𝘐 𝘢𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘮𝘦𝘵 𝘺𝘰𝘶 ☾𝘍𝘪𝘯𝘯 𝘞𝘰𝘭𝘧𝘩𝘢𝘳𝘥 ☽

Next to you. ☽

【canzone per il capitolo ↑ vi consiglio di leggerla così!
I'm Into you, Jennifer Lopez featuring Lil Wayne】

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Esco fuori dalla mia stanza.
Intravedo Kody che sta parlando con Finn:
"Aprimi! Bastardo!"

"Mai!" Si urlano a vicenda.

La mia domanda in tutto questo è:
Ma Katy e Joe non sentono niente di tutto ciò?
Ah, quasi dimenticavo...Joe sta tornando dalla partita con Bridget. Quindi in casa ci devono essere  solo Katy e Stacy, la più piccola.

"Oh, eccola, la mia futura ragazza" urla a Finn indicandomi, anche se lui non può vedere.

"Aurora ti prego rimani nella tua stanza" mi urla lui.
Dopo un attimo a riflettere, avanzo verso la porta.

"Non posso. Devo aprirti." Gridai.

"Giusto..." lo sentii. Era molto flebile con la voce, lo sentivo a malapena, quasi come se lo avesse sussurrato.

Scarico tutta la mia rabbia verso Kody afferrando la maniglia della porta. Quest'ultimo peró mi tiró dai fianchi.
Le mie misere mani facevano il possibile per rimanere attaccate alla maniglia. Bastavano quattro giri di chiave. Iniziai ad urlare dal dolore. Kody mi continuava a tirare dicendomi di lasciar perdere.

"Se non la aprirà lei, finiró per sfondare questa porta" urla Finn, provando a smanettare sulla maniglia e dando pugni sulla porta.

"Poi la ricompri tu, Wolfhard!" Disse Kody in tono sarcastico.

"Certo. Con i tuoi soldi" ribatte Finn.

Riprendo il controllo delle mie forze e inizio a girare la chiave. Primo giro.
Secondo giro.
Terzo giro.
Sospirai. Ero sotto pressione. Kody non smetteva di tirarmi i fianchi, le mie dita scivolavano sempre di più. Ogni parte di me sembrava non funzionare più.

"Avanti, Auro. Forza. Manca un giro. Non mollare. Sono qui. Sono qui per te."

Queste parole non fecero altro che darmi l'ultimo sforzo.
Quarto giro.
Spingo in basso la maniglia.
La porta di casa si aprì e Kody mi lasciò andare. Caddi a terra, rannicchiandomi vicino alla porta.
Vidi Finn entrare.

"Cosa le stavi facendo!? Lurido figlio di puttana" gli sferra un pugno.

"Non la meriti" dice lui. Ricambiando il pugno, anche Kody lo colpisce.

"Perchè, tu sí? Vuoi solo il suo corpo."

"Anche tu" disse lui. Continuarono la lotta.

"No. Io credo...Io credo di tenere a lei più di chiunque altro"

"Patetico" continuò a colpirlo. Finn reagiva per quanto poteva, ma di certo non era forte quanto Kody. Si vedeva. Mi faceva male al cuore vederlo fare a botte per me.

Ed io ero lí, con le mani in mano, gli occhi lucidi, a mugulare un:
"Vi prego, basta"
Loro continuarono. Nessuno dei due mi ascoltò. Finn ormai aveva le nocche spaccate, un labbro sanguinolento, gli usciva sangue anche dal naso, dei graffi sulle braccia. Anche Kody non era ridotto bene, ma sembrava decisamente ad aver acquisito ancora più forze. Forse è questo l'effetto della qualsiasi cosa abbia preso.
Non so attraverso quale volontà di Dio, Katy apre la porta della camera da letto.

"Che succede?!" Attraversa il corridoio, e la sua faccia rimane scioccata.

"Kody...ma cosa?" Non sapeva cosa dire. "Hai fumato di nuovo...l'erba?"