Sono nei Guai, decisamente!

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ADESSO.
SONO
FOTTUTO

Aiutami mamma...

Non riesco a respirare
Non riesco a parlare

Sono immobile, con la mente che scorre per la fine della mia vita scolastica.
Ho ancora le mani sulla mia intimità, e quegli occhi che mi bruciavano ogni lembo di pelle.

Mi guarda
Mi fissa

Perché non dice niente, perché non mi dice "frocio di merda"?

Io stavo lì a boccheggiare, senza riuscire a proferire parola
E lui che rideva beffandosi della mia figura.

Poi raggelo alla vista del suo cellulare.

Lo stava puntando su di me, e fu un attimo quando scatta una foto.

Pietrificato totalmente.

Non ho le forze per contrastarlo.
Sono in balia del suo sguardo e di quel ghigno sul suo viso.

Sono rovinato.
Mi avrebbe distrutto.

Sento delle voce provenire da fuori e sgrano gli occhi verso di lui, totalmente terrorizzato.
Lui mi fa segno di stare zitto con la mano, alzando l'indice sulla bocca e chiude la porta del bagno.

"Ehi serpiko, ti cercavamo. Andiamo a fumarci una canna di fine giornata ?"

"Mmh oggi non mi va, già stamattina ne ho fumate 2, penso che per oggi possa bastare"

" Serpa allora che si fa più tardi?, andiamo in giro a fare conquiste ? "

"ci sentiamo al telefono in caso, adesso se permettete vado in bagno, senza rotture di scatole"

"ok ok, ci vediamo dopo allora"

Sento la porta chiudersi ed io sospiro di sollievo.

Poteva deridermi davanti a tutti, sarei stato il loro bersaglio per tutto l'anno.
Invece non l'aveva fatto. Anzi aveva chiuso la porta per non farmi vedere.

Forse voleva proteggermi?

Entra in quel quadrato, chiudendosi la porta alle spalle.

Oddio che vuole fare
Quel posto era stretto

Ed io e lui siamo qui dentro uno di fronte all'altro.

Tutto stava diventando soffocante.
Datemi dell'acqua
Aprite le finestre
Non respiro

Tremo, decisamente.

Non riesco a decifrare le sue vere intenzioni.

"Claudio giusto?"

Annuisco freneticamente.

Come conosce il mio nome? Non sono per niente popolare, non credo neanche di esserci mai scambiati una parola, come cavolo sa il mio nome?

Oddio la sua voce. Vogliamo parlare di quel suono? Così sensuale cazzo, me lo sta facendo raddrizzare nuovamente.

No Claudio ti prego riprenditi, qui la situazione è tragica.

Nel Nero dei tuoi OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora