Dormiva ancora nel suo letto...l'aria fresca penetrava dalla terrazza...sentiva la pioggia cadere sull'asfalto. Non aveva molta voglia di alzarsi, i temporali la rilassavano ma allo stesso tempo la intimorivano. Ancora con gli occhi chiusi pensò a tutto il fardello che stava succedendo. Non riusciva a capire il perchè Wood ce l'avesse tanto con Patrick, e chi fosse a farle quelle chiamate. Ormai anche i suoi fratelli erano stati messi al corrente, e poteva immaginare la loro reazione. Respirò ancora quell'aria fresca che rinfrescava tutta la camera, ma un profumo particolare attirò la sua attenzione.
Aprì gli occhi di scatto e rimase senza fiato.
Una figura seduta accanto a lei la guardava con occhi amorevoli ma anche furiosi...quelle labbra così belle da baciare, quegli occhi dove ci si poteva specchiare...quelle braccia possenti e quel corpo che emanava virilità in ogni suo punto. Restò a guardarlo ancora qualche secondo, quando di colpo si avventò su di lui baciandolo con foga.
Le erano mancate quelle labbra..anche se erano passati solo pochi giorni. Lui la strinse a se approfondendo sempre di più quel bacio. Le teneva la testa con una mano, e con l'altra cominciò ad accarezzarle la schiena.
Un brivido le percorse, e capì che stando lontana da lui, seppur per lavoro, non le faceva affatto bene. Aveva sempre bisogno di lui, della sua presenza, della sua protezione. Patrick non avrebbe permesso a nessuno di farle del male...sarebbe stato pronto a tutto per lei, e il fatto che lui fosse lì in quel momento, ne era la conferma.
<< Dio Mandy...mi farai impazzire >> le disse staccandosi da lei e riprendendo fiato...Dopo l'attirò ancora a se e la sdraiò sul letto. Aveva voglia di lei...entrambi volevano sentire il contatto delle loro pelli.
Gli sfilò la maglietta e ammirò il suo petto nudo e muscoloso. Lo guardò e tornò a baciarlo. Sentiva le sue mani d'appertutto..era come una droga per lei...ne voleva sempre di più. Le tolse le uniche e poche cose che aveva addosso e si adagiò su di lei. Prese a sfiorarle i seni, facendole uscire dei piccoli gemiti di piacere...le tolse il reggiseno e lo buttò in un punto indefinito della stanza. Non riuscivano a staccarsi l'uno dall'altro...cominciò ad accarezzarla sulla pancia , fino ad arrivare alle estremità delle sue mutandine. Giocò con l'elastico e le sorrise, intuendo che anche lei volesse qualcosa in più. Mandy intanto gli slacciò la cintura dei pantaloni e cominciò a toglierglieli.
Patrick cominciò a muoversi lentamente su di lei, come volendo assaporare ogni minimo particolare del suo corpo.
<< Patrick...>> lo chiamò con voce roca e soffocata dal desiderio.
Patrick continuò a muoversi su di lei, e quando le tolse l'unico indumento rimasto, gemette su di lei. Sprofondò dentro la sua intimità e cominciarono ad accelerare i loro movimenti. Erano completamente persi nel loro mondo...Sentiva il suo membro sempre più a fondo e tra sospiri e gemiti lo attirava sempre di più.
Erano insaziabili l'uno dell'altra...
Sprofondarono entrambi in un piacere unico, e per la prima volta si accorse che Patrick non aveva fatto marcia indietro. Era stato stupendo, magico..qualcosa di inspiegabile. La sensazione di averlo avuto in tutti i sensi le faceva scoppiare il cuore.
Patrick cominciò a rallentare i suoi movimenti e quando capì di aver finito , si sdraiò accanto a lei attirandola a sè.
<< Sei arrivato >> disse con voce roca Mandy
Sorrise a quella frase doppio senso
<< Beh...ero affamato di te piccola >>
Gli diede un piccolo schiaffetto sul petto facendolo ridere ancora di più
<< Non intendevo quello >> disse imbarazzata
La guardò e le diede un leggero bacio sulle labbra.
<< Ci sono io qui Mandy...>>
Sentì i suoi muscoli irrigidirsi e lo guardò. Non aveva per niente l'aria di uno che volesse contrattare, anzi...
<< Patrick..non voglio che tu faccia qualcosa di avventato >> disse appoggiandosi sui gomiti.
Un tuono la fece sobbalzare
<< Avventato?! Spiegami tu, cosa intendi per avventato. >> disse duro
Mandy lo guardò preoccupata
Patrick si alzò dal letto, e lei non potè fare a meno di ritrovarselo nudo. Le mancò il respiro e una sensazione piacevole si stava facendo di nuovo strada in lei.
<< Mandy, hai idea in che guaio si stiano cacciando queste persone? >> disse mentre si rivestiva
<< Patrick non voglio rinunciare al progetto. Sta andando tutto per il meglio e...>>
<< Stai scherzando, vero Mandy? Perchè non sono in vena di scherzare. >> la guardò serio
<< Patrick ascoltami...siamo appena saliti alla carica di presidenti alla Emilton Corporation...non possiamo destare sospetti >>
<< Non me ne fega un cazzo dei sospetti Mandy >> urlò lui...
Sapeva bene che sarebbe scoppiato prima o poi..
<< Me ne fotto della carica di amminastrotore delegato...forse non ti è chiaro che uno dei miei dipendenti ci ha non solo provato spudoratamente con la mia futura moglie, ma ha anche minacciato l'azienda. Non è stato un caso il furto alla Emilton. Chi e cosa cercavano era molto chiaro. E quelle telefonate anonime sono il chiaro avvertimento che oltre all'azienda, vogliono te >> sbottò di colpo.
Poteva notare il suo volto infuriato...vedeva i suoi muscoli contratti dalla rabbia, e il suo corpo che non voleva saperne di rilassarsi. In questo momento non aveva la faccia di un amministratore delegato, ma di una bestia pronta a mangiare chiunque toccasse qualcosa di suo.
Patrick sapeva essere un vero e proprio tiranno contro chi si avvicinava alle sue cose...era un uomo molto geloso e possessivo...
<< Non mi succederà nulla. E' solo uno stupido che si diverte >> disse lei cercando di rimanere tranquilla...ma non lo era affatto.
Patrick le si avvicinò e le prese il volto con le mani.
<< Sono incazzato nero Mandy...hanno violato la prima regola....cioè te...adesso faranno i conti con me >> continuò in tono duro
La guardò e la baciò possente.
Era impossibile non sentirsi al sicuro con lui...ma aveva anche paura che gli succedesse qualcosa.
Mandy andò a farsi una doccia, mentre Patrick continuava a parlare al telefono. Quando uscì dal bagno lo trovò a conversare con Mike in stanza.
<< Mi scusi signorina...non sapevo che...>> disse imbarazzato
Patrick gli lanciò un'occhiata e gli fece cenno di uscire.
<< Di cosa parlavi con Mike? Non dovresti trattarlo in questa maniera...mi è stato vicino tutto il tempo >>
<< Lo pago per questo >> disse secco rivolgendo lo sguardo verso il panorama.
<< Patrick....>> lo ammonì Mandy
Si girò verso di lei e le accarezzò le braccia ancora scoperte...e fu in quel momento che si rese conto di essere ancora avvolta da un asciugamano. Arrossì a quel pensiero..
<< Ti imbarazzi ancora? >> chiese lui sorridendo
<< Si...cioè no..è solo che....>> non le permise di continuare che la baciò
Era un bacio cercato..e ogni volta che sentiva le sue labbra, il suo sapore e la sua lingua, lei si scioglieva come una pera cotta.
<< Sarà meglio che ti vesti...o da qui non usciremo più >> disse Patrick guardandola intensamente

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Al Cuore Non Si Comanda
RomantikUn accordo....un contratto per creare una fusione tra due aziende mondiali..ma non sarà solo questo ciò che legherà Mandy Emilton, figlia di uno degli imprenditori più ricchi d'America, e Patrick Danies, il.braccio destro del padre, il miglior uomo...