Verso le 3 del mattino mi sono svegliata dal sogno in cui c'era mia madre.
Ora sono le 6.30 e mi sto già preparando, peccato che la doccia si sia rotta e sono da Maddie.
Alle 7 andrò alla reception per chiedere se possono aggiustare la doccia."Buongiorno, nella mia camera si è guastata la doccia, si può riparare?"
"Buongiorno signorina, se le si è guastata la doccia non si può fare niente fino agli inizi del mese prossimo, si può trasferire in una nuova camera."
Io dovrei aspettare un mese per cambiare una doccia?!
"Preferisco cambiare camera, mi può dare la chiave?" annuisce e mi porge la chiave della mia nuova camera.
Salgo e preparo le valige da trasportare nella nuova camera. Chissà se avrò una coinquilina...
Mi dirigo alla camera 106 e mi accorgo che è la stessa dì Maddie.
"Maddieee!!"dico entrando nella mia nuova stanza.
"Alexa?!"
"Sono la tua nuova compagna!"dico entrando.
Le racconto tutto mentre metto a posto le mie cose.
Arrivano le 8 e ci dirigiamo ai corsi.
Oggi a letteratura abbiamo parlato di Ugo Foscolo e ci siamo soffermati su una frase.
"Guarda nei miei occhi,è dove i miei domini si nascondono."
E questa frase mi affascina perché ha ragione, si capisce tutto, il tuo stato d'animo e anche se dici la verità.
Capisci come è fatta una persona e capisci cosa ha passato solo guardandola negli occhi.Mi preparo per andare al lavoro e saluto Maddie.
Appena arrivo trovo già Travis al bancone che mi fa l'occhiolino strafottente.
Sarà una serata moolto lunga.
"Ciao Travis"dico scocciata uscendo dal bar.
"Ciao mocciosetta, duro il lavoro?"
"Nah, niente di che"
Camminiamo senza parlare ma come non detto,lui interrompe il silenzio.
"Come mai sei venuta qui a Boston?" ed ecco il tasto dolente della faccenda...
"Non sono fatti che ti riguardano" dico prima di entrare nel dormitorio e andare nella mia stanza dove probabilmente ci sarà Maddie ad aspettarmi.
Ogni volta che incontro qualcuno mi chiedono 'Come mai sei sola senza qualcuno che ti accompagni?' o 'Come mai ti sei trasferita?' come ha chiesto Travis.
Ogni persona con cui parlo sembra mi debba rinfacciare di aver perso la mia famiglia, solo perché ho ficcato in naso nelle cose che non mi riguardano, anche se erano fatto miei e di mio fratello.
"Hey Maddie, vado un attimo fuori"
Con fuori intendo il balcone che si affaccia al dormitorio maschile.
Scaldo dell'acqua per fare del tè e poi vado fuori.
Guardo le stelle ma poi mi focalizzo sulla finestra di fronte a dove mi trovo io.
Si apre e rivela un ragazzo abbastanza alto, muscoloso, ma non troppo,con i capelli neri.
La luce della lampada esterna lo illumina e lo riconosco.
"Hey mocciosetta, mi spii?"
"Nooo, io...io alloggio in questa stanza e... aspetta, ma perché ti sto dando spiegazioni?"
"Non so micciosetta"
"Io non ci parlo con te"
"Okay, domani che fai?" non rispondo
"Dai,sei seria?"
Non rispondo e bevo un sorso del mio tè.
Senza che io capisca cosa stia succedendo lui con un salto arriva di fronte a me, intatto.
"Ma come hai fatto?!"
"Hai perso mocciosetta!!"
"Ahh" dico spazientita.
Appoggio la tazza sul tavolino posizionato di fianco alla sedia e vado verso lui.
"Tu-dico puntandogli l'indice sul petto-vattene ora o giuro che.."
"Giuri che..."dice vicino al mio viso.Gliel'hai servita su un piatto d'argento Alexa!
Zitta coscienza!!
"Giuro che..." ma vengo interrotta dalla voce di Maddie.
"Vado a letto Alexa!"
"Ok...okay" rispondo staccando il contatto creatosi tra me e Travis.
" 'Notte mocciosetta" sussurra.
" 'Notte Travis"dico girandomi e chiedono la porta del balcone dietro di me.
Mi adagio sul letto e cerco di addormentarmi senza pensare a quello successo poco fa sul balcone.
Perlopiù con Travis, dico, non un ragazzo più carino e gentile?!
No, Travis!
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Indelebile come un tatuaggio
RomanceAlexa ha una vita turbolenta. Dopo essere scappata dalla sua città natale, si trasferisce a Boston. Vuole aprire un nuovo capitolo della sua vita e dimenticare ciò che ha passato, eccetto il suo migliore amico James. Trevis è il solito ragazzo stron...