Erano le 15 passate quando suo padre entrò nell'ufficio della figlia. La guardava con ammirazione, lavorava sodo, e metteva impegno e passione in tutto quello che faceva.
<< Papà >> lo abbracciò.
<< Piccola mia, non ti sei fermata neanche un attimo. Perchè non vai a mangiare qualcosa? >> chiese sorridendogli.
<< Non ho molta fame. E poi voglio finire questo progetto della Royal. Ho chiamato Fox, e andrà personalmente lui stesso a ispezionare gli interni. La nave è molto grande, e credo che ci vorrà più del previsto >> aveva parlato in fretta, evitando lo sguardo del padre. Sapeva bene di conoscerla, e avrebbe sicuramente capito che qualcosa non andava.
<< Tutto bene Mandy? >>
Ecco appunto!!!
<< Certo...sono solo un pò stressata da questo progetto. Mi ruberà parecchio tempo >> disse continuando a guardare il computer.
Il padre si sedette su uno dei divani << Non prendermi in giro Mandy. Ti conosco benissimo, e quando eviti il mio sguardo è perchè c'è qualcosa che ti turba. Quindi parla >> la incitò
Mi conosci bene si, papà.
Andò verso di lui e gli si sedette accanto.
<< Ho paura papà. Paura che Patrick possa stancarsi di me. Paura che il suo obiettivo siano solo i soldi >>
A quella frase, suo padre scoppiò a ridere.
E adesso perchè ride? Io parlo con lui, e lui che fa? Se la ride!
<< Mandy...piccola mia >> parlò tornando a guardarla e sorridendole << Credimi, l'unica cosa di cui sono sicuro è che Patrick non è minimamente interessato ai tuoi soldi >> le prese entrambi le mani e le baciò << Mandy, ascoltami bene. Patrick è un uomo molto molto potente. In gran parte è anche merito mio se è diventato così spietato. Lui non ha mai voluto i nostri soldi. Ne ha già molti di suo, te lo posso garantire. Ma non è questo il punto >> continuò tenendole le mani << Patrick ti ama. E' sempre stato un gran donnaiolo, ma negli ultimi tempi lo vedevo diverso. Non usciva più con nessuna, e tutto questo da quando ha deciso di sposarti. Si, all'inizio l'ha fatto solo per uno scopo aziendale, ma dentro di me sapevo che c'era dell'altro>>
<< Papà, il lupo perde il pelo ma non il vizio >>
<< Anche questo è vero...ma in questo caso, non è lui il lupo. E' un uomo forte, è vero. è un uomo potente, anche questo è vero...ma conosco quel ragazzo...e conosco lo sguardo che aveva ogni volta che ti vedeva. >> e le baciò la fronte. << Non posso garantirti che saranno rose e fiori, non posso garantirti che non avrete litigi, ma una cosa te la garantisco...Patrick non fa mai niente controvoglia, e sopratutto non prende ordini da nessuno...nemmeno da me.>>
Mandy sorrise...suo padre l'aveva aiutata a chiarire qualche dubbio...anche se in cuor suo aveva sempre timore che potesse succedere qualcosa.
Ma non poteva vivere con ansie e dubbi per tutta la vita. Doveva affrontare la realtà giorno dopo giorno, mettere a tavolino ogni minimo dubbio, e doveva farlo con Patrick. Doveva aprirsi, confidargli i suoi timori e le sue paure. Non doveva nascondersi.
<< Grazie papà. >> e lo abbracciò...
Il signor Emilton stava per uscire dall'ufficio di Mandy, quando si fermò a girarsi verso la figlia...
<< Un' altra cosa Mandy. >>
<< Dimmi papà >> aveva notato il suo sguardo serio e per un attimo si preoccupò.

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Al Cuore Non Si Comanda
RomanceUn accordo....un contratto per creare una fusione tra due aziende mondiali..ma non sarà solo questo ciò che legherà Mandy Emilton, figlia di uno degli imprenditori più ricchi d'America, e Patrick Danies, il.braccio destro del padre, il miglior uomo...