Nel Nero dei tuoi Occhi

Verona in Love (2 Parte)

"Cla ma devi per forza fotografare ogni cosa?"

E mi rivolge una occhiataccia fulminea

Dai su, stava riprendendo anche le strisce pedonali, perché ? Perché sono le
Strisce pedonali di Verona. Ma il senso??????? Semplici strisce pedonali sono, oh no?

"Mamma mia che pesante che sei.."

Io??? Pesante??? Io?????

"Mario"

"Eh"

"Me lo dai un bacio?"

E lo guardo scrutandolo, senti tu chi sei? Che ne hai fatto del mio ragazzo timido e delicato?"

"Un bacio?"

"Si"

"In strada?"

"Si"

"Ma noooooo c'è gente" e gli faccio una linguaccia, canzonandolo. Mi guarda così imbronciato, che cavolo, l'adoro immensamente quando fa quelle faccine buffe.

Gli prendo il braccio, e lo tiro verso di me, facendo scontrare i nostri petti.

La gente passa per strada, ma non importa, lo vedo arrossire leggermente, e sorridendo gli do un bacio a stampo veloce.

"Stronzo" borbotta fra se e se

"Non comportarti da ciambellina capricciosa, perché rischi di dormire sul divano"

"Ricattatore"  brontola ancora

Ed io ridacchio di gusto.

"Ci facciamo una foto insieme?

"No"

"Sai che sei una ciambellina permalosa?"

"Così mi chiama il mio presunto ragazzo" mi risponde dandomi le spalle ed incamminandosi veloce ...

"Presunto oh oh senti insolente di una ciambella col buco, fermati subito" dico raggiungendolo

Si ferma di colpo, e scoppia a ridere appena mi guarda, e scompigliandogli  i cappelli, teneramente bacio le sue labbra.

"Ti accompagno a casa, Giulietto"

"Quanto sei idiota" sussurra mordendomi la lingua, per dispetto.

Arriviamo alla famosa ed affollata "casa di Giulietta" e lo vedo guardare quel luogo, incantato.

"Cla"

"Mmmh"

"Ti piace?"

"Si, tanto" e sfodera uno dei suoi sorrisi immensi

"Saliamo su?"

Mi chiede, indicando il balcone, ed annuisco subito.

È così felice, che il mio cuore scoppia dentro. Lui è felice, ed io sono felice perché lo vedo sorridere, e quando ride è una meraviglia immensa.

Ci mettiamo in fila, e dopo pochi minuti riusciamo a salire. Si sporge per guardare giù e teneramente inclina il viso verso di me

"Ci credi che da questo balcone, Giulietta guardava il suo Romeo?"

"Si Cla"

"È così bello essere innamorati"

Mi guarda imbarazzato, con quella linguetta dispettosa tra i denti, che mi fa impazzire. Gli prendo il viso tra le mani, e senza girarmi intorno, senza pensare a niente, mi fiondo sulle sue labbra, morbide e soffice.