Cerco di muovermi, ma qualcosa me lo impedisce. Appena apro gli occhi vedo, con la testa appoggiata sulla mia spalla, N che sta sbavando. Cerco di spostarmi senza svegliarlo, ma i miei tentativi sono vani perché non riesco a smoverlo neanche di un centimetro quindi passo al piano B e gli tiro una gomitata sullo stomaco, apre di scatto gli occhi.
"Cazzo" inizia a boccheggiare spaventato, mi alzo per poi stiracchiarmi "Avresti potuto svegliarmi in modo gentile" borbotta sedendosi, si passa una mano sul viso assonnato "Ci ho provato, ma non ti volevi allontanare e io devo fare pipì. Le soluzioni erano due o ti svegliavo in modo brusco o me la facevo addosso".
Mi avvicino al camino per prendere i miei vestiti, che dovrebbero essere asciutti, che avevo appoggiato sulla sedia. Ma, prima che io possa afferrarli, sento le sue braccia avvolgere il mio corpo. Appoggia la testa sull'incavo del mio collo "Potresti rimediare dandomi un bacio".
"Nei tuoi sogni" fa un mezzo sorriso, "Nei miei sogni non ci fermiamo a un semplice bacio" sul mio volto si forma una smorfia, "Sei disgustoso" strofina il naso sulla mia spalla nuda "Sì, ma ti piaccio comunque vero?" Inizialmente rimango impietrita, non mi aspettavo una domanda del genere.
Perché, andiamo, come può anche solo pensare di piacermi? Lui non mi piace affatto. Non mi sta neanche simpatico, rido in modo nervoso "Sei serio? Credi davvero di piacermi? No, non mi piaci" borbotto cercando di liberarmi dalla sua presa ferrea, "Perché ti risulta tanto difficile ammetterlo? Io non mi faccio problemi nel dirti che mi piaci".
"E a quante altre ragazze l'hai detto?" Sul suo viso si forma un ghigno, "Sei gelosa?" Spalanco gli occhi, "Cosa? No! Hai capito male intendevo dire ch-" mi interrompe, "Tranquilla ho capito" mormora, mi da un bacio sulla guancia e mi lascia libera.
Per tutto il resto della giornata il suo sorriso non ha mai abbandonato il suo volto e ogni volta che ho provato a chiarire lui mi ha interrotta dicendo che ha capito perfettamente, ma io non ne sono tanto sicura.
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Drive
Short Story"Avevamo solo qualche dollaro, una vecchia impala del sessantasette e tanti sogni da realizzare. Forse non era molto, ma tutto passava in secondo piano perché l'importante era restare insieme". © cryharry_ iniziata il: 01/10/2017 teminata il: 04/11...