Sum 41-God Save Us All
Ho deciso di archiviare il capitolo precedente, non perché io sia pentita di ciò che abbia scritto, all'interno di quel brano ci ho messo una parte di me.
Ma perché é una cosa troppo profonda per essere resa così pubblica,
e per questione di privacy, anche se non me n'è mai importato niente,
ora sì.-
Ho deciso di uscire dalla band in cui canto, mi sento spesso giudicata e non accettata, spero possa farmi bene.
Oggi, con 40 di febbre,
restando a casa e non avendo nulla da fare ho deciso di lavorare un po'.
Mi sono aperta un mondo sul sintomo della depressione, mi sono divertita.
Anche perché ho potuto catalogare un paio di persone all'interno di questo enorme, e veramente diffuso, sintomo.
'La depressione è una malattia, un medicinale può combatterla'
Matteo scherzava spesso con questa frase, al momento mi si gela il sangue nelle vene, quando ai tempi ci ridevo su.
Ho pensato di essere depressa anche io, per un periodo.
Il mio stato umorale è spesso legato a rapporti interpersonali.La mia psicologa ha detto che ho spesso momenti di down,
che devo imparare a stabilizzarmi da sola.
E smetterla di far dipendere il mio stato umorale da persone altrui.'La tua è come una richiesta d'aiuto'
Mi sono resa conto di essere cambiata dai miei primi capitoli,
è cambiato il mio modo di scrivere,
sono cambiati gli argomenti.Sono in costante ricerca di attenzione,
o almeno lo sono diventata,
prima non ero così.
Questo traspare anche dai miei capitoli.
Sono sempre stata egocentrica,
ma ho sempre odiato la compassione e il vittimismo.
Invece ora questo è proprio quello che mi viene dato, quello che cerco.Ora pensandoci,
mi vergogno particolarmente.Ultimamente ho fatto la vittima.
Quella stanca di lottare,
quella che si faceva trascinare.
Solo per ricevere attenzioni.Non dico sia sbagliato,
ma che sia infantile.
Non ho idea di dove sia andata la mia maturità.Ma ci ho pensato,
ci ho riflettuto
e me ne sono resa conto.Spesso in passato,
litigando con (esempio) Marty,
andavo di vittimismo,
avevo però 13 anni,
e Martina era l'unica cosa che avevo.'Stai cercando di attirare la mia attenzione in questo modo?'
'Volevo solo parlarne con qualcuno'
Pf, non penso di aver toccato tanto il fondo se non in quel momento.
Certo che volevo attirare l'attenzione.
Perché non so cosa mi sia preso in questo periodo,
ma mi sono sentita particolarmente sola,
non aiutata,
non capita,
emarginata.Per questo ho intenzione di prendermi una pausa da Deesturbia.
Ho bisogno di riflettere,
e di riuscire a ritrovarmi.Presumo che sentirò la mancanza di scrivere.
Ricordo che la prima volta che scrissi qui era per dire
'Uh, hei, ci sono, esisto
sono come te, non sei solo'
ora invece è più un
'Esisto, ascoltami perché ne ho bisogno'Questo libro ha perso completamente il senso iniziale,
ma sopratutto io,
ho perso il senno, e quella poca maturità che si era innalzata in un'estate passata sola,
nella mia depressione dovuta a rapporti interpersonali.Vuol dire che a me restare sola serve.
Ho bisogno di tempo,
per riflettere,
e tornare ad essere Phobos,
o almeno
Phobos, egocentrica ma non egoista.Ringrazio tutti per l'attenzione,
tornerò come nuova,
non so bene quando.
Ma ve lo prometto.
E io mantengo sempre le promesse.
-phobos