Cla, vieni con me?

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"Ancora il broncio c'hai?"

"Si"

"Daiiii scherzavo. Me lo dai un bacio?"

E si mette quella faccia da cucciolo indifeso ogni volta, con quel sorriso e la lingua tra i denti, che lui non lo sa, ma è così eccitante, che lo spoglierei seduta stante.

Eravamo a casa sua, nella sua stanza precisamente, sua mamma non c'era, e la voglia di toccarlo, baciarlo, averlo, si faceva strada dentro di me.

E lui che fa?

Provoca!

Con quel faccino, con quelle guance rosee e quegli occhi che sono un mare immenso.

"Dai vieni qui"

E mi abbraccia sulla porta, mi stringe a se, e io non oppongo resistenza, beh sarei un idiota a farlo.

E mi abbandono alle sue attenzioni, a quei dolci baci sul collo.

Teneri
Caldi
Umidi

"Mario baciami"

E mi guarda scrutandomi, con i suoi occhi che diventano sempre più lucidi, bravi a trasmettermi il suo desiderio.

E con le sue mani cinti sui fianchi, e le mie sul suo ciuffo pazzo, lo bacio.

Profondamente

È tremendamente buono

E la mia lingua danza insieme alla sua, avvinghiandosi l'un l'altro, e lo sento gemere di piacere, e la mia eccitazione ritorna a pulsare incessantemente.

Mi avvicino a lui, sempre più vicino, prendendolo in braccio e lui aggrappandosi con le gambe a me, continua a baciarmi ancora e ancora.

E affannati, ci guardiamo, con quegli occhi che rispecchiavano i miei, e continua a guardami, con i nostri respiri che cozzano tra di loro.

E lo bacio in fronte, dolcemente, e lo sento sospirarmi sul collo, poi scendo verso il naso, perfetto, e lo ribacio ancora, e rimane a farsi cullare dai miei baci, inclinando leggermente il collo quando sente la mia bocca scendere verso la clavicola.

E respiro la sua pelle, il suo odore, mi inebrio di lui, e risalgo, divorando quelle labbra carnose, mordendole, succhiandole,per poi ribaciarlo fino a togliergli il fiato.

E la sua bellezza, mi travolge ogni volta, lo tengo stretto mentre dolcemente ci sdraiamo sul letto. E chiude gli occhi e lo bacio sotto il mento e lo sento gemere.

E lentamente lo svesto, togliendo quella salopette, che cavolo ormai dava fastidio, facendo volare anche la maglia di sotto.

E quando solo a coprirlo sono i suoi boxe, mi alzo in ginocchio, guardandolo, ammirando tutta la sua bellezza, dal suo viso perfetto, alla sua pelle rosea, a quei muscoli appena accennati. E lui si imbarazza, e diventa rosso.

E quando accenno un sorriso, lo vedo mordersi il labbro, e cavolo quanto è eccitante quando lo fa, e mi abbasso con scatto verso di lui, possedendo la sua bocca, perché la amo, la voglio, è mia.

E lui mi avvolge con le braccia e mi tira a se, approfondendo sempre di più quel bacio, e mentre mi accarezza dolcemente la nuca, il nostro bacio diventa sporco e sempre più scomposto.

"M-Mario spogliati"

E lo faccio, subito, in un lampo, e ritorno da lui, con i nostri corpi che si scaldano insieme, con le sue mani che vagavano sulla mia pelle, e la mia bocca che scruta ogni centimetro della sua pelle, e lui sotto di me che sospirava e gemeva di piacere.

Nel Nero dei tuoi OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora