Needing Her. ☽

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canzone per il capitolo
Rewind, Tontario & Lucas Nord

La sveglia del lunedí mattina diventa ogni giorno sempre più insopportabile. Certe volte, ho un istinto (quasi animalesco, lo definirei) di distruggerla.
Mi alzo controvoglia e vado a scuola.
Le ore scorrono lente e pacate, mi sembra di immedesimarmi in una vera e propria studentessa modello: prendo appunti, scrivo, sto attenta in classe...ogni parola pronunciata dal professore mi incanta. Devo ammettere però che sarebbe stressamente per me come lavoro, non sono poi una che riuscirebbe a tenere sei ore di discorsi tutti i giorni.
Ogni tanto mi metto a pensare al banco vuoto qualche fila davanti alla mia. Chissà cosa starà combinando. Me lo immagino adesso chissà dove a comportarsi esattamente come fa con me ogni volta che ci vediamo. I miei dubbi riaffiorano e continuo a domandarmi se sia davvero assente perchè sta facendo qualcosa o semplicemente non ha voglia di scontrarsi con la mia persona. Spero vivamente che non sia così, anche perché...dopo tutto quello che è successo, io spero ancora in un amicizia.

"Aurora" Melissa mi scuote il braccio.

"Mh, che c'è?" Chiesi un po' perplessa.

"Ti sei incantata. Non vorrai farti riprendere di nuovo, vero? Al figaccio ci pensi dopo lezione." Non resistetti all'idea di ridacchiare.

"Tutto chiaro là in fondo?" Il professore ci rivolse due occhiate.

"Sì, chiarissimo, continui pure" disse Mel mentre mi faceva l'occhiolino. Sorrisi al gesto.

La lancetta dei minuti sembrava ormai pietrificata, ed io sembravo sempre di più scivolare dentro un oblio di solitudine e colpevolezza.

Quando la campanella determinò la fine delle lezioni non ero mai stata più felice di poter uscire da scuola. Volevo solo starmene da sola. Niente professori che parlano, niente Melissa che mi parla delle sue avventure. Solo io e il silenzio.

Arrivata a casa mangiai con Bridget e Kody. Non sembra che abbiano ancora fatto pace.
Dopo un silenzio imbarazzante, mi decisi a parlare.
"Non ci credo che siete ancora arrabbiati l'uno con l'altro"

"Ebbene sí" Kody sembrava parecchio infastidito dalla presenza di sua sorella.

"Ebbene sí? Ma hai iniziato tu!" Ribatte la sorella.

"Avevi solo da stare zitta!"
Si scambiano due occhiate molto compromettenti.

Bridget prende il suo piatto di pasta e si alza dal tavolo.

"Dove vai?" Chiedo anche se so perfettamente dove sta andando.

"A mangiare senza questo rompi balle. Vuoi venire?"

"No."

"Ah, ora ti sta simpatico? Ti ricordo che fino a due giorni fa quel drogato ha provato a violentarti."

"Basta! Mi sono pentito! Mi sento male appena se ne parla!" Kody ormai sembra aver raggiunto il limite dell'esasperazione.

"E tu gli credi?" Bridget si rivolge a me.

"Io penso solo che dobbiate fare pace. State litigando per una stronzata."

"Sí, va bene. Però deve chiedere scusa prima lui"

"Io? Ma sei tu che hai detto ai nostri genitori dei miei amici!"

"E tu del ragazzo con il quale mi frequento."

"Che poi, chi dei due è drogato? Josh o Brandon?"

"Non è questo il punto!" Ormai stanno urlando. "Tu devi chiedere scusa dannazione, sei tu! Sei tu che hai rovinato le mie amicizie. Sei tu!"

𝘐 𝘢𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘮𝘦𝘵 𝘺𝘰𝘶 ☾𝘍𝘪𝘯𝘯 𝘞𝘰𝘭𝘧𝘩𝘢𝘳𝘥 ☽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora