"Quindi tu sei stato tutta la settimana con Maddie e sabato l'hai baciata?" urlo.
" Si ma non dirlo ad alta voce" mi rimprovera lui, imbarazzato.
"Ecco perché parlava di te bocceggiando" penso ad alta voce.
"E tu e Travis cosa avete fatto?" domanda a sua volta James, con uno sguardo curioso.
"Dopo essere scappata dal dormitorio sono andata in una caffetteria e lì l'ho incontrato, poi siamo andati nella sua casa sul mare e infine siamo ritornati qui"racconto brevemente. Spero vivamente che non mi chieda se lui mi ha baciato o cose del genere.
"È successo solo questo?" domanda con sguardo indagatore.
Come non detto!
"Ehm" faccio una risata disagiata. So che se gli dicessi che ci siamo baciati, per ben due volte,lo ucciderebbe. Ma so anche che glielo devo dire.
"Ehm? Cosa è successo Alexa?" chiede sapendo che c'è sotto qualcosa.
"Abbiamo assaporato le labbra l'uno dell'altra" dico a bassa voce,ridacchiando.
"Cooosa? Ti ha baciato senza il tuo volere? Io vado li e lo ammazzo!" ecco lo sapevo.
"Non baciato, assaporato le labbra, è diverso" cerco di sviare il discorso ma lui lo capisce.
"Alexa!- Mi rimprovera-ti ha baciato anche se tu non lo volevi?Vero?" nego con la testa e lui sbuffa.
"Okay, ora va meglio. Ma rimane sempre il fatto che io lo dovrei picchiare solo perché ha osato toccare la mia migliore amica" dice gesticolando.
"Momentanea amica ed ex migliore amica" gli ricordo.
Lui non si degna neanche delle mie parole e mi prende per mano per poi dirigersi in camera sua.
"Oh,ti cercavo" dice Travis quando io e James entriamo in camera.
Grazie James mi hai portato nella tana del lupo!
"Oh, io invece stavo giusto andando a dar da mangiare al mio finto cane. Quindi ciao!" ma no, giustamente James mi ferma e Travis mi fa girare dalla sua parte.
"Grazie James, ora la tua operazione per essere perdonato è andata in fumo"
"Alexa!" mi richiama Travis.
"Cosa vuoi troglodita? Mi devo scusare perché prima ho interrotto la tua scopata?Sappi che non lo farò mai, ora se permetti me ne vado" senza aspettare risposta me ne vado.
Che giornata, e dopo devo pure andare a lavorare!"Buonasera, cosa desideri?" chiedo alla copia fatta male di Dylan O'Brien.
"La specialità della casa bellezza" dice.
Ma tutti che ci provano?
Gli sorrido e appena mi giro faccio svanire il sorriso dal mio viso.
"Sii carina con i clienti Alexa" sussurra Travis mentre fa un cocktail.
"Zitto tu e vai a farti le ragazze al posto che rompere le palle a me" sussurro anche io.
"O potrei farmi te" alza le sopracciglia con fare seducende e poi va a dare il cocktail finito al cliente.
Oddio,l'ha seriamente detto?! Io lo ammazzo dopo.
Sono le 21 e non vedo l'ora di andarmene via da qui, sono sette ore che lavoro e non ne posso più.
Appendo il grembiule e saluto i miei colleghi per poi andarmene.
"Tu!" urlo addosso al troglodita.
"Stronzo che non sei altro, come ti permetti di dire quello che hai detto prima!" in questo momento sono di fronte a lui.
"Bhe, a me non dispiacerebbe" fa un tiro dalla sigaretta.
"Ma che problemi hai? Io sono davanti a te e stai ammettendo che vuoi fare sesso con me? Ma stai bene?" sbraito.
"Bhe..."
"Bhe cosa? Sei talmente stupido che non sai neanc..." mi ritrovo le sue labbra sulle mie in un batter d'occhio.
Appoggio le mani sul suo petto ma al posto di respingerlo impugno la sua maglietta e lo tiro a me.
La reazione non sorprende solo me,ma anche Travis.
"Wow!" dice dopo essersi staccato.
Che cosa avevo appena fatto?
Senza pensarci mi giro e me ne vado.
Lui non mi ferma o mi dice niente."James! James apri!" appena arrivata davanti alla porta della camera del mio migliore amico ho bussato senza ricevere risposta.
"Calma Nana!" mi apre.
"Grazie al cielo, ho fatto un casino!"
"Del tipo rotto la bacchetta di Harry o aver macchiato i libri di Shadowhunters" domanda.
"Oh, moolto peggio. Travis mi ha baciato e io al posto di dargli un calcio nelle palle ho continuato a baciarlo. Oddio! E poi me ne sono andata! Che cazzo ho fatto James!" mi metto le mani nei capelli camminando avanti e indietro nella sua stanza.
"Puoi parlagli" fa spallucce.
"Parlare con lui?! Sei pazzo, poi si inventa cazzate e magari si monta la testa e pensa che mi piaccia. Anche no" spiego.
"Allora cara Alexa, ti consiglio di rinchiuderti in camera" mi suggerisce ridendo.
Saluto James e vado in camera mia a pensare."Maddie, oggi sto male quindi non vengo" mi metto una mano sulla pancia per fingere un mal di pancia ma lei mi fulmina con lo sguardo.
"Non ci provare neanche,la cazzata ieri l'hai fatta tu e devi rimediare!"
Ieri,dopo avere le raccontato mi ha detto le stesse parole di oggi. Onestamente ha ragione ma il problema è che non saprei da dove cominciare.
Non so il perché al posto di staccarmi da lui ho continuato a baciarlo.
Mi affollano troppe domande da ieri sera e il bello è che non riesco a rispondere ad una sola di queste!
"Sù, alzati e vai a prepararti, non accetto un no come risposta" prima che io la contraddica, mi toglie le coperte da sopra il corpo e mi fa segno di alzarmi.
Senza oppormi vado in bagno e mi vesto.
Maglietta nera, felpa nera con scarpe e jeans dello stesso colore.
Metto un filo di mascara e io e Maddie ci dirigiamo nella nostre aule.
Oggi è il giorno in cui ho più ore in comune con Travis.
Ciao fortuna!
Vado a sedermi in fondo alla classe e con sguardo basso tiro fiori le mie cose per poi incominciare la lezione."Ciao Maddie!" squittisce Clarissa soffermando il suo sguardo su di me. "Sabato prossimo,che sarebbe Halloween, ci sarà una festa. Puoi portare tutti i tuoi amici se vuoi. Anche la tua amichetta con l'aura nera intorno se ti rende più felice" fa un sorriso da stronza.
"Tanto per fartelo sapere,io sono qui e fortunatamente ti sento" le ringhio contro.
"Oh,parli anche" dice fingendo. "Brutta putt...." per fortuna c'è Maddie che mi ferma e mi porta via ma guarda a caso,la sfiga mi perseguita, e per questo sbatto contro Travis che sta camminando velocemente.
"A-Alexa,scusa" dice ma subito dopo si abbassa per prendere qualcosa e poi scappa via. Chissà che cosa aveva di tanto importante da fare per scappare da me...
"Alexa muoviti" mi chiama Maddie. "Arrivo Maddie, scusami"
"Sappi che noi andremo a quella festa, che tu voglia o no"
"Io non penso proprio, non andrò alla festa da quella stronza di Clarissa" mi butto sul letto e mi copro la faccia con il cuscino. "Avanti!" urlo con ancora il cuscino sopra la faccia quando bussano alla porta. "Permesso" oddio, ma peggio di così proprio non si può! Mi tolgo il cuscino dalla faccia e vado di fronte a lui.
"Cosa-tossisco-c'è?"
"Ti è caduto questo" mi porge il blocco da disegno.
"Tu non hai.." "Solo qualche disegno"risponde lasciando il blocco nelle mie mani.
"Perchè?"chiedo alterandomi. Nessuno, a parte James ha mai visto i miei disegni. Sono cose personali e per questo non lo faccio vedere a nessuno che conosco da poco,come in questo caso, Travis. "Volevo solo vedere cosa disegnavi. Volevo solo conoscerti un po' in più. Volevo solo vedere cosa si nasconde dietro la ragazza che certe volte fa la stronza, quella ragazza che ama cantare quando è da sola a pulire il bar, quella ragazza che distribuisce cocktail,ma soprattutto, voglio conoscere quella ragazza che adora tanto guardare le stelle ma che ha anche un dolore interno tanto forte da farla stare alla larga da tutte le persone che non conosce" spiega guardandomi negli occhi. "Alexa dov.." ci interrompre Maddie. "Scusate ragazzi me ne vado" risponde imbarazzata.
"Rimani pure Maddie, Travis se ne stava andando,vero?"chiedo continuando a guardarlo.
"Si,giusto,me ne stavo andando" risponde e poi se ne va chiudendo la porta dietro di sè.
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Indelebile come un tatuaggio
RomanceAlexa ha una vita turbolenta. Dopo essere scappata dalla sua città natale, si trasferisce a Boston. Vuole aprire un nuovo capitolo della sua vita e dimenticare ciò che ha passato, eccetto il suo migliore amico James. Trevis è il solito ragazzo stron...