Dolce o Salato

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Quando pensi di vivere un sogno bellissimo, e vorresti bloccare il tempo per continuare a vivere quell'istante.

Quando pensi di essere così fortunato da non meritarti tutta questa felicità

Quando pensi ai suoi occhi, che per te sono i più belli del mondo
Quando pensi di riuscire a toccare il cielo, le stelle e le nuvole, solo vedendolo

Quando pensi che tutto questo sia magicamente fantastico.
E non ci credi ...
Ma veramente sta succedendo?
Ma veramente sono qui vicino a lui?

Penso che tutto ciò non è razionale e rimango in silenzio ad osservare la ragione di quei pensieri irrazionali. E Mi do pizzicotti per svegliarmi dal sogno, e no! non sto sognando, non mi sono immaginato tutto, perché quando mi giro lo vedo, vedo quel bellissimo viso rilassato, sognante.

Una Meraviglia.
La mia

E più lo guardo e più lo voglio.
E Più ripenso a ieri e più non ci credo, che sia vero.

Quella parole, quelle soavi parole pronunciate dalla sua bocca, sono riuscite a rendermi più disarmato di quando non ero prima.

Felice
Lo sono tanto
Il mio cuore batte
Si batte, tanto.
Da ieri non ha abbandonato il suo ritmo incessante.

Mi ama
No, ma veramente ?
Mi ama

Vuole me?
Ho aspettato tanto
Tanto che arrivasse questo momento

Un ragazzo che volesse me. Soltanto me e nessun altro.

Ed adesso? L'ho trovato. Ed è lui. La persona che più desideravo, quel ragazzo che sognavo da tanto. Il mio Mario.
Eh Dio si. Adesso posso dirlo

Il mio Mario.

E quando i suoi occhi assonnati catturano i miei, mi fermo. La mia mente, il mio cuore, il mio respiro si troncano. Ritorno in apnea, mi ritrovo in una magica atmosfera così ovattata da non sentire più stimoli esterni.

"Buongiorno" mi dice

L'ho sentito, con quella voce un po' impastata, un po' sensuale, un po' fatale, che mi attraversa.

Sento un brivido così piacevole dietro la schiena, che l'unica reazione è sorridere. Riesco a risponde così, semplicemente sorridendo.

E mi riscaldo il cuore, quando ricambia debolmente, accennando un piccolo sorriso di risposta.

Mi tendo verso di lui, più vicino a lui, per respirarne ancora il profumo, e timoroso avvicino il mio viso al suo petto, sperando che mi accogliesse, e lo fa. Mi stringe a se, dolcemente. Ed io chiudo gli occhi inalando ed inebriandomi del suo odore.

"Che ore sono?"
"Presto, per essere domenica"
"Dormiamo ancora un po'?"

E muovo la testa in segno di negazione

"Quindi?"
"Rimaniamo un po' così, ti va?"

E annuisce

E in silenzio rimaniamo, stretti, stretti, stretti in un abbraccio.

Stretto da quelle braccia in cui sarei rimasto ore ed ore.

Poi quel silenzio viene interrotto da un brontolio ...

Ed arrossisco

"Scusa"

Che vergogna
Tutte a me poi capitano

"Andiamo a fare colazione, Cla, il tuo stomaco reclama energie, ne hai perse parecchio ieri sera"

E gli sferro un pugno

Nel Nero dei tuoi OcchiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora