<< Buonasera a tutti.>> parlò il signor Emilton salendo sul piccolo palco allestito con orchestra. << Ormai penso che mi conosciate abbastanza bene. La famiglia Emilton è nota per le sue feste di beneficenza, e per le imminenti somme di denaro che si raccolgono per i malfamati del terzo mondo. Solitamente mi occupo personalmente che questi soldi arrivino a destinazione e che se ne facciano buon uso. Fino ad ora, sono stati costruiti scuole, ospedali, case per i senza tetto, mense, e tutto ciò che può rendere vivibile a quelle povere persone. >> fece una piccola pausa guardando verso il tavolo della sua famiglia.
<< Amo mia moglie, e miei figli più di qualsiasi altra cosa >>
Gli occhi del signor Emilton puntarono verso Mandy. Era agitata ed emozionata allo stesso tempo. Sapeva quanto il padre fosse felice di questa unione, ancor di più adesso, che sapeva dei loro sentimenti.
<< In tutti questi anni, con le nostre forze, abbiamo creato un impero, e grazie alla mia famiglia e ai miei più fedeli collaboratori, oggi la Emilton Corporation risplende in tutto. >> guardò tutti gli invitati sorridendo, e ricevette l'applauso che meritava. Aspettò che il chiassore delle mani cessasse per poi continuare il suo discorso. << Non ho organizzato questa festa solo per uno scopo benefico >>
Tutti lo guardarono con attenzione. Il signor Emilton lanciò uno sguardo, e solo all'ora Mandy si rese conto che Patrick si fosse alzato porgendole la mano.
<< Andiamo Mandy >> le disse con voce roca
Tutti gli invitati guardarono le loro figure dirigersi verso il palco e salire accanto al signor Emilton. Qualcuno cominciava a bisbigliare, qualcun'altro faceva qualche commento. Mandy guardò le sue due amiche e quando notò i loro sorrisi, si rilassò. Ormai era fatta.
<< Eccoli i miei più fedeli collaboratori >> un altro applauso riempì l'enorme giardino.
<< I miei figli mi hanno aiutato in questa grande impresa. Nonostante i miei due figli, Alan e Michael abbiano intrapreso una strada diversa, sono orgoglioso di come si siano fatti una carriera. Sono due avvocati di successo, e molto spesso hanno collaborato con la nostra società a livello legale. >>
Le persone continuarono ad applaudire, e anche i due uomini andarono accanto al padre.
<< Ma...come ben tutti voi sapete, non lascio trasparire il mio pupillo, che pur non essendo mio figlio, l'ho sempre considerato tale >> il signor Emilton puntò lo sguardo verso la famiglia Danies come segno di gratitudine, e vide la moglie andare verso il loro tavolo e abbracciare la signora Danies.
<< Mia amata Grace, sei la donna che ogni uomo vorrebbe al suo fianco >> disse mandandole un bacio volante e invitandola a salire accanto a lui.
<< Patrick Danies, l'uomo che ha stravolto la mia società, l'uomo che ha salvato centinaia di aziende riportandole al loro splendore. Non potevo che avere un socio di affari migliore di te, ragazzo mio >>
Il signor Danies andò verso Patrick stringendogli la mano, e tornò a guardarli con ammirazione.
<< Non ho mai avuto dubbi su chi avesse preso il comando della Emilton Corporation. Era ben noto a tutti, che Patrick sarebbe diventato il mio successore >>
Un misto di stupore si intravedeva tra gli invitati.
<< Ho raggiunto i miei anni...ho lavorato sodo per costruire questo impero, ed è giunto il momento che io mi faccia da parte >>
Gli invitati erano tutti sconvolti e restarono in attesa del discorso
<< Patrick Danies, lascio a te la mia azienda, affinchè tu possa fonderla con la società di tuo padre, e unire le due famiglie non solo nel lavoro ma anche nella vita. >>
Il signor Emilton si voltò verso gli invitati e con un sorriso smagliante continuò il suo discorso << Miei cari ospiti, ho il piacere di annuciarvi il mio ritiro nella società. Lascio la mia azienda in mani sicure e fidate, ma il signor Danies non sarà da solo in questa avventura. Verrà affiancato da una donna di una straordinaria intelligenza, una donna che ha reso ancor più utile il nostro lavoro alla Emilton Coporation. Mia figlia Mandy >> e tutti applaudirono con entusiasmo
Il signor Emilton prese entrambe le loro mani e le unì, in quel momento tutti cessarono l'applauso.
Fu Patrick a parlare stavolta, lasciando di stucco Mandy.
<< Vi ringrazio...Sono fiero di poter prendere in mano le redini di questa società, e farò l'impossibile per realizzare grandi cose. E' vero, non sarà facile, ma non demordo. Tutti voi mi conosciete per la mia fama non solo da uomo spietato per gli affari ma anche come playboy >> disse sarcastico. Gli invitati risero a quella battuta. Ed era vero...era conosciuto per entrambi i motivi.
<< Ma.... >> e continuò stavolta guardando Mandy
<< Non potrei mai diventare capo di questa azienda se non avessi al mio fianco la donna che amo >>
Gli invitati guardarono di stucco Patrick, increduli a quello che vedevano e sentivano.
A Mandy mancò un battito. Tutto intorno a lei si era fermato e ripensò al quel bellissimo momento che avevano vissuto una mezz'ora fa. Patrick le aveva chiesto di sposarla, le aveva regalato un bellissimo anello, e tutto questo non per uno stupido contratto...ma perchè tra loro era nato qualcosa di molto più profondo.
<< Nella mia vita ho commesso tante di quelle stupidaggini, che ne ho perso il conto. Non avrei creduto che tu, mia piccola Mandy avresti sciolto il mio cuore. >> poi rivolgendosi agli invitati finì il suo discorso << Ho chiesto in sposa Mandy Emilton...e lei ha detto si >> e la baciò
Un mega applauso riecheggiò per tutto il giardino. Tutti gli invitati si alzarono e applaudirono sempre più forte. Si sentivano dei gridolini e dei fischi, e in quel momento una danza di fuochi d'artificio cominciò a rimbombare nel cielo.
Era magnifico...lui era stato magnifico.
Quando si staccarono l'uno dalle labbra dell'altro si guardarono intenasamente.
<< Ti amo Mandy >> le disse sottovoce appoggiando la sua testa a quella di Mandy
<< Ti amo Patrick >>

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Al Cuore Non Si Comanda
RomanceUn accordo....un contratto per creare una fusione tra due aziende mondiali..ma non sarà solo questo ciò che legherà Mandy Emilton, figlia di uno degli imprenditori più ricchi d'America, e Patrick Danies, il.braccio destro del padre, il miglior uomo...