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 6 mesi dopo

Dopo i due matrimoni, finalmente i neo sposi poterono godere della tranquilla vita matrimoniale. Mandy aveva completato da circa due mesi la loro dimora. Nonostante il pancino cresceva giorno dopo giorno, non si era fermata un attimo per quel progetto. Si era imbattuta più di una volta sulla furia di Patrick, non voleva che lavorasse tanto e non voleva che facesse orari pazzeschi. Ma fermare Mandy era davvero impossibile, perchè quando si metteva una cosa in testa, doveva essere quella. E dopo orari di lavoro eccessivi, finalmente la casa poteva dichiararsi finita. 

Alan e Lily non poterono che restare sbigottiti di fronte a una tale costruzione. Mandy, con l'aiuto di Francis avevano fatto più che un ottimo lavoro. Doveva ammettere a se stessa di aver completato uno dei suoi progetti più belli, ma era anche vero, che tutto quel lavoro l'aveva portata ad un ulteriore stress. 

Patrick aveva dato ordini di non farla uscire di casa senza prima che venisse informato, e senza sopratutto lo sguardo vigile del loro affidabile Mike. Era entrato a far  parte anche lui della sua vita, ed era felice di poter contare su di lui. Se non fosse stato anche per lui non sarebbe ancora tutta intera.

<< Signora Danies, come si sente stamattina? >> chiese la governante portandole una tazza di latte caldo sul terrazzo.

Le dava ancora un certo imbarazzo essere chiamata signora Danies...eppure aveva avuto parecchi mesi per abituarsi...ma ogni volta che veniva chiamata a quel modo, il cuore le scattava sempre in gola. Ne avevano passate tante lei e Patrick, e nell'arco di un anno le cose erano davvero cambiate. 

Ricordava molto bene un anno fa, quando suo padre aveva deciso di darla in sposa al suo uomo migliore, e ricordava molto bene il primo giorno in cui vide Patrick, non sapendo chi fosse. Si trovava all'università oceanografica per consegnare l'invito al direttore della festa di beneficenza. E quando vide quell'uomo uscire dal quell'ufficio, il suo cuore perse un battito. Non poteva negare di esserne rimasta affascinata, e non poteva negare che qualcosa la spingeva verso di lui. E poi...poi tutto il resto, il loro incontro alla festa, l'annuncio di suo padre durante il pranzo, il viaggio a Los Angeles, il primo bacio, il loro piccolo viaggetto sullo yacht di Patrick...un susseguirsi di eventi che non potevano che farla sorridere. Amava quell'uomo in un modo incondizionato...e adesso...adesso era li...era la signora Danies, nella loro villa. Accarezzava la sua pancia ormai formata..Mancava poco al termine della scadenza, e Mandy si sentiva sempre più agitata. Presto avrebbe abbracciato i suoi piccoli, il frutto di un'amore che non credeva possibile esistere. 

<< Meglio Paula. Grazie mille >> sorrise a quella donna dolce quanto premurosa. 

Si era affezionata ai suoi dipendenti. Quando poteva regalava loro sempre delle giornate libere, da poter trascorrere con le proprie famiglie. Aveva ereditato la sua umiltà da entrambi i genitori, l'avevano cresciuta nel rispetto reciproco, non dando molta importanza a servitù e padroni. Non erano persone con una mentalità chiusa, non facevano distinzioni tra le persone. Trattavano con rispetto chi lo meritava, e non si facevano scrupoli a buttare fuori chi invece tradiva la loro fiducia. Regalavano il mondo ma detestavano le prese in giro, e questo Mandy lo sapeva benissimo. 

<< La signora Emilton è appena arrivata >> le disse Paula

Le si formò un sorriso facendola raggiungere sul terrazzo.

<<Mandy >> l'abbracciò Lily

<< Lily >> si alzò Mandy ricambiando l'abbraccio

<< Come stai? >> le chiese preoccupata

<< Molto meglio Lily. Ho avuto solo un piccolo crollo per lo stress accumulato >> spiegò tranquilla sorridendole

Al Cuore Non Si ComandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora