PATRICK POV'S
Sono incazzato...e non so se esserlo di più con Mandy, o con quel bastardo che l'ha chiamata. Quando Michael mi ha detto della telefonata che aveva ricevuto Mandy, sono andato nel pallone. Avrei voluto spaccare tutto, e se avessi avuto nelle mani quel maledetto, gli avrei di certo lasciato un bel ricordino. Non posso permettere che le succeda qualcosa, impazzirei se sapessi che è stata presa di mira. Ma non mi sorprenderebbe....quel bastardo ci ha provato con lei per tanti anni, e Dio santo, se lo becco è un uomo morto. Con le registrazioni delle telecamere, abbiamo ottenuto un quadro fisico dell'uomo che si è intrufolato nel server dell'azienda...e corrisponde perfettamente a Scott...quel figlio di puttana, non la passerà liscia. Fortunatamente è riuscito a prendere ben poco, e avendo le copie di ogni singolo file, abbiamo bloccato tutti i contenuti bancari. Ma non capisco cosa cazzo voglia ottenere...e adesso questa telefonata...sono un fascio di nervi. Oggi non l'ho vista...aveva detto di dover andare a trovare un suo vecchio amico....la mia piccola Mandy...l'ho avuta per tanto tempo davanti ai miei occhi e non mi sono mai reso conto di quanto fossi già perso per lei...Dio...quel corpo...i suoi occhi...le sue labbra...mi farà diventare matto. Uno come me, accalappiato per bene...se me lo avessero detto qualche tempo fa gli avrei riso in faccia...ma adesso...adesso non riesco a vedere un futuro senza di lei...Devo fermare quel bastardo...ho una strana sensazione al riguardo.
In quel momento bussarono ala porta.
<< Signor Danies, mi ha fatto chiamare >>
<< Entra >> disse in tono autoritario.
Walter Carter restò in piedi davanti a lui, mentre Patrick lo trafiggeva con lo sguardo. Si alzò dalla sua poltrona mettendosi davanti a lui. Incrociò le braccia e lo guardò....leggeva il suo timore nello sguardo, e la coscienza non lo aiutava di certo.
<< Conosci Scott Fisher? >> chiese andando subito al sodo...gettando sulla scrivania un fascicolo
Walter lo guardò con occhi sgranati, e a malapena riusciva a parlare.
<< Hai perso la lingua Carter? Ti ho chiesto se conosci quest'uomo >>
<<Mai visto >> disse senza convincerlo
Patrick sorrise con aria incazzata e continuò a guardarlo
<< Davvero? A me risulta il contrario. Per molti anni quet'uomo ha lavorato nella nostra azienda, portando vari casini...e guarda caso si occupava anche lui delle telecomunicazioni estere, proprio come te. Scott era abbastanza bravo, devo ammetterlo, sulla creazione di codici d'accesso, e all'inizio, quando era un semplice e innoquo giocattolino dell'azienda, era stato preso in considerazione dal signor Emilton, sulle creazioni dei codici di accesso dell'azienda. >>
<< Questo cosa centra con me? >> chiese titubante.
<< Peccato, che con il tempo, il signor Emilton venne a conoscenza che il signor Fisher non era altro che il nipote del presidente della Rejional Reserve. Era stato cacciato precedentemente dalla banca perchè aveva rubato dei fondi. All'epoca Scott Fisher non era messo proprio in un bel giro >> parlò senza distogliere lo sguardo...e più parlava, più la sua rabbia cresceva. Nessuno poteva prenderlo per il culo, e chiunque l'avesse fatto, l'avrebbe scontata cara.
<< Quando Scott Fisher entrò all'interno della Emilton, usò il cognome della madre, facendo trasparire ogni traccia del suo cognome originario...e cioè Carter >>
Si avvicinò a lui posizionandosi davanti, a un centimetro dalla sua faccia
<< Ora dimmi Walter...o qui c'è un caso di omonimia, o tu sei il fratello di quel figlio di puttana >>
<< Io no....>> non lo fece nemmeno parlare, prendendolo dal colletto della camicia.
<< Non ti azzardare a prendermi per il culo, o ti faccio fare la stessa fine che ho fatto fare a tuo fratello, e cioè in mezzo a una strada. L'hai aiutato tu a entrare nei server? Rispondi >> urlò Patrick infuriato.
<< Lei è pazzo >> cercò di rispondere
<< Ah...sarei il pazzo? Dimmi...sono per caso impazzite anche le telecamere dell'azienda? >> urlò ancora di più
<< Io no...non centro niente >> disse cercando di scrollarselo di dosso, senza nessun risultato.
<< Ti avevo avvertito di stare molto attento...se scopro che in questa storia ci sei di mezzo anche tu, sei finito....e se vengo ancora a sapere che ti sei avvicinato a Mandy Emilton ti uccido con le mie mani...mi sono spiegato? >> disse minacciandolo e lasciandolo andare.
<< Sparisci dal mio ufficio >>
Guardò la porta chiudersi e prese il fascicolo sulle mani, rileggendo passo per passo quello che aveva scoperto.
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Al Cuore Non Si Comanda
RomanceUn accordo....un contratto per creare una fusione tra due aziende mondiali..ma non sarà solo questo ciò che legherà Mandy Emilton, figlia di uno degli imprenditori più ricchi d'America, e Patrick Danies, il.braccio destro del padre, il miglior uomo...