Questo capitolo l'ho in mente da un sacco di tempo, è l'una del mattino, e ho appena finito di stare in chiamata con un'amica, quindi perdonatemi qualsiasi errore grammaticale, lessicale e simili.
Credo di poter buttare fuori il possibile, perché penso che nessuno dei diretti interessati, nei rapporti un cui siamo, prenderà veramente in considerazione l'idea di leggerlo e di magari dire un qualcosa al riguardo.
Ah, vorrei ricordare che questo capitolo è per puro sfogo, non per dipingere male qualcuno o per buttare merda addosso, chiedo scusa se l'impressione che ho dato può essere questa.
Ci sono un sacco di cose belle, e di cose brutte che ho omesso, altrimenti il capitolo invece che 1114 parole sarebbe stato 4 volte di più.Sonohra-L'amore
Ho amato Simone.
Ammetto di averlo fatto.
L'ho amato quando si presentò, facendomi ridere.
Amavo ogni mattina, quando lo trovavo sul piazzale dell'oratorio.
Amavo giocare a basket con lui,
amavo giocare a Risiko.
L'ho amato ogni volta che è restato accanto a me.
L'amavo quando mi accompagnava a casa, facendosi un sacco di strada inutile.
L'ho amato al tempo del nostro primo bacio.
L'amavo anche dopo la fine della nostra storia.
L'ho amato quella volta, che da ubriaco continuava a chiedere io dove fossi.Emis Killa-Gli stessi di sempre
Ho odiato Simone.
L'ho odiato ogni volta che mi evitava.
Odiavo il suo atteggiamento,
il suo trattarmi male.
Odiavo quando giudicava la mia compagnia.
L'ho odiato quando disse di essere l'unico a meritarmi.
Odiavo quando mi parlava di altre ragazze.
Odiavo quando mi escludeva dai suoi amici.
Non odiavo i suoi amici, però.
Odiavo il suo atteggiamento quando era con loro, quasi non volesse avere a che fare con me.
L'odiai quando iniziarono le superiori
e le cose cambiarono.
O meglio, lui cambió.Bring me the horizon-Follow you
Ho amato Martina.
L'ho amata dal primo giorno.
Quando mi chiese per caso 'Stai meglio?'
Da quel suo preoccuparsi per me,
quando io ero sola e in cerca di aiuto.
L'amai quando decise di parlarmi di lei,
senza filtri.
L'amai quando mi raccontò della sua storia.
Del perché della sua dipendenza.
L'amai quando lei ascoltò la mia di storia, e mi accettò.
L'ho amata a ogni chiamata,
a ogni messaggio.
L'amai quel giorno del mio 14esimo compleanno, quando la trovai fuori dalla mia scuola.
L'ho amata perché con lei potevo essere me stessa.
L'amai perché non si stupiva più di nulla.
L'amai perché non mi stupivo più di nulla.
L'ho amata ad ogni promessa,
a ogni canzone,
a ogni singola parola,
ho amato il suo esserci sempre,
il suo guardarmi da lontano,
controllarmi.
L'amai quella sera prima dell'esame di terza media, a ripassare con me il tutto.
L'ho amata ogni volta che è tornata.Mr Rain-Ipernova
Ho odiato Martina.
Odiavo certi suoi atteggiamenti.
Odiavo tutta la paura che mi faceva salire, quando non mi rispondeva per ore.
Ho odiato tutte le sue paranoie.
Ho odiato tutte le sue promesse, poi non mantenute.
Odiai con tutta me stessa i periodi senza di lei.
Ho odiato me, con lei lontana.
Ho odiato lei, ogni volta che se n'è andata.Articolo 31-Spirale ovale
Ho amato Emanuele.
Me ne resi conto la prima volta che lo persi.
Amavo il suo modo di essere.
Amavo i suoi abbracci,
i suoi baci sulla fronte.
Amavo trovarlo fuori da scuola.
Amavo andare al cinema con lui.
Lo amai quando un giorno, mi disse di non essere come gli altri, a lui piaceva leggere, non ascoltava solo musica metal e non voleva essere discriminato per questo.
Lo amai quando mi raccontò la sua storia, mi parlò del suo più grande senso di colpa e m'insegnò a fare del bene.
L'ho amato anche quel giorno che ascoltò la mia storia, nonostante io stessi piangendo come una fontana.
Lo amai quando il giorno del mio compleanno mi toccò per la prima volta, mi ricordo che anche lì stavo piangendo e lui non faceva altro che darmi baci agli angoli degli occhi e sulle labbra, cosa estremamente dolce.
L'ho amato quando me lo ritrovai nel cortile della mia palestra, un giorno,
quando venne a casa mia in bici.
L'ho amato quando creammo il 'patto di castità'
Quando io lo prendevo un sacco, o anche due (lol).
L'ho amato alle discussioni idiote, come per esempio vedere un film a casa di chi avesse il televisore più grande, tra me e lui.
L'ho amato quando mi parlò del perché del suo tradimento.
Lo amai quando pianse tra le mie braccia, più di una volta.
Avevo a che fare con una persona estremamente fragile, dovevo avere cura di lui.
Lo amavo quando piangemmo insieme,
a casa sua, in stazione.
Lo amai quando mi disse 'Tu non hai nulla di sbagliato, continuerò a ripertelo fino alla fine dei giorni'.
L'ho amato ogni volta che mettendolo alla prova, non deluse alcuna delle mie aspettative.Cima-Mi ripenserai
Ho odiato Emanuele.
Ho odiato la mia fragilità accanto a lui.
L'odiai quando mi mentii, un sacco di volte.
Odiavo i suoi atteggiamenti.
Odio il potere che ha, o pensa di avere su di me.
Odio quando si sente costantemente superiore a me.
Odiavo il suo vittimismo, che veniva fuori spesso.
Odiavo l'idea di essere una tra le tante ragazze, con tutti i miei difetti.
L'odiai quando non rispettò il patto, quando disse che mi avrebbe aspettata, ma non lo fece.
Odiai me stessa per avere difetti,
per avere tutti questi problemi.
L'ho odiato nell'ultimo periodo,
quando invece, non fece altro che deludermi.La conclusione di questo è la più totale indifferenza.
Ed è quella la cosa che mi spaventa.
Prima ero terrorizzata dal provare sentimenti, ci mettevo un sacco di tempo nell'ammettere del provare amore verso qualcuno.
Ora invece la cosa che terrorizza me, è la gente che mi sta intorno è la mia più totale apatia.
Simone lo sento, ieri l'ho visto sotto casa mia. Non mi ha fatto alcun effetto.
Martina dopo l'impatto del suo 'me ne vado', basta, nel senso,
Totale indifferenza.
Emanuele ieri ha postato una foto con la sua ragazza, appena l'ho vista l'unica cosa che ho pensato è stata 'Greta questa foto non deve vederla' lei ci é rimasta male.
A me non è importato.
Quello che mi preoccupa è il fatto che io i mesi scorsi sarei morta dentro per cose simili.
Ma invece non sta succedendo,
non è successo.
Sono fiera di me.In questo capitolo dovevo rendermi conto e dovevo ammettere a me stessa di essere riuscita a provare sentimenti, in passato.
E riuscire a paragonare il bello e il brutto, l'amore e l'odio.
A quanto pare ci sono riuscita discretamente.
Perché non c'è male senza bene, e non c'è bene senza male.
-phobos