50

9.4K 386 8
                                        

Dormiva ancora nel suo letto...l'aria fresca penetrava dalla terrazza...sentiva la pioggia cadere sull'asfalto. Non aveva molta voglia di alzarsi, i temporali la rilassavano ma allo stesso tempo la intimorivano. Ancora con gli occhi chiusi pensò a tutto il fardello che stava succedendo. Non riusciva a capire il perchè Wood ce l'avesse tanto con Patrick, e chi fosse a farle quelle chiamate. Ormai anche i suoi fratelli erano stati messi al corrente, e poteva immaginare la loro reazione. Respirò ancora quell'aria fresca che rinfrescava tutta la camera, ma un profumo particolare attirò la sua attenzione.

Aprì gli occhi di scatto e rimase senza fiato.

Una figura seduta accanto a lei la guardava con occhi amorevoli ma anche furiosi...quelle labbra così belle da baciare, quegli occhi dove ci si poteva specchiare...quelle braccia possenti e quel corpo che emanava virilità in ogni suo punto. Restò a guardarlo ancora qualche secondo, quando di colpo si avventò su di lui baciandolo con foga.

Le erano mancate quelle labbra..anche se erano passati solo pochi giorni. Lui la strinse a se approfondendo sempre di più quel bacio. Le teneva la testa con una mano, e con l'altra cominciò ad accarezzarle la schiena.

Un brivido le percorse, e capì che stando lontana da lui, seppur per lavoro, non le faceva affatto bene. Aveva sempre bisogno di lui, della sua presenza, della sua protezione. Patrick non avrebbe permesso a nessuno di farle del male...sarebbe stato pronto a tutto per lei, e il fatto che lui fosse lì in quel momento, ne era la conferma.

<< Dio Mandy...mi farai impazzire >> le disse staccandosi da lei e riprendendo fiato...Dopo l'attirò ancora a se e la sdraiò sul letto. Aveva voglia di lei...entrambi volevano sentire il contatto delle loro pelli.

Gli sfilò la maglietta e ammirò il suo petto nudo e muscoloso. Lo guardò e tornò a baciarlo. Sentiva le sue mani d'appertutto..era come una droga per lei...ne voleva sempre di più. Le tolse le uniche e poche cose che aveva addosso e si adagiò su di lei. Prese a sfiorarle i seni, facendole uscire dei piccoli gemiti di piacere...le tolse il reggiseno e lo buttò in un punto indefinito della stanza. Non riuscivano a staccarsi l'uno dall'altro...cominciò ad accarezzarla sulla pancia , fino ad arrivare alle estremità delle sue mutandine. Giocò con l'elastico e le sorrise, intuendo che anche lei volesse qualcosa in più. Mandy intanto gli slacciò la cintura dei pantaloni e cominciò a toglierglieli.

Patrick cominciò a muoversi lentamente su di lei, come volendo assaporare ogni minimo particolare del suo corpo.

<< Patrick...>> lo chiamò con voce roca e soffocata dal desiderio.

Patrick continuò a muoversi su di lei, e quando le tolse l'unico indumento rimasto, gemette su di lei. Sprofondò dentro la sua intimità e cominciarono ad accelerare i loro movimenti. Erano completamente persi nel loro mondo...Sentiva il suo membro sempre più a fondo e tra sospiri e gemiti lo attirava sempre di più.

Erano insaziabili l'uno dell'altra...

Sprofondarono entrambi in un piacere unico, e per la prima volta si accorse che Patrick non aveva fatto marcia indietro. Era stato stupendo, magico..qualcosa di inspiegabile. La sensazione di averlo avuto in tutti i sensi le faceva scoppiare il cuore.

Patrick cominciò a rallentare i suoi movimenti e quando capì di aver finito , si sdraiò accanto a lei attirandola a sè.

<< Sei arrivato >> disse con voce roca Mandy

Sorrise a quella frase doppio senso

<< Beh...ero affamato di te piccola >>

Gli diede un piccolo schiaffetto sul petto facendolo ridere ancora di più

<< Non intendevo quello >> disse imbarazzata

La guardò e le diede un leggero bacio sulle labbra.

<< Ci sono io qui Mandy...>>

Sentì i suoi muscoli irrigidirsi e lo guardò. Non aveva per niente l'aria di uno che volesse contrattare, anzi...

<< Patrick..non voglio che tu faccia qualcosa di avventato >> disse appoggiandosi sui gomiti.

Un tuono la fece sobbalzare

<< Avventato?! Spiegami tu, cosa intendi per avventato. >> disse duro

Mandy lo guardò preoccupata

Patrick si alzò dal letto, e lei non potè fare a meno di ritrovarselo nudo. Le mancò il respiro e una sensazione piacevole si stava facendo di nuovo strada in lei.

<< Mandy, hai idea in che guaio si stiano cacciando queste persone? >> disse mentre si rivestiva

<< Patrick non voglio rinunciare al progetto. Sta andando tutto per il meglio e...>>

<< Stai scherzando, vero Mandy? Perchè non sono in vena di scherzare. >> la guardò serio

<< Patrick ascoltami...siamo appena saliti alla carica di presidenti alla Emilton Corporation...non possiamo destare sospetti >>

<< Non me ne fega un cazzo dei sospetti Mandy >> urlò lui...

Sapeva bene che sarebbe scoppiato prima o poi..

<< Me ne fotto della carica di amminastrotore delegato...forse non ti è chiaro che uno dei miei dipendenti ci ha non solo provato spudoratamente con la mia futura moglie, ma ha anche minacciato l'azienda. Non è stato un caso il furto alla Emilton. Chi e cosa cercavano era molto chiaro. E quelle telefonate anonime sono il chiaro avvertimento che oltre all'azienda, vogliono te >> sbottò di colpo.

Poteva notare il suo volto infuriato...vedeva i suoi muscoli contratti dalla rabbia, e il suo corpo che non voleva saperne di rilassarsi. In questo momento non aveva la faccia di un amministratore delegato, ma di una bestia pronta a mangiare chiunque toccasse qualcosa di suo.

Patrick sapeva essere un vero e proprio tiranno contro chi si avvicinava alle sue cose...era un uomo molto geloso e possessivo...

<< Non mi succederà nulla. E' solo uno stupido che si diverte >> disse lei cercando di rimanere tranquilla...ma non lo era affatto.

Patrick le si avvicinò e le prese il volto con le mani.

<< Sono incazzato nero Mandy...hanno violato la prima regola....cioè te...adesso faranno i conti con me >> continuò in tono duro

La guardò e la baciò possente.

Era impossibile non sentirsi al sicuro con lui...ma aveva anche paura che gli succedesse qualcosa.

Mandy andò a farsi una doccia, mentre Patrick continuava a parlare al telefono. Quando uscì dal bagno lo trovò a conversare con Mike in stanza.

<< Mi scusi signorina...non sapevo che...>> disse imbarazzato

Patrick gli lanciò un'occhiata e gli fece cenno di uscire.

<< Di cosa parlavi con Mike? Non dovresti trattarlo in questa maniera...mi è stato vicino tutto il tempo >>

<< Lo pago per questo >> disse secco rivolgendo lo sguardo verso il panorama.

<< Patrick....>> lo ammonì Mandy

Si girò verso di lei e le accarezzò le braccia ancora scoperte...e fu in quel momento che si rese conto di essere ancora avvolta da un asciugamano. Arrossì a quel pensiero..

<< Ti imbarazzi ancora? >> chiese lui sorridendo

<< Si...cioè no..è solo che....>> non le permise di continuare che la baciò

Era un bacio cercato..e ogni volta che sentiva le sue labbra, il suo sapore e la sua lingua, lei si scioglieva come una pera cotta.

<< Sarà meglio che ti vesti...o da qui non usciremo più >> disse Patrick guardandola intensamente

Al Cuore Non Si ComandaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora