35

11.1K 383 2
                                        

Erano le 15 passate quando suo padre entrò nell'ufficio della figlia. La guardava con ammirazione, lavorava sodo, e metteva impegno e passione in tutto quello che faceva.

<< Papà >> lo abbracciò.

<< Piccola mia, non ti sei fermata neanche un attimo. Perchè non vai a mangiare qualcosa? >> chiese sorridendogli.

<< Non ho molta fame. E poi voglio finire questo progetto della Royal. Ho chiamato Fox, e andrà personalmente lui stesso a ispezionare gli interni. La nave è molto grande, e credo che ci vorrà più del previsto >> aveva parlato in fretta, evitando lo sguardo del padre. Sapeva bene di conoscerla, e avrebbe sicuramente capito che qualcosa non andava.

<< Tutto bene Mandy? >>

Ecco appunto!!!

<< Certo...sono solo un pò stressata da questo progetto. Mi ruberà parecchio tempo >> disse continuando a guardare il computer.

Il padre si sedette su uno dei divani << Non prendermi in giro Mandy. Ti conosco benissimo, e quando eviti il mio sguardo è perchè c'è qualcosa che ti turba. Quindi parla >> la incitò

Mi conosci bene si, papà.

Andò verso di lui e gli si sedette accanto.

<< Ho paura papà. Paura che Patrick possa stancarsi di me. Paura che il suo obiettivo siano solo i soldi >>

A quella frase, suo padre scoppiò a ridere.

E adesso perchè ride? Io parlo con lui, e lui che fa? Se la ride!

<< Mandy...piccola mia >> parlò tornando a guardarla e sorridendole << Credimi, l'unica cosa di cui sono sicuro è che Patrick non è minimamente interessato ai tuoi soldi >> le prese entrambi le mani e le baciò << Mandy, ascoltami bene. Patrick è un uomo molto molto potente. In gran parte è anche merito mio se è diventato così spietato. Lui non ha mai voluto i nostri soldi. Ne ha già molti di suo, te lo posso garantire. Ma non è questo il punto >> continuò tenendole le mani << Patrick ti ama. E' sempre stato un gran donnaiolo, ma negli ultimi tempi lo vedevo diverso. Non usciva più con nessuna, e tutto questo da quando ha deciso di sposarti. Si, all'inizio l'ha fatto solo per uno scopo aziendale, ma dentro di me sapevo che c'era dell'altro>>

<< Papà, il lupo perde il pelo ma non il vizio >>

<< Anche questo è vero...ma in questo caso, non è lui il lupo. E' un uomo forte, è vero. è un uomo potente, anche questo è vero...ma conosco quel ragazzo...e conosco lo sguardo che aveva ogni volta che ti vedeva. >> e le baciò la fronte. << Non posso garantirti che saranno rose e fiori, non posso garantirti che non avrete litigi, ma una cosa te la garantisco...Patrick non fa mai niente controvoglia, e sopratutto non prende ordini da nessuno...nemmeno da me.>>

Mandy sorrise...suo padre l'aveva aiutata a chiarire qualche dubbio...anche se in cuor suo aveva sempre timore che potesse succedere qualcosa.

Ma non poteva vivere con ansie e dubbi per tutta la vita. Doveva affrontare la realtà giorno dopo giorno, mettere a tavolino ogni minimo dubbio, e doveva farlo con Patrick. Doveva aprirsi, confidargli i suoi timori e le sue paure. Non doveva nascondersi.

<< Grazie papà. >> e lo abbracciò...

Il signor Emilton stava per uscire dall'ufficio di Mandy, quando si fermò a girarsi verso la figlia...

<< Un' altra cosa Mandy. >>

<< Dimmi papà >> aveva notato il suo sguardo serio e per un attimo si preoccupò.

Al Cuore Non Si ComandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora