Smil-ed

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Credo di non essere stata mai così distrutta.
Mi sento esausta, sia fisicamente che emotivamente.
Ringrazio di aver finito di studiare francese, e di avere un po' di tempo per respirare, aspettando con ansia la verifica di domani.
Avrei un sacco di cose a cui pensare,
un sacco di paranoie da farmi.
Ma francamente non ne ho voglia.
Mi rendo conto anche di essere più matura perché ora chiedo le cose,
le voglio dette in faccia,
chiare come sono.
Sono così fiera di me.
Oggi ho fatto coming out con i miei compagni di teatro, nonché compagni di scuola.
Ho ricevuto da loro un fragoroso applauso, e un sacco di appoggio.
Abbiamo come tema per il nostro spettacolo
La relazione tra i generi
non so perché ci siamo ritrovati a parlare di omosessualità e bisessualità.
Ho scoperto di avere a che fare con un sacco di ragazze bi, o che ancora non sono sicura del loro orientamento sessuale.
Sorrido.
Mi trovo veramente bene,
quando mi hanno applaudito mi sono sentita parte di un qualcosa,
un qualcosa di grande.
Di grande e bellissimo.
'Sul palco tutti recitano, per gli attori anche la vita diventa uno spettacolo.'
ma qui non siamo attori.
Non ancora almeno,
ma quello di cui parliamo non è uno spettacolo, è semplicemente la realtà.
La nostra educatrice ci ha chiesto di portare un monologo da interpretare davanti agli altri compagni.
Credo che probabilmente leggeró una pagina di questo diario, anche se non ho ancora idea di quale.
Ma non importa,
non ho idea di nulla al momento.
Mi sento veramente ko.
Ma sono felice, mi sento bene.
È come quando fai l'amore,
quando finisci ti sdrai
sei stanco, ma appagato
felice.
Il che mi fa venire tanta voglia di sorridere.
Ho tanta voglia di sorridere,
perché ho un buon presentimento,
perché tutto quello che faccio serve pure a qualcosa, o a qualcuno.
Voi che dite?
Io sorrido.
-phobos

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