Al Cuore Non Si Comanda

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Quell'uomo la mandava in estasi, le faceva provare emozioni mai provate prima, dei brividi che le attraversavano non solo la mente ma anche tutto il corpo. Era come se ogni singola parte del suo corpo rispondesse a quello di Patrick...come se una calamita li attirasse senza avere il coraggio di lasciarli.
<< Non mi stancherò mai delle tue labbra Mandy. Mi fai diventare matto >> le parlò a due millimetri di distanza dalle sue labbra. La sua voce era sensuale, calda, possente..capace di prendersi la qualsiasi cosa voglia.
<< Sei mia....soltanto mia >> e la baciò di nuovo con foga...

I due giorni passarono in fretta. Mandy non aveva visto più Patrick dopo il loro ultimo incontro in giardino..e lei fu alquanto indaffarata con i preparativi della festa. Ci sarebbero state le persone più importanti. Suo padre era un uomo molto influente negli affari. Nessuno aveva il coraggio di ostacolare il loro lavoro...possedevano mezzo mondo, e avevano dato lavoro a molte persone. Nonostante le sue ricchezze, era rimasto un uomo umile e buono, aiutando non solo le aziende in fallimento ma versando cifre astronomiche per i più poveri. Ammirava i suoi genitori, ammirava tutto ciò che avevano fatto, e sperava anche lei un giorno di diventare come loro.
Ormai alla villa era tutto pronto.
Avrebbe avuto poche ore per prapararsi. Andò dal parrucchiere a pettinarsi e truccarsi.
<< Avete sentito la notizia del momento? Mandy Emilton si è accalappiata lo scapolo d'oro Patrick Danies >> parlò una ragazza guardando una rivista.
Evidentemente non si erano accorte della presenza di Mandy all'interno del negozio, e preferì stare in silenzio
<< Beata lei...Quell'uomo solo a guardarlo ti fa venire voglia di fare sesso a tutta forza >>
<< Hai ragione. Ho sentito che il matrimonio verrà celebrato a Dicembre...>>
<< Si, e ci saranno le persone più importanti del pianeta. >>
<< I soldi fanno la felicità. Anche se già solo quell'uomo è la reicarnazione vivente di un Dio greco. Ma hai visto che fisico? >>
Sorrise a quell'affermazione.
<< Tesoro..non starle ad ascoltare. Sono solo invidiose del tuo uomo....beh sinceramente lo sono anch'io. >> parlò Matt. Mandy rise di gusto a quell'affermazione.
Si alzò dalla sedia e controllò l'acconciatura e il trucco. Era bellissima. Aveva fatto un semi raccolto laterale, con qualche boccolo che le scendeva sulla schiena.
<< Oh mio Dioooo >> esclamarono di colpo alcune ragazze.
Che succede?
Solo quando guardò verso l'entrata principale capì la reazione di quelle donne. Sorrise e guardò la persona che con passo deciso andò verso di lei.
<< Svengo >> parlò Matt portandosi una mano al petto.
Si fermò davanti a lei e posò le sue labbra a quelle di Mandy. Un bacio a stampo veloce, ma carico di passione e dolcezza.
<< Cosa fai qui? >> chiese Mandy guardandolo
<< Tua madre mi ha detto che ti avrei trovata qui. >>
Tutte le donne guardarono con occhi spalancati la scena...alcune di loro si sentivano in imbarazzo ricordando gli apprezzamenti fatti qualche minuto fa. Non si erano accorte della presenza di Mandy, ma d'altronde molte di loro non conoscevano il suo viso. A Mandy non piaceva comparire sui giornali, e non piacevano i pettegolezzi. Preferiva stare lontana dai riflettori, nonostante il suo nome fosse apparso molte volte nel giornali per i vari lavori svolti alla Emilton.
<< Di cosa hai bisogno? >> chiese Mandy
<< Davvero vuoi saperlo? >> scherzò lui, e notò subito lo sguardo imbarazzato di lei.
Rise nel vedere il viso di Mandy andare in fiamme. Le prese il volto tra le mani e la baciò delicatamente.
<< Intendevo questo....Mandy >>
La sua voce era sensuale, e al solo sentirla si scioglieva.
<< Ti aspetto fuori >> e salutò tutte all'interno del negozio.
Contò fino a tre...e come immaginava tutte le donne si diressero verso di lei per farle i complimenti.
Quando uscì fuori trovò la sua auto parcheggiata. Patrick era al telefono, e non si accorse della presenza di Mandy...e dal tono della voce sembrava alquanto arrabbiato.
Che sia successo qualcosa in azienda?
<< Voglio un rapporto completo di quello che è successo. Parlerò io stesso con il signor Emilton spiegandogli la situazione. >> e chiuse la telefonata.
Quando si voltò e vide il volto di Mandy, subito si tranquillizzò. Si avvicinò a lei e la baciò come se stesse cercando di affievolire la sua rabbia. E Mandy non potè non notare l'aria turbata di quell'uomo. Gli si leggeva nel viso quando qualcosa non andava secondo i suoi piani.
<< Che succede Patrick? >> chiese Mandy con un filo di voce
La guardò e sospirò.
<< A quanto pare qualcuno si è introdotto nell'azienda>>
Lo sguardo di Mandy era confuso
<< Introdotto? In che senso? >>
<< Delle telecamere hanno registrato il volto di un uomo coperto, che si dirigeva verso gli archivi della Emilton. Negli archivi sono contenuti tutti i documenti delle ditte degli ultimi cinque anni. >>
<< Ma scusa, chi mai vorrebbe rubare delle carte? >> chiese Mandy ancora più confusa.
<< Non solo semplici carte Mandy. Ci sono tutti i dettagli e i conti correnti bancari. Non sarebbe un problema liquidare somme stratosferiche e mandare in rovina molte molte aziende >>
<< Chi aveva accesso a questa stanza? >>
<< Solo io e tuo padre. Non capisco come sia potuto succedere una cosa del genere >>
Era arrabbiato...molto arrabbiato.
Salirono in macchina e si diressero verso la villa.  Quella sera ci sarebbe stata la festa di beneficenza e il ritiro ufficiale del signor Emilton, nonchè l'annuncio pubblico delle loro nozze.
Non appena arrivarono in casa notarono il trambusto del personale intento a preparare gli ultimi dettagli.
<< Mandy >>
<< Lily >>
<< Finalmente sei arrivata. >> e la guardò...
<< Ma sei bellissima amica mia >> notando i capelli acconciati con cura
<< Li ho solo raccolti un pò >> sorrise << Come mai così di fretta? >>
<< Ti stavo aspettando. Volevo proporti di andare a pranzo insieme e prepararci per la serata >>
<< Certo Lily. Dammi solo un minuto. Mi cambio e arrivo subito da te >> poi si voltò verso Patrick << Ci vediamo più tardi >> lasciandogli un bacio sulla guancia
Quando si voltò per salire di sopra lui la bloccò per un braccio e l'attirò a se.
<< Eh no piccola...non mi accontento di un semplice bacetto sulla guancia >> e la guardò
A Mandy mancò il respiro. Come faceva quell'uomo a farle un effetto del genere?
Patrick posò le sue labbra sulle sue, e la baciò...prima dolcemente, poi approfondì il bacio sempre di più. Solo quando si staccò potè notare il volto di Mandy rosso dall'emozione.
<< Adoro quando arrossisci. A dopo piccola >> e se ne andò lasciandola lì
<< Beh non si può certo dire che tu non sia persa, amica mia >> parlò Lily sorridendo, e portando alla sua amica alla realtà.
<< S..si >>