in bagno e ho iniziato a prendere a calci la porta del bagno.

Odio le persone,
odio la società di oggi,
odio la loro ipocrisia,
odio la loro finta preoccupazione,
i loro sorrisi finti,
il loro opportunismo.
Odio anche me stessa,
lo dico spesso,
e continuerò a ripeterlo
perché sono 'diversa dagli altri'.

Dopo l'attacco avuto ieri pomeriggio ho iniziato a straparlare,
a sfasare con tutti.

'Hai bisogno di una bella scopata'
Ah, quello lo so anche io.
Ma no, non è quello di cui ho bisogno.
Ho soltanto bisogno di staccare.
Di distrarmi.
Penso che la bolla tra me e Ema tempo fa, fosse l'unica cosa che mi facesse mantenere la stabilità mentale.
Perché era un periodo, un luogo, un modo di fare,
dove i problemi non c'erano,
dove io stavo bene,
e mi sentivo più a casa che a casa mia.

E non lo so,
ci stavo riflettendo ieri.

Ringrazio Andrea,
la ragazza con cui sto legando particolarmente nell'ultimo periodo,
ad avermi aiutato a mantenere la calma,
ringrazio anche un altro Andrea,
che sinceramente, non credo sia necessario specificare chi sia,
il quale cerca di farmi sfogare nel modo meno distruttivo possibile.

Io o sono distruttiva con me,
o lo sono con gli altri.

Non so essere costruttiva,
e non ne capisco il motivo.

Il mio migliore amico,
sostiene che io mi spacchi di canne da mattina a sera,
non so per quale cazzo di motivazione,
ma si è divertito a mettere la pulce nell'orecchio anche a mia madre.
Ieri ci stavo litigando pesantemente con lui,
dicendo che deve imparare a stare fuori dai miei problemi e non sparare stronzate.
'Non sei più una bambina, la gente ha occhi ovunque, svegliati'

Ma che cazzo deve guardare la gente se non c'è nulla da guardare?

Ma porca troia,
potessi io,
tutta questa gente,
la prenderei per il collo,
la solleverei,
la sbatterei al muro,
vedrei il colorito dei loro volti che si fa più scuro... tendente al viola
e non si può dire più niente
perché
Gioco di mani,
gioco da villani.

Io sono convintissima di conoscere tanta gente più villana di me,
che però è ipocrita,
che però mantiene la bella faccia,
che però non alza le mani.
-phobos

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