Nights. ☽

1.4K 101 33
                                    

vi consiglio di leggere il capitolo con la canzone allegata! Soprattutto, fatela partire quando trovate durante la lettura l'asterisco sottolineato, xoxo
Feel Real, Deptford Goth

Mi risveglio. Mi sento come intontita. Ho la testa sul libro di matematica che stranamente ho trovato anche comodo. Il mio pensiero ricade sul telefono. Ah cazzo, l'ho lasciato in terrazza. Mi copro giusto quel po' per andare a recuperarlo. L'aria è abbastanza piacevole.

Prendo il telefono e appoggiandomi al tavolino, guardo l'orario. Due di notte. Ah.
Scorro le notifiche.
3 chiamate perse da Finn.
Un messaggio da Kody.
Una chiamata persa più un messaggio da Greta.
Uno dai miei.

Perfetto, a chi rispondo per prima?
A kody non mi sembra proprio il caso, visto che è nella mia stessa abitazione e starà pure dormendo. Visualizzo il messaggio.
Kody:
Se mai vedrai questo messaggio, ti ho chiamato per la cena, ho aperto la porta, ma visto che ronfavi peggio di un maiale non ti volevo disturbare, lol. I miei non sono arrabbiati. Hanno preferito che tu dormissi. Quanto ti sveglierai e leggerai questo messaggio, non rispondere neanche. Me ne parli poi.

Perfetto. Proprio quello che avrei fatto.

Apro quello di mamma:
Mum:
Ciao tesoro. Come stai?

Le rispondo:
Æ:
Bene. Grazie. Sì, se te lo stai chiedendo sono le due di notte. Voi?

Apro l'altro di Greta.

Gre:
Ti devo raccontare una cosa!

Æ:
Cosa?? Chiamami appena puoi!

Infine, Finn. Cosa faccio? Starà dormendo si presuppone, no?
Bhe, per tre chiamate perse magari è una cosa seria, dopo tutto mi ha chiamato un ora e mezza fa, e tre ore fa. Decido di chiamarlo.
Il telefono squilla.

"Non avrei mai giurato che tu mi avresti richiamato a quest'ora" attacca subito Finn.

"E invece...eccomi qua" dissi io.

"Come mai sei sveglia? Spero di non averti in qualche modo svegliato, anche se è abbastanza impossibile." Mi chiese.

"Sì, infatti il telefono era in terrazza, non sei stato tu. Anyway, stavo studiando matematica e molto semplicemente mi sono addormentata sul libro. Mi sono svegliata tipo una decina di minuti fa"

Lo sento ridere a crepapelle, prima di rispondermi "Sei proprio comica." E continua a ridere.

"E tu invece, signorino, cosa fai ancora in piedi?" Lo incalzo con tanta ironia a parlare.

"Non riuscivo a prendere sonno. E così anche adesso. Sono fuori al Connaught a girare a zonzo. Fortunatamente, non c'è neanche gente strana"

"E così mi hai chiamato" continuai io per lui. La sua ironia mi mette sempre di buon umore.

"Esattamente." Rispose lui.

"Bhe, vuoi raccontarmi qualcosa?" Gli chiesi.

"Sì. Effettivamente ora che ci penso sì."-prende fiato.-"Kody non lo sopporto proprio!"

Mi scappa una risata. "Bha, non capisco tutto sto motivo di tensione."

"Tra maschi le divergenze ci sono sempre, indipendentemente dai secoli"

𝘐 𝘢𝘤𝘤𝘪𝘥𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘭𝘺 𝘮𝘦𝘵 𝘺𝘰𝘶 ☾𝘍𝘪𝘯𝘯 𝘞𝘰𝘭𝘧𝘩𝘢𝘳𝘥 ☽Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora