Nel Nero dei tuoi Occhi

Decisioni Importanti

La cosa più bella di quest'anno, sapete qual è ??

Claudio!

Anche se lo prenderei a sberle delle volte, anche se mi fa incazzare ogni due per tre.

È la cosa più bella nella mia vita in questo preciso momento.

Non so neanch'io com'è successo, ma è accaduto ... boom così di colpo, mi sono seriamente innamorato di quel ragazzo, m' imbarazza un po' dirlo, perché il me del passato non l'avrebbe mai fatto.

Ma Cla, la mia piccola ciambellina, tutta mia, mi ha stregato. Ed io adesso sono veramente felice.

È faticoso, un folle, mette quel broncio dolcissimo quando vado contro i suoi pensieri, e Dio è adorabilmente adorabile... si può dire? Forse no.. Non lo so.. però è per accentuare il concetto.

Da quando siamo ritornati, non facciamo altro che litigare... è da due giorni che non vuole parlarmi.

E vi giuro questo comportamento non lo capisco neanche un po'.

Si incazza solo... e io devo subirmi i suoi momenti di ciclo, si perché diventa isterico seriamente.

Già che io sono messo bene a nervi, lui mi raddoppia lo stress. Poi si lamenta che divento malmostoso... cioè io?????

È colpa sua!!!!

Come si dice? "l'amore non è bello se non è litigarello?"

Va bene anche mettendo al forno una ciambella mestruata?

No perché seriamente rischio di cucinarla...

Ok.. partiamo dal principio, sennò sembro un pazzo.

Tutta è iniziato per l'università...

Lui è confuso, non sa che fare, e se la prende con me... sarà che in coppia dobbiamo subirci gli stress dell'altro, però io vorrei consumare un po', ho bisogno di zuccheri, me l'ha prescritto il dottore... (ok no! questo l'ho aggiunto io...) ma non è normale lasciarmi a digiuno per ben due sere, oh sbaglio ?

La colpa è anche mia, l'ammetto, ma cazzo, più di dirgli che sono innamorato di lui, che devo fare?

Sono tre anni, lo so benissimo, la distanza c'è, so anche questo, però se c'è amore non si possono superare 4 ore di treno?

Due giorni fa , durante l'ora di pranzo, sua mamma non c'era, e così ho deciso di cogliere quell'occasione, visto che eravamo soli.

Quando ho pronunciato quelle parole, si è bloccato per pochi secondi, iniziandomi a guardare sconvolto.

La soffrirò anch'io la distanza, non ci sarà nessuno accanto a me la notte, però non vuol dire niente. Dopo la laurea ritornerei da lui, per pensare ad un futuro insieme.

Ma quella sera non ha voluto sentire niente, si è chiuso in camera, sbraitandomi contro, ed adesso non vuole rivolgermi la parola.

Lo sto guardando con la coda dell'occhio, mentre aiuta sua madre a preparare la cena. Mi manda delle occhiatacce assurde, e l'unica cosa che vorrei fare in questo momento, è mordicchiare quelle labbra morbide che si ritrova. 

"Mario, tesoro hai deciso che facoltà scegliere?"

Ecco ci voleva pure questa domanda ...