Capitolo Cinquantuno

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"Madeleine, ti facevo più intelligente o forse sei incinta?" Mi chiede Blake, il testimone di N

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"Madeleine, ti facevo più intelligente o forse sei incinta?" Mi chiede Blake, il testimone di N. Paul fa una smorfia "È una cosa romantica demone" da quando siamo in auto i due non fanno che stuzzicarsi perché appena si sono visti Paul ha iniziato a criticare lo stile di quest'ultimo. "Non conoscete N come lo conosco io" mi mordo il labbro inferiore, "Allora dimmi che tipo era" stiamo viaggiando su due auto diverse perché il mio vestito occupava troppo spazio per farci stare anche Nick ed N, forse è sbagliato chiedere al suo amico di parlarmi di lui quando lui non può dirmi se è d'accordo o meno. "Beh, l'ho raccattato dalla strada quando l'ho trovato era sconvolto, credo centrasse una ragazza o qualcosa del genere. Ha dormito sul mio divano e mangiato il mio cibo per settimane e quello stronzo non mi ha mai offerto neanche una gomma da masticare! Se ne stava sempre zitto poi si è deciso a parlami, da lì siamo diventati davvero amici così l'ho inserito nel mio giro. Rubavamo piccole cose come gioielli ed elettrodomestici per poi rivenderli. Dopo un mese non sapevo ancora il suo nome né lui il mio, così abbiamo deciso di crearci dei nomi da lì ha iniziato a farsi chiamare da tutti 'N' e per tutti io sono diventato 'Blake'. Ad un certo punto credo che quegli spiccioli non ci bastassero più quindi siamo passati a qualcosa che fruttasse di più, inizialmente N era restio ma poi ha voluto accettare; vedevamo droga" spalanco gli occhi.

"Non è possibile, N-" mi interrompe, "N ne faceva anche uso, ma l'ho scoperto troppo tardi, altrimenti avremmo smesso perché l'ho sempre visto come un fratellino, non l'avevo salvato dalla strada per farlo consumare lentamente ma da lì in poi ha smesso di ascoltarmi, tornava sempre la sera tardi con una ragazza diversa ed era semplicemente irriconoscibile. Un giorno alla porta è arrivato un uomo, voleva ucciderlo ma lui non era scappato senza dirmi niente così mi ha sparato. Non ho più rivisto il mio fratellino finché non è tornato per chiedermi dei documenti falsi per voi due" i miei occhi diventano lucidi "Perché non mi ha mai detto nulla?", "Perché tu lo guardi in quel modo speciale. Madeleine io sono felice che tu ami N, ma stai attenta lui è capace di ferirti al punto di svuotarti del tutto. In parte è colpa mia, se non lo avessi fatto entrare in brutti giri forse non sarebbe mai successo, ma per le mie colpe mi sono preso una pallottola. Non fare in modo che arrivi a spezzarti il cuore, quello è un male che si può curare solo dopo tanto tempo".

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