Quel sorriso era la cosa più luminosa che avessi visto, nei miei diciotto anni di vita.
Perché non sorrideva mai?
È così maledettamente bello, quando il suo viso si illuminava in quel modo.
Beh forse sarò di parte, ma è proprio bono.
Aspettavo a casa, Paolo, che disperato per la prima volta, voleva studiare. Visto che la professoressa domani l'avrebbe interrogato in storia.
Voleva piangere, aveva una faccia così pallida, che mi faceva una tenerezza assurda, guardandolo.
"Claudio, ho bisogno di te"
E dopo che Mario mi aveva riaccompagnato a casa, lo chiamai per aiutarlo a studiare.
Aveva quasi le lacrime agli occhi, quando apro la porta di casa, per lasciarlo entrare. Si per Paolo, studiare è davvero un trauma.
Già un ora per lui era fin troppa, ma il dopo guerra, non era una lezioncina da fare in un ora. Ed era meglio che lui, di buona leva si concentrasse.
Rimaniamo nella mia stanza fino alle nove di sera, mia madre pensò bene di invitarlo a cenare , e lui ben contento accettò.
"Pà vuoi chiamare, tua madre, e dormi qui da me?"
Lui si illumina, annuendo.
Era da tanto che non dormivamo insieme, fin da quando eravamo piccoli, le nostre mamme, non riuscivano a separarci, eravamo in totale simbiosi, se andavo in bagno, lui voleva andarci pure, se lui mangiava, mangiavo anch'io, se non volevo le uova, faceva anche lui i capricci.
Era il fratello mai avuto.
Ci amiamo tanto, anche se non ce lo diciamo praticamente mai.
Ma per entrambi ci siamo sempre.
Siamo sdraiati sul letto, e Paolo voleva giocare alle play, ma quando inizia, si incanta fino a tarda sera, e domani doveva essere interrogato, e non potevamo andare a letto tardi.
Sono un rompicoglioni, lo so bene.
Ma vorrei almeno questa volta, che un cinque se lo portassi a casa."Cla con Mario come va?"
Ed ecco che divento rosso, colpito affondato.
"Non lo so" rispondo sinceramente, muovendo nervosamente le mani.
Non è proprio un argomento, di cui trattare.
È un tasto dolente
Però con lui, non posso tenermi niente, e sentivo il serio bisogno di sfogarmi con qualcuno.
"C-ci siamo baciati"
Che qualcuno mi sotterra, stavo andando completamente a fuoco.
Mi copro il viso col cuscino."Pa, sto sotto un treno, completamente"
Sto tremando, e non riesco a guardare Paolo in faccia.
Sono imbarazzatissimo.
"Claudio, ti stai innamorando"
Colpo basso
Sprofondo ancora di più sul cuscino, sbuffando, perché era vero.
E non avere certezze dalla sua parte, mi metteva ancora più in crisi.
"Lui?"
Bella domanda
"Pà non lo so è un enigma, bipolare, stronzo, però cazzo, è troppo bello"
"Claudio ti ho perso"
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Nel Nero dei tuoi Occhi
RomanceUno studente , alle prese con il ragazzo più popolare della scuola. Chissà cosa gli riserverà il destino. #1 AU #1 Wattpad