Unexpected. ☽

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canzone per il capitolo
Say it Right, Nelly Furtado

"Aurora, diamine, sei qui?" La voce di Melissa è ripetitiva e quasi assordante direi, dopo il silenzio tombale che si era manifestato tra me e Finn. Sentivo solo il suo respiro farsi pesante, poi le urla della mia amica.

"Aurora!" Melissa sembrava davvero sul punto di piangere.

"Senti, facciamo una cosa. Resta qui." Fisso i miei occhi su quelli di Finn.

"Perché? Che male sarà mai?" la faccia del ragazzo davanti a me è dubbiosa.

"Ecco, vedi...Io...Non lo so. Volevo che nessuno sapesse di noi due, ma non perché esco proprio con te, ma per il fatto che se lo sanno tutti forse...Non so. Forse è una stupidaggine." Finn sembra ascoltarmi in modo attento.

"Lo sai che puoi parlarmene. Non mordo mica, eh" Gli scappa una risata.

"Lo so, lo so" Riprendo a parlare. "Magari mi considerano come una zoccola, o forse una che se ne approfitta" mi sembra quasi una liberazione averglielo riferito.

"Perché mai una zoccola?" Finn ora sembra quasi dispiaciuto.

"Non so...Forse perché sei famoso. Non voglio che poi lo sappia il mondo intero...Magari ti da anche fastidio...Poi magari gli altri pensano che ti frequento per popolarità o cose del genere..." il mio sguardo è basso.

"Ascolta. Qui il giudizio altrui è fuori discussione. Noi sappiamo che ci frequentiamo perché ci siamo conosciuti per caso, solo che la gente non lo sa. Lasciamole credere e raccontare quel che vuole. A me non interessa."

"Dovrebbe essere così. Solo che boh..." Rifletto un attimo prima di rendermi conto di essere totalmente estranea e confusa dalla discussione.

"Solo che?" Finn mi incita a finire la frase.

"No. Scusa, è una cavolata. Lascia perdere, sono confusa anche io per fare una frase. Non stiamo neanche insieme quindi non c'è proprio nulla da nascondere" mi autoconvinco di quello che sto dicendo. Perché è giusto. Meglio stare con i piedi per terra che avere le continue illusioni.

"Secondo me vuoi davvero intendere qualcosa di intelligente, ma devi spiegarmelo." lo sguardo di Finn è sempre concentrato su di me, mi poggia una mano sulla spalla

"Aurora!" Melissa mi distoglie dai miei pensieri. Mi stavo quasi dimenticando di lei. Dannazione.

"Melissa, cazzo. Finn devo andare, scusa"  Lascio scivolare via la mano di Finn dalla mia spalla e svolto l'angolo delle mura del locale e corro incontro alla mia amica.

"Melissa, dove diavolo eri finita?" la mia espressione pare davvero furiosa.

"Scusa. Ho pagato ma dovevo ancora venti centesimi, solo che non li avevo quindi sono dovuta andare a cercarli nella tasca del giubbotto. Quello della recezione non è che mi abbia aiutato gran che. C'erano davvero un infinità di giacche. Non so se riusciremo a recuperarle, sai?"

"Quindi sei rimasta lì tutto questo tempo?"

"Esattamente" Sbuffa lei. "Perché non ti è venuto in mente di andare a cercarmi lì?"

"Non saprei. Scusa" il mio sguardo si abbassa.

"Non importa. Non sono arrabbiata con te." mi sorride. Menomale, dopotutto.

Ci incamminniamo verso la sala.

"Allora, quel presunto ragazzo chi è? Lo hai visto?" mi incalza Melissa a parlare

𝘐 𝘢𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘮𝘦𝘵 𝘺𝘰𝘶 ☾𝘍𝘪𝘯𝘯 𝘞𝘰𝘭𝘧𝘩𝘢𝘳𝘥 ☽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora