Disavventure terrene di un satellite disperso

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Kyo-Pardonné

Sono qui per parlarvi un po' di cosa sia successo in questi giorni,
non ho aggiornato nessuno dopo l'uscita dall'ospedale.

Sono un po' giù,
non ho idea del perché,
o forse sì.
Martina ha spento il cellulare ieri sera,
spesso fa una settimana sabbatica da contatti esterni(?) se così si può dire.
Ha iniziato a prepararsi per un esame,
quindi ha bisogno di completa concentrazione.
Sono così fiera di lei.
Nonostante senta un po' la sua mancanza, credo sia normale,
nell'ultimo periodo ci siamo riavvicinate un sacco.

Ieri sono stata dalla psicologa,
ha detto che l'ospedale ha ingigantito un sacco la situazione, che sono solo tanto stressata e si vedrà insieme che pastiglie prendere o meno.

'Io non ti faccio prendere nessuna pastiglia'
Sì, ieri sono anche uscita con Emanuele,
di punto in bianco ho deciso di volergli parlare
e così ho fatto.
Mi aspettavo andasse in tutt'altro modo,
e andasse molto peggio.
Ma così non è stato
'Io e te potremmo essere tutto'
è vero,
io e lui effettivamente credo siamo stati tutto,
da fidanzati, a amici, ad odiarci a morte e mandarci a quel paese.
Ammetto di aver sentito la sua mancanza, me ne sono resa conto però solo durante la sua presenza fisica accanto a me.
Il che non è la prima volta.
Ho migliorato notevolmente il mio autocontrollo,
il che mi rende fiera,
di me stessa e di noi,
perché le cose (soprattutto le cazzate) si fanno sempre in due.

Ancora ieri ho avuto tanta voglia di spaccare il setto nasale a un paio di persone, e no, qui non c'entrano i miei puri istinti omicidi, o almeno,
non solo.
'Quella lì era quella che si voleva scopare il Samu'
nessuno saprà mai la storia di me e di Samu,
proprio perché non ho intenzione di raccontarla.
So solo che lo sguardo che ho lanciato a quelle tre persone in quel momento avrebbe potuto uccidere un'armata intera.
Ero al telefono con un amico,
quando arriva la fermata di questi ragazzi e loro si accingono a scendere.
'Io non volevo scoparmi proprio nessuno'
tanto che questi qua, avendo capito di essere stati sgamati scendono dal treno di corsa,
se ci penso ancora rido.

Oggi invece ho risentito Simone dopo un sacco di tempo,
ad un certo punto me ne esco con
'Simo, andiamo a giocare a lasertag?'
così, come ai vecchi tempi.
'Quando vuoi'
È pur sempre stato il mio migliore amico, oltre che il mio primo amore.
Mi fa un sacco piacere averlo accanto a me, di nuovo.

Questo pomeriggio sono stata a teatro,
mi trovo un sacco bene con il mio gruppo di teatro.
Sono tutti simpaticissimi
ma soprattutto,
non mi giudicano.
Sono tutti un po' pazzi lì,
quasi come me.

Questa sera invece l'ho passata con dei miei amici,
per salutare come si deve un'amica,
che parte per il Canada tra meno di una settimana.
Penso proprio che mi mancherà un sacco.
Si è dimostrata una persona meravigliosa con il passare del tempo,
aspetterò con ansia Ottobre(?) quando lei tornerà.
Non sono stata molto socievole effettivamente, non stavo molto bene,
il che mi dispiace,
soffro spesso di sbalzi d'umore e simili,
ormai sono abituati anche loro.

Un saluto da Marte,
spero vi troviate anche voi bene sulla terra.
-phobos

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