L'Officina della camomilla-Un fiore per coltello
'E dietro di te c'è sempre brutto tempo,
e dietro di te fa sempre brutto tempo.'
Sono le 2 del mattino,
mi sono svegliata, e non riesco più a dormire.
Quindi, scrivere?
Perché no?
Che io ora stia ascoltando tutte le canzoni Dell'Officina in loop non c'entra.
Ma volevo dirlo,
quelle canzoni mi fanno un certo effetto,
come una sorta di malinconia unita a una felicità effimera.
'Adolescente, fabbrica una bomba con i deodoranti,
passami un fiammifero'
Ho paura delle persone.
O almeno questo è quello che mi ha fatto intendere oggi Beatrice, la mia psicologa.
Ho sempre avuto paura nel relazionarmi con la gente,
la mia maschera non c'entra.
Ma sono insicura come lo schifo.
Non so se da qui si nota.
Sul mio fisico,
sul mio viso,
sui miei modi di fare.
Ho una costante paura di essere giudicata.
Fin da quando ero bambina, mia madre non faceva altro che dirmi
'Comportati in un certo modo,
la gente ti guarda, e mi conosce'
Penso di averne risentito un sacco.
Sia per la mia strana voglia di essere sempre alternativa, quasi una ribellione.
Ma anche per la mia costante insicurezza.
Quasi avessi qualcosa di sbagliato.
'Tu non hai nulla di sbagliato tesoro'
Ho detto questo a Greta,
e lo penso davvero,
ognuno è così fottutamente bello nella sua diversità.
'Neanche tu'
potrei dire che si sbaglia,
ma andrei in contraddizione a quello che ho appena scritto sopra.
Ho una certa discriminazione nei confronti di me stessa.
Non so perché.
Non sempre,
davvero.
Ci sono momenti in cui mi sento bella,
accettata,
me stessa,
e giusta.
Come ieri pomeriggio.
Quando mi sono sentita a casa come non mi sentivo da mesi.
Accoccolata a Ema,
tra le sue braccia,
mi sono sentita protetta dal mondo esterno, un po' come sempre.
'Tu non sei bella... sei molto di più'
Credetemi che quando me lo dice lui mi fido.
Mi mancava,
credetemi,
resta un pezzo di casa, nonostante tutto.
Non ho intenzione di legarmi di nuovo a lui,
ho paura di legarmi a lui di nuovo, appunto.
'Io ti voglio un bene dell'anima,
anche se non te lo dimostro,
anche se ti tratto di merda,
anche se non posso chiamarti,
se non posso uscire,
se non posso dedicarti del tempo perché devo studiare,
ma, per favore
Non andartene più'
Mi ha detto ieri abbracciandomi
'Non sono io quella ad andarmene'
'Allora, per favore, fai di tutto perchè io non me ne vada'
A una certa eravamo abbracciati e ci siamo messi a ridere insieme,
contemporaneamente,
così dal nulla.
Il che la cosa a me ha fatto ridere ancora di più, non so a lui.
Mi ha aiutata un sacco,
e lo sa benissimo anche lui.
Forse era l'unica persona che aveva veramente la competenza di darmi una mano.
'L'unica cosa di te che è mia è questa'
mi ha detto dandomi un colpetto sulla testa.
Forse un po' ha ragione.
Forse lui era l'unico che poteva aiutarmi,
perché io volevo fosse l'unico a potermi aiutare.
'Non voglio perderti,
non di nuovo'
Sempre ieri Jade mi ha scritto un sacco di cose,
cosa che pensavo si fosse messa d'accordo con Emanuele, davvero.
'E mi dispiace,
se nell'ultimo periodo ti sto trattando di merda,
però per favore,
non andartene,
non lasciarmi,
ho bisogno di te'
Mi mancava la mia Giada,
non posso parlare di Jade qui,
perché questa è Giada,
la mia Giada.
Con le sue debolezze,
le sue insicurezze,
e la sua, nuova, lo ammetto, e anomala paura di perdermi.
Non voglio andarmene,
e se Dio non è infame,
non me ne andrò.
Non so perché,
ma sono la più calma al momento.
Beh, in effetti devo stare calma.
Altrimenti da qua non ci esco viva.
Ho parlato del mio problema con le mie compagne,
non so come,
non so in che modo.
Ma la loro reazione mi ha stupita,
sembravano sinceramente preoccupate.
Non so se la cosa mi faccia piacere o meno.
Vuol dire che a qualcuno importa di me,
vuol dire che uno sbaglio non è per forza da emarginare,
vuol dire che forse,
quella ad essere sbagliata non sono io.
Come non lo è nessuno di voi,
credetemi.
Qualsiasi cosa vi differenzi dagli altri,
non vi rende sbagliati, o giusti.
Vi rende solo più interessanti,
e prima o poi arriverà quel qualcuno che se ne renderà conto.
Al momento però ci sono io,
che vi amo, uno a uno nella vostra diversità.
E ricordatevi sempre,
nessuno ha il diritto di dirvi chi siete,
come siete,
nessuno può mettervi etichette.
Siate diversi,
siate 'sbagliati',
e siate fieri di esserlo.
#quotd Vi è mai capitato di sentirvi fuori luogo, sbagliati?
Se si, quando?
-phobos
