Goodbye

68 8 3
                                    

Bring me the Horizon-Throne

Non so chi di voi si ricordi di me alla fine dell'estate scorsa,
appunto, quando ho iniziato a scrivere qui,
su Deesturbia.

Ma cos'è veramente questo libro?
Pensieri tristi e felici di una ragazza.

Dopo un'estate di bulimia e
autolesionismo,
dopo un autunno di depressione,
un inverno di perdite, sia di peso che di persone,
dopo una primavera di distruzione.

E rieccomi qui.

Ho finalmente provato sulla mia pelle che dal nulla può ricominciare tutto,
che dalle cicatrici può sempre nascere una corazza,
che non è mai troppo tardi per arrendersi.

Ho ricominciato tutto da capo,
ho perso persone che erano diventate punto cardinale della mia vita,
ma ne ho trovate altre.

Arriverà la fine,
ma non sarà la fine.

Beh, qua la fine è arrivata.
Questo sarà l'ultimo capitolo di Deesturbia.
Rifugio per persone perse,
distrutte,
apatiche,
senza voglia di reagire.

Siamo arrivati a 7mila,
non pensavo poteste diventare veramente così tanti.
Ricordo ai primi tempi che volevo visualizzazioni,
che m'importava di una stellina e di un commento.

È quando ho iniziato a scrivere di getto,
che voi siete arrivati,
non dico che ora non m'importi di voi,
leggo ogni vostro commento in bacheca,
o su questo libro,
guardo tutti i vostri profili,
ogni volta che mi stellinate i capitoli.

Non siete solo visualizzazioni,
siete lettori,
siete persone,
e meritate attenzione,
magari quella che vi manca, ogni giorno,
magari quella di cui sentite il bisogno, quando vi sentite soli.

Io sono, e sarò ancora qui per darvela.

Mi siete rimasi accanto per quasi un anno,
ora è mia intenzione restare accanto a voi.

Deesturbia ha fatto tanto,
Deesturbia ha salvato
Deesturbia ha distrutto.
Voglio chiedere personalmente scusa a chiunque io abbia fatto del male con le mie parole,
sono certa che di persone ce ne saranno.

In questo libro ci ho messo attimi di rabbia, odio, felicità.

Ho riletto un paio di miei precedenti capitoli,
ho sorriso.

Come appunto si sorride a un ricordo,
la me di mesi fa appunto è solo un ricordo.
Magari non un ottimo ricordo,
ma pur sempre un ricordo.

Con il tempo ho imparato a sorridere,
ad essere felice,
con il tempo ho imparato ad amare,
a stare bene con me stessa,
anche a stare bene con gli altri.

Ho imparato che non sono sola.
Ho imparato che non ho nulla di sbagliato.

E vaffanculo a chi mi vuole morta,
chi m'insulta,
e a chi pensa di distruggermi.
Non mi avrete mai,
non mi avrete più.

Faccio volontariato,
ora so che quando stai bene con te stessa puoi fare anche stare bene gli altri.

Ho ancora i miei momenti di down,
mi sono fatta del male pochi giorni fa.
Ma non mi consola più,
lo vedo più ormai come una stupidata,
ho troppo da perdere.

Come avete troppo da perdere anche voi,
so che la vita alcuni giorni non può dare alcuna soddisfazione,
che le giornate sembrano piatte,
che il vostro corpo sembra vuoto,
e il peso sul petto troppo opprimente.
So che ci sono giorni dove l'unica cosa che vorreste fare è sparire,
so che le cuffie sono la vostra unica salvezza,
so che a volte vorreste gridare,
piangere
o ridere fino a risultare non sani di mente.

Lo so benissimo,
c'ero anche io una volta,
ricordate?

Il sole sorge per tutti
mi ha detto una persona tempo fa.

Riprendo le parole di questa persona
per ricordarvi che ci saranno giornate no,
momenti di tristezza,
momenti d'odio,
di rabbia.
Ma ci saranno altrettanti momenti di gioia,
ci saranno risate,
ci saranno urla,
ci sarà il sentirsi liberi.

Tutto questo avrà un inizio e una fine
tutto questo sarà per voi una continua lotta,
tutto questo sarà per voi un'enorme vittoria.

Ne sono certa.

sono qui per dimostrare a voi,
e forse anche a me stessa,
che il diverso non è mai sbagliato,
perché ogni essere umano ha un concetto di normalità differente,
perché la normalità è un'illusione

Ho imparato con il tempo che io non devo dimostrare nulla a nessuno,
così come non dovete farlo voi.

Grazie di questo viaggio,
spero voi possiate cavarvela.
Never give up,
credo in voi dall'inizio di questo libro,
non vedo il perché dovrei smettere alla fine.

Ora non sono più Phobos, pianeta lontano dalla terra, satellite di Marte.
Ora sono Gaia,
sono sulla terra
e sono più vicina a voi di quanto non lo sia mai stata.

Vi voglio bene,
grazie ancora.
-phobos

deesturbia Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora