"Finalmente ti sei svegliata" mormora il ragazzo seduto sulla poltrona con in mano una fetta biscottata con su spalmata della marmellata "N, Blake mi ha raccontato tutto" il suo sorriso si spegne, "Immaginavo che l'avrebbe fatto, non credevo nel giorno delle mie nozze" si alza dalla poltrona lasciando il piatto sul tavolino per poi sdraiarsi al mio fianco, mi viene spontaneo appoggiare la testa sul suo petto nudo. "Ti sei comunque voluta sposare con me?" Strofino la mano sul suo petto gelato, "Sei la prima cosa reale nella mia vita, io ti amerò sempre nonostante tutto...avrei solo voluto che me ne parlassi".
"Non c'è molto da dire ad essere sincero. Volevo semplicemente andarmene Homeless, per sempre. Chissà, magari sarei diventato un uccello senza alcuna appartenenza e capace di raggiungere qualsiasi meta. Non so cosa mi abbia fatto smettere di farmi del male, ricordo solo di aver sognato due rondini che volavano l'una accanto all'altra e una voce che mi ha chiesto cosa volessi diventare ho risposto debole, volevo diventare debole. Per non fare più male a nessuno. Blake è stata l'ultima persona che ha pagato per la mia stupidità".
"Mi dispiace" mormoro non sapendo cos'altro dire, le uniche parole che ti vengono in mente quando qualcuno sta male sono proprio queste, come se tu potessi davvero capire il suo dolore, come puoi farlo se non sai realmente cosa ha provato la persona dall'altra parte? Puoi solo immaginarlo e non sarà mai la stessa cosa. "Alla fine tutto questo mi ha portato a te, al mio destino quindi sono felice Homeless. Rifarei tutto quello che ho fatto per arrivare di nuovo a te".
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Drive
Short Story"Avevamo solo qualche dollaro, una vecchia impala del sessantasette e tanti sogni da realizzare. Forse non era molto, ma tutto passava in secondo piano perché l'importante era restare insieme". © cryharry_ iniziata il: 01/10/2017 teminata il: 04/11...