I ricordi che alimentano il cuore

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Ricordi di una storia d'amore
Ricordi di quando giocavi con l'amichetto del cuore
Ricordi dolorosi
Ricordi meravigliosi

Ricordi di una vita spezzata..

Diverse sono le persone, diversi sono i ricordi che si tengono nel cuore.

Mesi che riportano alla luce vecchie ferite, mesi che entrano nel cuore per l'emozioni provate e mai dimenticate

Mi svegliai quel mercoledì, con quel corpo accanto a me, che ancora mi teneva stretto a lui, un sogno che diventava realtà, un ricordo che rimarrà incastonato sul mio cuore.

Quel respiro dolce che sfiorava lento il mio corpo, riscaldato da lui.

Erano le 6 e dovevo alzarmi ed andare via. Da quella stanza, da quella casa.

No che non volessi rimanere, ma avevo un impegno da rispettare.

Sfiorai le sue labbra, per salutarlo, non volevo che si svegliasse, dormiva così bene, e mi dispiaceva anche solo turbare quella sua quiete. E lentamente così , cercando di non far rumore, presi i miei vestiti ed indossandoli andai via.

Trovai Paolo, davanti la porta ad aspettarmi, e sorridendomi.

Uscimmo di casa.

"Vuoi andare da solo?" Mi domanda

"Si, è una cosa sola mia"

"Ok Cla, più tardi chiamami però"

Sapeva che non l'avrei chiamato, ma lo chiedeva ogni volta, voleva starmi vicino, ma era un giorno in cui preferivo stare solo, senza vedere e parlare con nessuno.

Lui lo sapeva, come del resto anche mia madre.

"Vediamo" dissi, accennando mezzo sorriso.

Lo lasciai a casa, e solo andai al mio appuntamento.

Appuntamento col destino?
Come direbbero in molti

Io direi
Appuntamento con la mia vita ..

Accostai la macchina, e mi incamminai.

Verso quei viali, che tutto sembravano, purché armoniosi.

Era presto, ma la mia piccola scorciatoia, riusciva a portarmi nel luogo in cui dovevo andare.

Silenzio intorno

Nessuno che disturbava

Nessuno che guardava

Ed eccolo lì, che mi aspetta e che mi guarda.

Felice? Spero di sì

Siamo io e lui adesso

E niente più

Come un tempo
Come quando ero piccolo.

- Ciao papà

Ho portato i tuoi fiori preferiti, le Rose rosse come piacciono a te.

A mamma manchi tanto, papà, cerca di non farmelo vedere, ma ormai riesco a capire ogni suo stato d'animo. Si fa forza per me, quando in realtà dovrei dare io, forza a lei.

Vero papà?

Ormai sono l'uomo di casa.

Me lo dicevi sempre " dopo di me, l'uomo di casa sei tu"

Eh Papà  sto cercando di farlo, per te.

Ti ricordi del ragazzo di cui ti ho parlato l'altra volta?

Nel Nero dei tuoi OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora