Capitolo Trentotto

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"Mi dispiace che tu ti sia preso una pallottola per colpa mia" dico a Blake che e indaffarato a cercare qualcosa, non volendomi più mollare con quei ragazzini questa volta, visto che dovevano fare un lavoro sicuro, N mi ha portato con se "Che cosa...

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"Mi dispiace che tu ti sia preso una pallottola per colpa mia" dico a Blake che e indaffarato a cercare qualcosa, non volendomi più mollare con quei ragazzini questa volta, visto che dovevano fare un lavoro sicuro, N mi ha portato con se "Che cosa intendi dire?" Mi mostra un'espressione accigliata, "La polizia vi ha accerchiato, N mi ha detto tutto...se non mi aveste aiutato ora stareste tranquilli" dalle sue labbra fuoriesce una risata priva di ironia, "Esattamente cosa ti ha raccontato?" Gli riferisco ciò che N mi aveva detto e guardando il suo viso sembra essere la prima volta che sente questa 'storia' "Madeleine, svegliati non ne abbiamo l'aspetto e né siamo degli eroi. Mi sono preso una pallottola per N, come sempre. Tu vedi in lui qualcosa di buono, tu credi in lui solo perché sei innamorata. Ma lui è incapace di pensare a qualcuno che non sia se stesso, ho visto tante ragazze stare su quel sedile che adesso ti appartiene pensa solo a godertela perché, prima o poi, si stancherà" di avvicina a me dandomi una pacca sulla spalla.

"Il mio migliore amico e la mia ragazza?" Esclama il ragazzo in questione riferendosi alla vicinanza tra me e Blake, gli lancio semplicemente un occhiata prima di riprendere a far ciondolare le gambe, "L'hai trovata?" N annuisce dando una pacca al suo fianco, nel punto dove vi è la tasca rigonfiata perché vi tiene qualcosa "Cosa stavate cercando?" Nessuno dei due risponde alla mia domanda, semplicemente mi ignorano.

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