The Mask. ☽

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canzone per il capitolo
consigliatissima!!!!
Walking on a dream,
Empire of the sun

Finn
"Grazie papà. Davvero"

"Solo perchè sei riuscito a convincere la mamma. Due giorni e poi ritorniamo. Okay?"

"Va benissimo" erano solo due giorni, ma non vedevo l'ora di tornare a Vancouver.

Prendemmo dei biglietti last minute, e il volo tardò di circa un ora. Per una volta vorrei davvero essere apprezzato come una celebrità, perchè con il volo privato tutto è più veloce, e ora mi ritrovo a capire quanto le persone possano avere fretta ma nonostante ciò non possano farci niente. Che rabbia.

Verso le sei riusciamo finalmente a raggiungere casa nostra. La mamma e Nick mi accolgono con un caloroso abbraccio.

Intanto, quel mio amico mi aveva inviato un messaggio di conferma per la festa.

Xavier:
ehi amico, ho saputo che sei già partito per l'Atlanta. Non ci sarai alla festa, vero?

Finn:
No, vengo. Alla fine sono riuscito a convincere i miei e sono tornato solo per Halloween. Conta anche me!

Presi il computer per controllare che i vari acquisti fatti ieri con Gaten fossero confermati. Erano semplicemente perfetti. Non so se Aurora apprezzerà l'idea e il gesto, ma io ci ho provato.

Passo il resto delle ore prima della festa con Nick, raccontandogli della mia sorpresa.

"Lo farai sul serio?" Chiede mio fratello.

"Certo." Mi viene da sorridere al solo pensiero.

"Sei proprio un romanticone" Nick mi da una pacca sulla spalla.

"In fondo in fondo...il mio animo è anche cosí"

"L'ho sempre saputo" mi rivela lui.

"Davvero?" La mia faccia mimava un senso di sbalordimento misto ad un "lo sapevo già"

"Ovviamente. Ti ricordo che sono tuo fratello. Conosco pure cosa hai nelle tasche"

"E cosa avrei nelle tasche?" Ridacchio.

"Il telefono, i soldi nella cover e le chiavi di casa" certo che mi conosce veramente bene.

"E anche queste" tiro fuori le chiavi della sua auto.

"E quelle da dove le hai prese?" Mi rimprovera Nick cercando di riprenderle, ma io le indietreggio.

"Dai, Nick. Mi servono. Ti devo rispiegare tutto?"

"Giusto giusto." Alza le mani in segno di ragione.

"Allora vado a prepararmi per la festa, che manca mezz'ora"

"Sí, vai, vai che sennò fai tardi"

Mi sarei vestito come un normale adolescente si vestirebbe, nulla di esaltante. Metterò una maschera solo perchè siamo ad Halloween.
Chissa come lei sarà vestita?
Non importa. Tra tutte quelle ragazze, sono sicuro che la riconoscerò.

Aurora
"Mi fai male!" Erano orami più di due ore che Mel cercava di chiudere la cerniera di un vestito, senza risultati. Abbiamo provato di tutto: la cera, il sapone: niente sembrava voler allentare la Zip. Ci mancava solo questa.

"Senti, non importa. Piuttosto vado in jeans e maglia. Davvero"

"Se proprio insisti. A me dispiace." Melissa si rattrista.

𝘐 𝘢𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘮𝘦𝘵 𝘺𝘰𝘶 ☾𝘍𝘪𝘯𝘯 𝘞𝘰𝘭𝘧𝘩𝘢𝘳𝘥 ☽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora