'Non è mai successo' è questa la frase che continuo a ripetermi mentalmente da ieri sera, resto rannicchiata sul letto del piccolo Motel, in cui siamo alloggiando, nonostante io sia sveglia da un pezzo.
"Buongiorno!" Esclama N entrando con un sacchetto marroncino in mano, il suo sorriso va da un orecchio all'altro ed è tutto dovuto al fatto che ieri ha quasi ottenuto tutto ciò che voleva da me.
Se solo non lo avessi fermato quando si è tolto la maglietta ora probabilmente sarei rannicchiata in questo letto nuda e, probabilmente lui non sarebbe tornato. Sarei sola, di nuovo.
"Hey, va tutto bene?" Mormora avvicinandosi a me, mi accarezza dolcemente la guancia ma io mi ritraggono, "Non è mai successo" la mia voce è roca e sembra quasi non appartenermi, "Cosa stai dicendo?" Mi chiede confuso.
I miei occhi diventano lucidi, "Non ci siamo mai baciati, io non ti piaccio e tu non mi piaci" mento, ieri sera sono arrivata alla conclusione che lui mi piace e chissà da quanto, probabilmente dal primo giorno che ci siamo visti.
Da bambina ho sempre sognato il principe azzurro, quello che ti salva in groppa al suo cavallo bianco e, anche se può sembrare stupido, ho continuato a sognarlo fino ad adesso. Anche se ho ventidue anni non ho mai smesso di credere che sarebbe arrivato, che mi avrebbe salvato. Ma il mio principe non ha un cavallo, lui ha un impala del sessantasette e mi spaventa a morte il pensiero di poterlo perdere.
Appena nota che sto piangendo il suo sguardo muta e diventa preoccupato, "Hey" mormora, infilandosi nel letto e stringendomi forte al suo petto che batte in modo regolare mentre il mio sembra impazzito, "Va tutto bene".
"No, io so che te ne andrai N" la mia voce è impastata a causa del pianto, "Non va tutto bene perché io non voglio perderti" mi costringe a guardarlo negli occhi alzando il mio viso, "Madeline, io non sono come tuo padre. So che ti ha fatto soffrire perderlo, ma tu non mi perderai mai. Non voglio fare sesso con te, so che a volte posso sembrare un cretino e che ti lascio intendere di volerlo ma..." sospira, "Voglio molto di più del tuo corpo, io voglio il tuo cuore e la tua completa fiducia".
"Come posso fidarmi di te se non so chi sei?" Scuote la testa, "No, tu non sai chi ero. Ma sai chi sono e se vuoi far finta che non sia accaduto mai nulla, va bene. Rispetto la tua scelta e ti prometto che non farò mai più niente di tanto avventato. Ma voglio che tu sappia che non ho mai tenuto a nessuno quanto tengo a te".
STAI LEGGENDO
Drive
Short Story"Avevamo solo qualche dollaro, una vecchia impala del sessantasette e tanti sogni da realizzare. Forse non era molto, ma tutto passava in secondo piano perché l'importante era restare insieme". © cryharry_ iniziata il: 01/10/2017 teminata il: 04/11...