Nel Nero dei tuoi Occhi

Che figura di M***a!!!!

Era l'ultima ora e poi finalmente sarei ritornato a casa. Quelle cinque ore sembrano non passare mai, quando speri che arrivi il momento di andar via.
L'unica consolazione?
Era l'ora di educazione fisica.
Bello!
niente lezione, niente compiti, niente interrogazioni extra.

Il momento in cui spegni tutto il tuo cervello e ti dedichi al divertimento. Perché si quell'ora ti abbandoni solo a quello.
Con i tuoi compagni e con l'aria di fuori.

Andiamo con la professoressa, fuori. Abbiamo proprio un angolo dedicato all'esercizio fisico. C'è anche il campo di pallavolo, è un terreno per giocare a calcio per i più accaniti.

Ovviamente quello non sono io.

Io perdo il mio tempo solo a guardare, quei ragazzi che corrono dietro al pallone.
Perché mai perdere tutte le forze per una semplice palla? Boh, ancora non ne ho idea.

Si fatica è basta.

Ma il sudore è pur sempre sensuale, almeno ai miei occhi.

So che non dovrei fare questi pensieri, ma che posso farci? Ho anch'io un po' di ormoni a palla.

Son pur sempre un ragazzo di 18 anni. Un fresco giovane, voglioso di avventure.

Iniziamo a riscaldarci, con addominali e piccoli giri sul campo.
Per quanto sono atletico, già al primo sono KO. E come sempre mi sento urlare dietro dalla professore " dai Claudio, muovi quelle gambe"

Ma perché ? Lasciatemi stare, le mie gambe sono fatte per stare seduto. Quei dolori post corsa, poi rompono a me, mica a lei.

Ahi che dolore.

Finiamo finalmente i 10 minuti di tortura di corsa, dopo 20 addominali e 15 flessioni.

Non voglio arruolarmi, non è nei miei pensieri più profondi, è semplicemente la mia professoressa "soldato Mary ", che rompe.

"Allora ragazzi , chi vuole giocare a calcio si disponga di qua, chi a pallavolo qui, chi invece vuole fare Ping pong può entrare dentro, aspettiamo l'altra classe che arriva così vediamo di fare una piccola sfida tra classi che dite? "

Ehi ehi questa storia non mi piace per niente. Avevo dimenticato questo piccolo particolare.

Non tanto piccolo però.

Ancora col fiato corto, per la corsa, vedo arrivare la 5 C.

Questa è una persecuzione. Bella e buona.

Lo vedo, con quei pantaloncini corti e la canotta, che correva su e giù per riscaldarsi.

Oddio si vedeva il capezzolo.
No ma dico COPRITII!!
Qui c'è qualcuno che può sentirsi male.

Mi destabilizza.

Porco Cane.

Non posso fare il volgare, mi devo pur regolare.
Però ci stava tutta quella parola.

Cazzo!!

Sono indeciso, se andare in palestra per giocare a Ping pong, semplice e poco faticoso, oppur-