𝟒𝟕. 𝐓𝐢 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫ò.

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"È tre giorni che stai qui da me per evitarlo. Mio fratello non ti farebbe niente" mi butto sul letto.
"Lo sai anche tu che non gli vado a genio. È da quando ti ha vista con la mia maglietta che mi guarda male"
"Povero, piccolo Travis" lo prendo in giro stringendogli le guance. Incrocia le braccia e notoguizzare i muscoli.
"Dovresti ritornare nel tuo appartamento. Vestiti che andiamo, dai" mi alzo togliendomi la maglietta e i pantaloni.
"Ti ricordo che ci sono anche io, Ariel" la voce roca di Travis è maledettamente vicina al mio orecchio e mi fa venire i brividi.
Appoggai le mani sui miei fianchi e lascia un bacio sul mio collo.
"Vai a vestirti prima che io impazzisca"
Mi vesto con dei semplici jeans e un maglione di qualche taglia in più della mia.
Meno di dieci minuti dopo siamo nella camera del mio ragazzo e del mio migliore amico.
"Ciao Travis, Alexa" saluta mio fratello.
"Hey" lo abbraccio mentre Travis gli fa un sorriso.
"Questa sera avevamo intenzione di uscire tutti insieme, va bene per voi?" domanda James.
Annuiamo tutti e due e dopo aver parlato un po' in generale del college e del mio lavoro decido di andare a preparami insieme a Maddie.
Appena entriamo in stanza, per terra,troviamo una busta bianca.
"Cos'è?" Maddie la rigira tra le mani e io ho già il presentimento di cosa possa essere.
'Sei maledettamente bella in intimo.Il tuo ragazzo dovrebbe stare attento.'
"Cosa significa?"
"Ci ha spiati questa mattina" sussurro.
Maddie prende subito il telefono e chiama i ragazzi. Dopo pochi minuti arrivano.
"Stia tranquilla Ariel, lo troveremo. Non si permetterà più di guardarti" appoggai la fronte sulla mia e cerca di tranquillizzarmi.
Va verso James, Maddie e mio fratello e successivamente lasciano la stanza dopo aver preso lo stretto necessario dell'armadio e dal bagno di Maddie.
"C-cosa?" deglutisco rumorosamente ancora scossa dell'accaduto.
"Calmati piccola Ariel, ci sono io, guardami" mi fa girare verso lui e subito mi perdo nei suoi occhi.

"Cioccolata e marshmallow in arrivo!" con due tazze piene fino all'orlo arriva al mio letto.
"Attento che se cadono pulisci te" lo avverto.
"Si si" sbuffa e ride allo stesso tempo.
"Ora silenzio che sta ricominciando il film" lo ammonisco mettendogli un dito sulle labbra per non farlo parlare ma lui me lo bacia ed è troppo adorabile il modo in cui lo fa che gli regalo un sorriso dolce.
Un'oretta fa abbiamo acceso la tv e abbiamo cercato dei film da vedere e guarda un po' c'era Harry Potter, anche se lui ha borbottato per la mezz'ora iniziale sono riuscita a lasciare il film e ora siamo qui,con la nostra amata cioccolata.
"Travis?"
"Mmh?" fissa lo schermo del televisore.
"G-grazie" gli faccio un sorriso sincero.
"Piccola Ariel, non ringraziarmi, sono il tipo fidanzato e ti proteggerò" lascia la sua tazza per poi prendere la mia e appoggiarla vicino alla sua.
Mi bacia dolcemente mentre sorride sulle mie labbra e io lo tiro verso di me.
"Domani dobbiamo uscire se no mio fratello chissà cosa pensa" ridaccio ma vedo che Travis si è irrigidito.
"Hey calmo, io scherzavo. Tranquillo si fida di te, l'ho capito da come ti ha gaurdato prima che uscisse questo pommeriggio" gli accarezzo i capelli e lui adagia la sua testa sul mio petto.
"Sei proprio un cuscino comodo" ha la testa è rivolta ai miei seni e questo mi imbarazza.
"T-travis, togliti" lui mugula e mi prende per i fianchi per farmi restare ferma.
"T-ti pre..." vengo interrotta dalle sue labbra che viaggiano sulle mie, assapprandole e mordendole.
Allaccio le mie gambe attorno ai suoi fianchi e lo avvicino di più a me.
"Ariel, non ora" geme ad un soffio dal mio orecchio. La sua mano va a finire dal mio petto al mio ventre e io trattengo il respiro. L'elettricità tra i nostri corpi è più che evidente. Ci vogliamo reciprocamente ma allo stesso tempo vogliamo andare con calma.

"No. No. No!" mi sveglio tutta sudata dal brutto incubo che stavo facendo.
Respiro guardando alla mia destra per controllare se ho svegliato Travis e si, l'ho svegliato, un'altra volta per quei maledetti incubi.
"Scusa" sbuffo mettendomi le mani nei capelli.
"Non preoccuparti" dice in tono dolce prendendomi una mano.
"Vado a rinfrescarmi" avviso Travis e dopo aver preso le cose necessarie mi chiudo in bagno.
Lascio scorrere l'acqua calda sulla mia pelle sudata per via dell'incubo.
Piango in silenzio torturandomi il labbro e le mie lacrime salate si aggiungono all'acqua calda della doccia.
Avverto un rumore ma senza girarmi percepisco la sua presenza.
"Non piangere, piccola Ariel" la sua mano fredda viene a contatto con i miei fianchi.
"L-loro ci saranno sempre. N-el male o-o nel bene" mi fa girare verso lui e mo bacia. Un bacio delicato, dolce.
"Non piangere, se ti hanno fatto male non meritano le tue lacrime"
"Ora direi di lavarci, visto che era quello il tuo intento, no?" ridacchia.
Prende la spugna e la passa sulle mie spalle, sulla schiena, sui seni, sul ventre e sulle mie gambe.
"Sei molto bella da bagnata" mi copro la faccia che di sicuro sarò rossa e rido.
"Smettila troglodita" lo bacio scompigliando i suoi capelli tutti inzuppati d'acqua.
"Era un po' che non mi chiamavi cosi" sorride, e che sorriso!
"Meglio che tu ti finisca di lavarti, saranno le quattro del mattino" annuisce e mentre io esco lui mi sculaccia una chiappa e io lo gaurdo male.
Mi asciugo i capelli mentre lui si lava e appena esce gli passo l'asciugamano da legare in vita.
"Puoi guardare eh. Sono il tuo fidanzato" ridacchia.
"Certo certo, che palle che sei"
"Cosa hai detto?" mi prende per i fianchi e mi guarda negli occhi attraverso lo specchio.
"Che sei un rompi scatole" lo dico con un sorriso di sfida mentre lui incomincia a mordicchiare la mia spalla scoperta precedentemente.
"Ripetilo" sussurra al mio orecchio.
Gemo mentre il suo bacino si spinge contro i miei glutei e la sua mano finisce nel posto sensibile.
"Ridillo Ariel, dimmelo" ringhia vicino al mio collo.
"R-rompi scatole" mentre il suo dito si fa spazio in me, mi spingo verso lui e sento già la sua erezione.
"Guardati Ariel" apro per poco gli occhi ma subito li richiudo per il piacere.
"Continua" gemo mentre mi spingo di più verso lui.
"Mi fai impazzire"dice incominciando a lasciare baci sul mio collo.
Mi guarda e mi gira verso lui mentre io cerco di capire cosa sta succedendo.
Slaccia il mio accappatoio e mi guarda con lussuria.
"Questo tatuaggio ha un non so che di sexy" traccia le parole del tatuaggio che ho fatto insieme a James.
Ammiro la sua immagine ancora con delle piccole goccioline di acqua sui pettorali scolpiti e quei capelli neri pece.
"Se mi guardi così mi sciupi!"
"Stai zitto e baciami" e lo fa, mi bacia come se non l'avesse mai fatto.
"Però è meglio se andiamo a dormire perché il mio amico li sotto non penso riesca a resistere per molto" mi lascia un bacio vicino all'orecchio.
Prendo le mie cose e mi cambio in bagno mentre lui va fuori.
"Buonanotte principessa Ariel" lascia un tenero bacio sulla mia fronte mentre io mi appoggio al suo petto.
"Buonanotte troglodita"

Indelebile come un tatuaggioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora