Al Cuore Non Si Comanda

60

Quella notte Mandy non riuscì a dormire..aveva sempre il timore di essere controllata. Dopo quella telefonata si era resa realmente conto che la situazione si stava facendo più complicata. Non avrebbe immaginato che qualcuno si sarebbe spinto fino a quel punto. Poteva accettare  le chiamate anonime, ma essere addirittura spiata, no, questo non lo concepiva. Il suo sguardo era sempre rivolto verso il balcone. Patrick l'aveva chiamata riferendole che Mike sarebbe stato con lei in ogni momento..Lo aveva immaginato. Saperlo accanto a lei la faceva sentire tranquilla. Mike si era rivelata una persona veramente onesta, più di una volta le aveva dato dei consigli riguardo Patrick. Lavorava nella famiglia Danies da molti anni ed era una persona più che fidata. Si affacciò lentamente alla grande vetrata e notò la macchina di Mike parcheggiata davanti la villa. Nessuno poteva entrare e uscire senza che se ne accorgessero, ma il solo pensiero che qualcuno all'interno potesse aver tradito la loro fiducia, la perseguitava. 

Nella grande stanza si sentiva solo il suo respiro e qualche cenno di sospiro.

"Quando finirà tutta questa storia? Devo ancora controllare i lavori alla villa di Alan e Lily, devo ancora organizzare le ultime cose per il matrimonio, e inoltre, tra qualche giorno arriveranno gli interni per la nostra casa."

Arrossì a quel pensiero...la sua casa...la casa dove avrebbe vissuto la sua vita insieme all'uomo che ama. Non vedeva l'ora di poterla vedere finalmente al completo. Ricordava molto bene quel momento...il più bello della sua vita..e non per la villa, ma perchè Patrick aveva finalmente rivelato il suo amore per lei. Ogni volta che ripensava a quelle parole le veniva un groppo alla gola di felicità. 

Ma poi, quando i suoi pensieri tornavano alla realtà si rendeva conto di vivere un incubo.

Era troppo presa dai suoi pensieri, quando ad un certo punto sentì il bisogno di correre verso il bagno. Non ci impiegò molto a raggiungerlo e vomitare anche l'anima. Tutta quella storia le stava dando non solo alla testa. Sentiva lo stomaco sottosopra, e per lei era normale...stava vivendo una situazione pesante ed avere lo stomaco in subbuglio era più che una giustificazione.

Quella sera anche Lily restò a dormire da lei. Non voleva lasciare Mandy da sola..era davvero preoccupata che le potesse succedere qualcosa

In quel preciso momento qualcuno bussò alla sua porta.

<< Chi è >> chiese uscendo dal bagno spaventata

<< Mandy..sono Lily posso entrare? >> sentì la voce dell'amica e subito si tranquillizzò

Anche il minimo rumore e la minima ombra le faceva paura.

Andò ad aprire la porta e fece entrare la sua amica

<< Mandy stai bene? Sei pallida come un fantasma >> chiese Lily entrando piano

Richiuse la porta alle sue spalle e andarono a sedersi sul letto

<< Si Lily...ho avuto solo un senso di vomito. Mi sento sottosopra per tutta questa situazione >>

<<In effetti tutta questa situazione fa saltare i nervi, ma tu comunque fatti controllare. >> le disse preoccupata

<< Ma no Lily...sara sicuramente tutto lo str....>> non riuscì a completare la frase, che corse subito in bagno. E di nuovo vomitò.

Lily la seguì preoccupata e la raggiunse. Si inginocchiò accanto a lei e le strinse la mano

<< Mandy...sei sicura che vada tutto bene? >> chiese dolcemente

Tossì e si sedette anche lei sul pavimento insieme alla sua amica