Thoughts. ☽

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Is this love, Bob Marley
guardate anche la foto in copertina

Sobbalzai dal letto. Un colpo al cuore. Ci metto un po' a realizzare che è la sveglia. Perché mai svegliarmi al mattino è sempre così traumatico? Molti studi hanno determinato che il risveglio shock avviene poiché stiamo sognando, ma a causa dell'improvvisa interruzione di esso, il cervello lo rimuove completamente.
Anche oggi vado a scuola con Kody, mio malgrado, vorrei essere con qualcun altro. È da quando mi sono svegliata, ovvero da quando mi sono riconnessa al mondo, che penso a cosa è successo questa notte con Finn. È solo che, tra tutto quello che è successo, vorrei davvero sapere se ci sta pensando anche lui. Insomma, devo ammetterlo, ció che è successo per me ha un significato. Mi auguro vivamente che per lui sia lo stesso. Ciononostante sia così preoccupata, quasi, (così mi definirei) voglio che sia lui a tirare fuori l'argomento. Non voglio rovinare l'amicizia che c'è tra di noi, solo perchè ho inteso quel momento in modo diverso. Pertanto, la domanda che mi frulla nella testa è proprio la seguente: come ha percepito lui quel momento? In modo diverso, come me, o no?

Beh, stavate per baciarvi, insomma.
Per una volta, forse la coscienza ha ragione.

Mi dirigo subito al mio armadietto. Prendo i libri della prima ora e mi faccio accompagnare da Kody. Dovrei avere economia. Ci sono già tutti i miei compagni. Prendo posto su un banco al fondo, sempre vicino a quella ragazza che ieri mi si presentò. Scruto attentamente ogni singolo banco: Finn non c'è. Un senso di malinconia si fa spazio in me.

L'insegnate inizia a spiegare e cerco di concentrarmi il più possibile, anche se proprio faccio fatica. Mi distolgo dai miei pensieri quando il professore mi richiama. "Carter, va tutto bene?" Mi chiese con aria di preoccupazione.
"Sì, credo di sì." Balbettai.
"Se hai bisogno di andare in bagno, ti do il permesso" affermò per poi proseguire nella spiegazione.

Poco dopo, mi arriva una pallina di carta da Melissa, la ragazza che ho conosciuto ieri.
"A me non la dai a bere. Cos'hai?"
Le rispondo:
"Mh, sono solo pensierosa"
Scrive qualcosa e poi mi rilancia il foglio.
"Sicura? Ne vuoi parlare?"
"Sì, ma non è un buon momento. Magari dopo lezione"
Lei mi fa cenno di sì con la testa.
Non è proprio la persona con la quale vorrei parlare, peró non ho altra scelta.

La campanella suona. Esco con Melissa.
Mentre ci incamminiamo verso la prossima lezione, mi domandó a riguardo.
"Allora? Che cosa è successo?"

"Mah, in realtà...ti faccio una domanda: se ci fosse stato del feeling tra una ragazza ed un ragazzo, e quest'ultimo l'avesse inteso in modo diverso da ció che la ragazza pensava mentre stavano per baciarsi, cosa significa?"

"Me lo chiedi così su due piedi, è difficile, non saprei. Allora, chi era quel ragazzo?"

Merda. "Ma io in realtà non stavo parlando di me." Sei davvero convinta che ci casca? Lo so, ma tanto vale tentare, coscienza.

"Ma come no. Non dire bugie. Dai! So per certo che sei tu il soggetto dietro alla storia. Ma quello maschile qual'è?" Insiste.

Non posso dargliela a bere.
"Ehm...ma, davvero, non è nessuno di importante."

"Okay, okay. Molto probabilmente non ci vuoi pensare e io ti sto solo pressando a farlo. Scusa" abbassa lo sguardo.

Grazie a Dio.
"Fa niente, non è certo colpa tua"

"Posso farti una domanda?" Mi chiese subito dopo.

𝘐 𝘢𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘮𝘦𝘵 𝘺𝘰𝘶 ☾𝘍𝘪𝘯𝘯 𝘞𝘰𝘭𝘧𝘩𝘢𝘳𝘥 ☽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora