Good Charlotte-Harlow's Song
'And tomorrow when you wake
I'll be next you
From protection from the day
When the tears fall down you're face like morning dew
I'll be there to put a smile on you're face
And I'll say
I don't wanna live this life without you
I don't wanna spend a night without you
I don't wanna know what it's like
I can't dream without you
I can't dream without you'
ringraziamenti speciali a GretaSore per avermi reso a conoscenza di questa canzone meravigliosa.
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Non sto bene,
non so perché,
faccio fatica a sorridere,
prendo tutto con svogliatezza,
non mi importa di nulla,
mi consolo dicendomi,
'È solo un periodo, passerà'
sperando possa passare davvero.
Mi fa sorridere la gente che dice di avere bisogno di me
'Hai fatto così tanto in così poco tempo, anche se non te ne rendi conto.'
no che non me ne rendo conto,
reprimo me stessa e metto prima gli altri,
perché tutti meritano di stare bene.
Se sto facendo così tanto,
è perché non mi fido ancora abbastanza,
se così fosse parlerei di me senza misure,
parlerei di come sto,
di quello che provo,
o almeno proverei a farlo.
Non sempre si riesce ad esprimere tutto in parole.
Mia mamma ha intenzione di mandarmi dallo psicologo,
di nuovo.
'Non stai bene, hai bisogno di parlare.'
Non ho bisogno di parlare,
non riesco a parlare,
non so neppure cosa mi stia passando per la testa al momento,
ho così tanti pensieri che dovrei riordinarli,
fare appunto un Brain-Storming.
Sento la mia mancanza,
credetemi,
certe volte mi ritrovo a dire per cortesia
'Anche tu mi manchi.'
cosa non vera,
non mi manca nessuno al momento,
se non me stessa.
Probabilmente questa notte non dormirò,
scriverò qui,
non riesco a dormire ultimamente,
ho tante cose per la testa,
mi ritrovo a piangere e aspettare che passi,
perché tutto passa, spero.
Al momento mi limito solo a cercare di riordinare i pensieri.
E buttarli giù,
su carta,
senza uno schema preciso,
riempio pagine e pagine del mio diario,
dove parlo di me stessa in ogni dettaglio,
delle mie sensazioni,
cosa che non reputo sia da pubblicare.
La cosa più bella di scrivere è proprio questa,
decido io cosa voglio ci sia scritto,
perché è così bello poter decidere una volta tanto.
È così bello che le persone s'interessino a te, e non alla tua vita.
E si, è così bello anche avere persone che leggono ciò che scrivi,
siamo arrivati a 1000 visualizzazioni,
grazie per esservi interessati a me,
a un satellite di Marte, lontano dal pianeta terra.
Così distante, ma così vicino.
I miei pensieri, essendo sparsi e non ordinati, potranno arrivare anche a voi.
Teneteli con cura,
potranno servirvi, magari un giorno.
Perché io parlo di me,
perché mi fido di voi.
-phobos
